Baking make-up: cos’è e come funziona
Il baking make-up è una tecnica che utilizza il calore naturale della pelle per stabilizzare e prolungare la tenuta del trucco, creando un effetto opaco e una base viso impeccabile. Questo metodo è particolarmente efficace per le aree del viso che tendono ad essere più lucide, come la zona T, composta da fronte, naso e mento. Le origini di questa pratica risalgono a diverse epoche storiche, ma è tornata in grande voga grazie all’influenza dei social media, in particolare TikTok.
Per capire e applicare correttamente la tecnica del baking è essenziale seguire alcuni passaggi fondamentali. Inizialmente, si procede con l’applicazione di un fondotinta e di un correttore. Una volta creata questa base, si applica uno strato abbondante di cipria in polvere libera, preferibilmente traslucida. Questa cipria è il vero segreto del baking, poiché assorbe l’umidità e permette al calore della pelle di fissare perfettamente il prodotto sottostante.
È consigliabile lasciare la cipria in posa per un periodo variabile dai tre ai dieci minuti. Durante questo intervallo, la polvere agisce per creare un finish opaco e uniforme. Dopo il tempo di posa, si utilizza un pennello per rimuovere l’eccesso di polvere, prestando attenzione a non lasciare l’effetto polveroso sulla pelle. Questa fase è cruciale; se si supera il tempo consigliato, si rischia di seccare troppo la cute, risultando in un aspetto poco naturale.
Per ultimare il processo e garantire un aspetto fresco e ben amalgamato, è consigliato applicare uno spray fissante, che aiuta a ottenere una texture più morbida e naturale. Una volta completato il baking, si può procedere con il resto del trucco per esaltare il look finale. Oltre ad essere perfetto per eventi speciali, il baking rappresenta una soluzione eccellente per chi desidera un trucco che duri a lungo, riducendo al contempo la lucidità della pelle.
Storia del baking make-up
La tecnica del baking nel make-up ha radici antiche e affascinanti, risalenti a millenni fa. Già nell’antico Egitto, le donne utilizzavano polveri per il viso, massimizzando il potere del calore corporeo per fissare i loro cosmetici. Questa pratica, trasformata nel tempo, ha continuato a evolversi attraverso i secoli, fino a diventare parte integrante delle routine di bellezza di diverse epoche storiche. Durante l’era vittoriana, il baking era utilizzato per ottenere un aspetto irrealmente perfetto, perfetto per le rappresentazioni teatrali e per l’alta società dell’epoca.
È interessante notare che la riscoperta della tecnica ha avuto un’accelerazione notevole negli ultimi anni, grazie alle piattaforme social. In particolare, TikTok ha giocato un ruolo fondamentale nel riportare il baking sotto i riflettori, rendendolo accessibile e popolare tra le nuove generazioni di appassionati di make-up. Non meno influente è stata la figura di Kim Kardashian e del suo make-up artist, Mario Dedivanovic, che hanno contribuito a rinnovare l’interesse per questa tecnica, presentandola come il segreto dietro a molte delle sue apparizioni pubbliche impeccabili.
Il baking ha trovato un’applicazione significativa anche nell’ambito del drag make-up, dove il bisogno di una lunga durata e un effetto visivo marcato rappresentano elementi cruciali. Le drag queen, da sempre in prima linea nell’innovazione estetica, hanno perfezionato questa tecnica per ottenere un look spettacolare sul palco, approfittando della sua capacità di garantire un aspetto impeccabile anche sotto le luci più forti. Man mano che i social media continuano a influenzare le tendenze di bellezza, il baking emerge come un metodo intramontabile, in grado di adattarsi alle esigenze contemporanee pur mantenendo intatte le sue origini storiche.
Come realizzare il baking perfetto
Per ottenere un risultato impeccabile con il baking make-up, è fondamentale seguire una serie di passaggi precisi, che garantiranno non solo un effetto duraturo ma anche un aspetto naturale e fresco. La prima fase consiste nell’applicare un correttore e un fondotinta di alta qualità. Questi prodotti devono essere uniformemente stesi su tutto il viso, per creare una base omogenea. Si consiglia di utilizzare un correttore leggero e un fondotinta che si adatti perfettamente alla propria carnagione, per evitare contrasti antiestetici.
Una volta completata questa fase, si passa all’applicazione della cipria. È fondamentale optare per una cipria in polvere libera, preferibilmente traslucida, che non metta in evidenza le imperfezioni o i pori. L’uso di una cipria a effetto matte è essenziale in quanto sarà la chiave per assicurarsi che il make-up rimanga impeccabile per ore. L’applicazione deve essere abbondante; è consigliato distribuire la cipria con un pennello o una spugnetta per il trucco in modo uniforme sulle aree critiche, in particolare sulla zona T e su qualsiasi altra parte del viso che tende a lucidarsi nel corso della giornata.
Dopo aver applicato la cipria, è consigliabile lasciarla in posa per un periodo compreso tra tre e dieci minuti. Questo tempo di attesa è cruciale, poiché consente al calore della pelle di attivare le proprietà della cipria, assorbendo l’umidità e fissando il trucco sottostante. Al termine di questo intervallo, si utilizza un pennello per rimuovere l’eccesso di cipria, assicurandosi che la pelle non presenti un aspetto troppo polveroso. In questa fase, è importante non prolungare il tempo oltre i dieci minuti per evitare di seccare eccessivamente la pelle, che può risultare poco naturale.
Per completare il processo di baking, l’applicazione di uno spray fissante è consigliata. Questo prodotto non solo aiuterà a fissare il trucco, ma contribuirà anche a donare un aspetto più morbido e naturale al viso, attenuando eventuali tracce di polvere. Concluso il processo di baking, si è pronti per passare agli ulteriori passaggi del make-up, come l’illuminante, il blush e il trucco occhi, garantendo un look finale curato e luminoso.
Prodotti consigliati per il baking
Per ottenere un risultato ottimale con la tecnica del baking make-up, la scelta dei prodotti gioca un ruolo cruciale. È fondamentale optare per articoli di alta qualità, specifically pensati per assicurare una lunga durata e un aspetto impeccabile. Tra i principali alleati nella realizzazione del baking, spicca la cipria in polvere libera. Si raccomanda di utilizzare una cipria traslucida, che offre una finitura matte senza aggiungere colore extra al viso. Un esempio di prodotto ideale è la Givenchy, Prisme Libre 4 Color Loose Powder, conosciuta per la sua capacità di uniformare l’incarnato e ridurre la lucentezza.
Oltre alla cipria, un altro prodotto essenziale è rappresentato dai fondotinta e dai correttori. È importante selezionare formule che garantiscano una coprenza adeguata senza risultare pesanti. Fondotinta come il Fenty Beauty Pro Filt’r Soft Matte Longwear Foundation offrono una finitura opaca e duratura, perfetta per la fase di preparazione al baking. Anche i correttori, che devono essere sottili ma efficaci nel coprire le imperfezioni, sono fondamentali; un esempio è il Tarte Shape Tape Concealer, noto per il suo eccellente potere coprente e la sua durata.
Infine, non dimentichiamo l’importanza di uno spray fissante. Questo prodotto finale è essenziale per mantenere il trucco al suo posto per ore e conferire al viso un aspetto naturale e fresco. Il Kess Berlin Set&Go Setting Spray è un’ottima scelta: vegano e a lunga tenuta, è progettato per fissare il make-up senza appesantirlo. La combinazione di questi prodotti, utilizzata con attenzione e precisione, permetterà di ottenere un baking perfetto e duraturo, ideale per le occasioni speciali e per chi desidera un trucco impeccabile durante l’intera giornata.
Quando utilizzare la tecnica di baking
Baking make-up: quando utilizzare la tecnica di baking
La tecnica del baking si rivela particolarmente utile in diverse situazioni, specialmente quando è necessario un trucco che duri per un lungo periodo e mantenga un aspetto fresco e opaco. È consigliabile utilizzare il baking in occasione di eventi speciali, come matrimoni, feste o fotografie, dove ogni dettaglio del make-up deve risultare impeccabile. L’effetto finale è concepito per resistere anche alle condizioni più impegnative, come luci intense e riprese ravvicinate, che sono comuni in ambienti fotografici o sul palco.
Un altro contesto utile per applicare questa tecnica è durante eventi prolungati, come conferenze o spettacoli, dove trascorrere tante ore fuori casa può mettere a dura prova la durata del trucco. Utilizzare il baking rende il viso meno soggetto a lucentezze indesiderate e consente di affrontare la giornata con una certezza maggiore riguardo al proprio aspetto. Oltre a questi eventi, il baking è spesso utilizzato anche in ambiti complessi come il trucco teatrale e drag, dove la necessità di un maquillage duraturo e impeccabile è di fondamentale importanza.
Per coloro che desiderano provare il baking senza un impegno totale, è possibile optare per un’alternativa chiamata soft baking. Questa variante presenta tempi di posa ridotti, garantendo comunque risultati soddisfacenti. Il soft baking è ideale per chi cerca un look semplice ma curato, perfetto per uscite casual o per il trucco da giorno. Infine, è bene ricordare che il baking non deve essere riservato solo alle occasioni particolari; chiama in gioco una strategia di make-up affinata che può, in piccole dosi, essere incorporata anche nelle routine quotidiane, a patto di padroneggiare la tecnica per evitare un risultato eccessivamente appariscente o polveroso.