Bitcoin e rivoluzione Verde
Alla fine non fu la regolamentazione finanziaria, ma fu la rivoluzione verde a mettere in crisi il bitcoin.
Il consumo di energia è sempre stato uno dei punti nevralgici dei Bitcoin e di tutto il sistema della Criptovalute, sin dalla loro concezione infatti, si sa che il consumo di energia fornisce la “proof of work” necessaria appunto per ricevere i bitcoin mediante il mining.
Ma più si è andati avanti, più l’energia richiesta era maggiore ed infatti si è passati dal PC di casa a dei veri e propri “campi” per il mining e più gli algoritmi divenivano difficili, più questi “campi” crescevano e più questi crescevano, più energia veniva assorbita.
E più energia veniva assorbita, più energia deve essere prodotta e, l’energia elettrica per la maggior parte non viene ancora fornita partendo da fonti rinnovabili dando quindi alle criptovalute un’impronta CO2 importante, stimata fra le 22 e le 22,9 tonnellate di diossido di carbonio annuali1.
Questo aspetto è diventato sempre più importante tant’è che è stato uno dei motivi dietro la messa al bando del mining in Cina, la quale è passata, all’interno del 2021 dal controllare i 2/3 dell’industria a bandire la pratica. A riferirsi chiaramente all’impronta di carbonio è appunto Meng Wei, portavoce della Commissione per Lo Sviluppo e delle Riforme2
Il venir meno di uno dei poli più importanti per il mining ha avuto dei riflessi molto importanti anche sul valore del Bitcoin, che sta passando da un ribasso all’altro e di questo se n’è accorto anche l’industria del bitcoin ma anche il governo degli USA che ha sta valutando delle mosse per limitare l’impatto ambientale della criptovaluta3
Dal punto di vista delle imprese che si occupano di mining e di cripto in generale, questo non può essere ignorato infatti, il Bitcoin Mining Council ha preannunciato che verranno presi provvedimenti per dare una svolta più ecologicamente compatibile del mining che, stando al tweet di Michael Saylor, (CEO di Microstrategy) è già per il 58,5% fornito da energie sostenibili4.
La rivoluzione green sta prendendo piede, così come le criptovalute. Però la sostenibilità del mining, specie di Bitcoin, è una questione da affrontare in maniera veloce dal momento che da questo può dipenderne la sopravvivenza stessa delle cripto.