BlackRock registra deflussi record da IBIT per 2,7 miliardi di dollari in cinque settimane
Deflussi record da iShares Bitcoin Trust di BlackRock
L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock Inc., principale ETF statunitense dedicato a Bitcoin, sta attraversando un periodo di deflussi senza precedenti fin dal suo lancio a gennaio 2024. Nei cinque ultimi arcinoti periodi settimanali, il fondo ha visto un’uscita netta di capitali superiore a 2,7 miliardi di dollari, mettendo in evidenza un andamento negativo persistente. I dati Bloomberg mostrano che tali deflussi si sono intensificati, con ulteriori 113 milioni di dollari ritirati nella sola giornata di giovedì, anticipando una possibile prosecuzione della fase negativa nella sesta settimana consecutiva.
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Con una gestione patrimoniale complessiva di oltre 71 miliardi di dollari, l’IBIT rappresenta il principale veicolo per l’ingresso degli investitori istituzionali nel mondo Bitcoin. Tuttavia, la serie di deflussi settimanali suggerisce una crescente cautela tra gli operatori tradizionali, soprattutto a seguito della massiccia liquidazione di inizio ottobre che ha comportato perdite aggregate superiori al trilione di dollari nel mercato delle criptovalute. Questo scenario indica un’inversione significativa rispetto alla fase iniziale dell’anno, quando gli afflussi sostenuti avevano contribuito alla stabilizzazione e alla crescita del prezzo di Bitcoin.
Impatto sul mercato e sentiment degli investitori istituzionali
Il mercato delle criptovalute risente profondamente di questa dinamica di deflussi continui dall’iShares Bitcoin Trust, con effetti che vanno oltre la semplice gestione patrimoniale dell’ETF. Il sentimento degli investitori istituzionali appare chiaramente raffreddato, riflettendo un approccio più prudente nei confronti del Bitcoin in un contesto di volatilità e incertezza macroeconomica globale. Nonostante il parziale recupero dei prezzi di Bitcoin nelle ultime settimane, la distanza tra i dati di mercato e i flussi di capitale istituzionali testimonia una diffusa riluttanza a incrementare l’esposizione a questo asset digitale.
I dati di analisi on-chain di Glassnode evidenziano come il cambio di momentum nel comportamento degli investitori sia dovuto a una ridefinizione del rischio percepito, segnando la fine di un ciclo di afflussi persistenti e l’inizio di una fase di consolidamento. L’incertezza causata da eventi geopolitici, dai rialzi dei tassi di interesse e dalla regolamentazione emergente contribuisce a un clima di timore, riducendo la propensione delle istituzioni a nuove allocazioni di capitale su Bitcoin.
Questo mutato sentiment istituzionale si traduce inoltre in un effetto di riflesso sul mercato, limitando potenziali spinte rialziste e alimentando un ciclo di volatilità critica per asset digitali. I deflussi importanti dall’iShares Bitcoin Trust segnalano quindi una fase di transizione in cui la fiducia degli investitori tradizionali deve essere riconquistata, con possibili implicazioni per la liquidità e la stabilità nel breve termine.
Crescita e successo degli ETF legati alle altcoin
Gli ETF dedicati alle altcoin stanno emergendo come nuovi protagonisti nel panorama degli investimenti istituzionali in criptovalute, offrendo un’alternativa dinamica e meno legata alle fluttuazioni del Bitcoin. Nel corso degli ultimi mesi, il debutto di prodotti come l’ETF su Chainlink di Grayscale ha attirato subito l’attenzione, con afflussi netti iniziali solidi superiori a 40 milioni di dollari e volumi di scambio significativi nella prima giornata. Questo successo rappresenta un segnale concreto di interesse verso asset digitali meno tradizionali e più diversificati.
Parallelamente, sono stati lanciati ETF basati su altre altcoin di rilievo come Solana, XRP e Dogecoin, ampliando l’offerta e aumentando la possibilità di diversificazione per gli investitori istituzionali. Il Canary Capital XRP ETF si è distinto per un’affluenza record di capitale, superando i risultati di ETF concorrenti come Bitwise Solana Staking, confermando una crescente appetibilità del mercato per questi strumenti finanziari.
Questi nuovi ETF sugli altcoin riflettono una strategia di investimento più articolata e una maggiore volontà degli operatori istituzionali di esplorare segmenti di mercato meno correlati al Bitcoin, con l’obiettivo di sfruttare potenziali opportunità di rendimento in un contesto di volatilità globale elevata. La crescita di questa categoria di prodotti potrebbe contribuire a ridefinire la composizione degli investimenti in criptovalute, favorendo una maggiore varietà di esposizioni e un interesse più equilibrato verso l’intero ecosistema digitale.




