Riconversione delle criptovalute nel mondo emergente
Negli ultimi anni, l’adozione delle criptovalute nei mercati emergenti ha subito una significativa accelerazione, portando a una riconversione del loro ruolo nell’economia globale. Questo fenomeno riguarda principalmente aree come l’America Latina, l’Europa dell’Est e l’Africa Sub Sahariana, dove le criptovalute non sono più viste esclusivamente come strumenti di investimento, ma come soluzioni pratiche per affrontare sfide economiche pressanti e quotidiane.
L’indice globale di adozione delle criptovalute di Chainalysis rileva che, mentre le nazioni sviluppate continuano a dominare il panorama degli investimenti in criptovalute, il loro utilizzo pratico sta crescendo in modo esponenziale nei paesi emergenti. Questa adozione si manifesta attraverso l’uso quotidiano delle criptovalute per le rimesse, la protezione contro l’inflazione e l’inclusione finanziaria.
- Rimesse: Le criptovalute stanno rivoluzionando il mercato globale delle rimesse, che raggiunge un valore di 887 miliardi di dollari nel 2024, grazie ai trasferimenti rapidi e a basso costo.
- Copertura contro l’inflazione: In paesi come Argentina e Nigeria, le criptovalute offrono un rifugio sicuro dalla svalutazione delle monete locali, con il Bitcoin che raggiunge nuovi massimi storici.
- Inclusione finanziaria: Con circa 1,7 miliardi di adulti ancora privi di accesso ai servizi bancari, le criptovalute sono uno strumento fondamentale per fornire servizi finanziari a popolazioni svantaggiate.
Questa trasformazione evidenzia come nel sud del mondo, le criptovalute stiano diventando parte integrante dell’economia locale, rispondendo a necessità immediate e fornendo soluzioni laddove le istituzioni tradizionali hanno fallito. La riconversione delle criptovalute non rappresenta solo un cambiamento tecnologico, ma una vera e propria risposta alle sfide economiche globali attuali.
Innovazioni motivati da reali necessità
Il sud-est del mondo ci fornisce svariati esempi di un tipo di innovazione del settore cripto che nasce dai bisogni reali delle persone e non dai sogni di pochi gruppi di potere confinati in castelli dorati. Faccio un rapido elenco non esaustivo.
- Soluzioni per reti elettriche inaffidabili: Nei paesi con infrastrutture energetiche carenti, stiamo assistendo all’emergere di sistemi di transazioni offline e reti mesh per facilitare i trasferimenti di bitcoin.
- Comunità crittografiche locali: In nazioni come il Kenya e le Filippine, si stanno sviluppando gruppi di risparmio e di prestito peer-to-peer basati su criptovalute, consentendo alle comunità di supportarsi finanziariamente.
- Esempio della Nigeria: Qui, bitcoin e altre criptovalute sono diventate strumenti cruciali per l’autonomia economica, specialmente dopo il divieto dei servizi bancari sulle transazioni cripto imposto dalla Banca Centrale nel 2021. Questo divieto ha, paradossalmente, stimolato un’enorme innovazione nel trading DeFi e peer-to-peer (P2P), con gruppi WhatsApp e Telegram che fungono da mercati decentralizzati.
- Progetti innovativi: Gli sviluppatori nigeriani emergono come leader nella creazione di soluzioni DeFi, con piattaforme come Xend Finance che permettono alle cooperative di credito di gestire e investire in criptovalute, proteggendo i fondi dalla svalutazione delle valute fiat locali.
- Situazione in Argentina: In un contesto di crisi economica e svalutazione della valuta, gli argentini stanno virando verso stablecoin ancorate al dollaro come protezione e sono sempre più utilizzate per risparmiare e negli investimenti.
Queste innovazioni, nate dalla necessità, potrebbero potenzialmente rivoluzionare il modo in cui le criptovalute vengono utilizzate a livello globale. Se gli sviluppatori, le comunità e i mercati locali continuano a spingere per un uso realistico e accessibile delle criptovalute, potremmo assistere a un cambiamento significativo negli equilibri economici, riconfermando il ruolo cruciale che il sud del mondo gioca nell’ecosistema cripto.
Utilizzo di bitcoin nell’economia reale
Il crescente ingresso di bitcoin nell’economia reale mostra strategie innovative che vanno oltre la mera speculazione finanziaria. Aziende come Microstrategy hanno adottato un approccio pionieristico, considerando il bitcoin come una riserva di valore. Questo ha portato a una rivalutazione periodica dei loro attivi, consentendo all’azienda di utilizzare i profitti generati dalle attività core, come la produzione di software, per coprire i propri debiti. Tale strategia non solo potenzia la posizione finanziaria dell’azienda, ma dimostra anche come cryptocurrency possa essere utilizzata come un asset strategico.
Un altro caso emblematico è quello di El Salvador, il primo paese al mondo a riconoscere ufficialmente il bitcoin come moneta a corso legale. Qui, l’adozione del bitcoin sta contribuendo a integrare larghe fasce della popolazione nell’economia formale, fornendo accesso a servizi finanziari e opportunità commerciali a chi precedentemente era escluso. Questi esempi dimostrano che, in contesti di crisi economica o instabilità, le criptovalute possono diventare strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane.
Un caso meno noto, ma altrettanto significativo, è quello del Bhutan. In questo piccolo paese himalayano, il governo ha avviato un’operazione di estrazione di bitcoin utilizzando l’energia idroelettrica. Questo approccio innovativo ha portato Bhutan a detenere circa 13.000 bitcoin, il che rappresenta un valore che supera il 25% del suo PIL totale. Questa strategia non solo diversifica l’economia del Bhutan, ma offre anche una nuova interpretazione del concetto di esportazione energetica, spostando il focus dalla vendita di risorse fisiche all’approccio digitale.
L’integrazione del bitcoin nell’economia reale, sia attraverso strategie aziendali illuminate che iniziative governative, sta ridefinendo il ruolo delle criptovalute. Queste esperienze offrono una prospettiva concreta su come le criptovalute possano risolvere problemi urgenti, contribuendo a una maggiore stabilità e prosperità economica nei contesti in cui vengono principalmente adottate.
Lezioni per le economie occidentali
I modelli di adozione delle criptovalute nei mercati emergenti offrono spunti significativi per le economie sviluppate, in particolare quelle del nord-ovest del mondo. Queste ultime, spesso intrappolate in un paradigma regolatorio rigido e in una mancanza di innovazione reale, potrebbero trarre vantaggio da tre lezioni fondamentali provenienti dai paesi in via di sviluppo.
- Focus sull’utilità: Il successo delle criptovalute nell’affrontare problemi tangibili nei mercati emergenti evidenzia l’importanza di progettare soluzioni utili, piuttosto che concentrarsi esclusivamente su tecnologie avanzate. Le economie occidentali dovrebbero dedicarsi all’ideazione di applicazioni pratiche che soddisfino esigenze finanziarie reali e immediate.
- Inclusione finanziaria come priorità: Le criptovalute hanno dimostrato la loro importanza nel fornire servizi finanziari a individui esclusi dalle istituzioni tradizionali. In quest’ottica, le economie sviluppate dovrebbero esplorare come le criptovalute possano affrontare le problematiche di esclusione finanziaria, diversamente dall’approccio centralizzato delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e delle relative normative che possono limitare privacy e autonomia.
- Equilibrio normativo: Diverse nazioni emergenti stanno sperimentando modi innovativi di bilanciare regolamentazione e innovazione. Paesi come la Malesia stanno utilizzando sandbox normativi per testare tecnologie crittografiche in contesti controllati. Questo modello potrebbe rivelarsi utile per i regolatori occidentali, aiutandoli ad affrontare la supervisione del settore senza soffocare la creatività e l’innovazione.
Nell’attuale contesto in cui le economie del nord-ovest lottano con sfide interne e mancanza di dinamismo, potrebbe risultare fondamentale guardare a sud. Se l’Occidente si limita a un’indifferenza verso le innovazioni provenienti dai mercati emergenti, rischia di perdere modalità di utilizzo delle criptovalute che dimostrano non solo resilienza, ma anche reale capacità di impatto. Comuni mercati, come quelli di Lagos o le comunità rurali in India, potrebbero ben presto posizionarsi come leader dell’innovazione in un, oggi più che mai, ambiente globalizzato e interconnesso.
Il futuro della globalizzazione e delle criptovalute
Il futuro della globalizzazione e delle criptovalute si delinea come un terreno di confronto crucialmente conflittuale, in cui le dinamiche geopolitiche e le evoluzioni tecnologiche si intrecciano in modi inaspettati. Con la crescente centralità della guerra e delle politiche di chiusura delle frontiere mercantili, il quadro economico globale sta cambiando radicalmente. In questo contesto, le criptovalute, una volta visto come un rifugio per la globalizzazione e il progresso tecnologico, vengono ora rivalutate attraverso la lente della sopravvivenza e dell’autonomia economica.
Se l’adozione delle criptovalute nei mercati emergenti offre uno spaccato di innovazione e adattamento ai contesti locali, nei paesi sviluppati si assiste a una stagnazione dovuta all’iperregolamentazione e alla mancanza di visione. La transizione da un’economia di libera circolazione a uno scenario caratterizzato da economie di guerra mette in evidenza l’urgenza per le economie avanzate di ripensare il loro approccio all’innovazione finanziaria e tecnologica.
Una visione più pragmatica emerge dal sud del mondo, dove le criptovalute non sono solo strumenti speculativi ma mezzi vitali per garantire la sopravvivenza economica. Qui, l’esempio dei mercati emergenti dimostra un utilizzo delle criptovalute allineato a necessità concrete, come la protezione contro l’inflazione o l’inclusione finanziaria. Mentre le nazioni sviluppate faticano a risolvere le problematiche interne, i paesi emergenti trovano soluzioni nelle innovazioni basate sulle criptovalute, costruendo reti di resistenza economica e sociale che potrebbero rivelarsi fondamentali per il futuro.
La questione, quindi, non riguarda solo la sopravvivenza delle criptovalute nel contesto attuale, ma la coscienza che queste stesse tecnologie possono abilitare un nuovo modello economico globale. In un mondo sempre più polarizzato, le criptovalute offrono opportunità per le nazioni che si trovano a dover costruire percorsi alternativi per la loro prosperità economica, affermandosi come strumenti di libertà e autodeterminazione economica.