Le app migliori e più utili per utenti disabili: come iphone ipad e smartphone possono aiutare nonvedenti e diversamente abili
Chi l’ha detto che il telefonino è un oggetto riservato ai normodotati? La tecnologia fa passi da gigante e si mette al servizio degli utenti disabili. Il favoloso mondo delle app, poi, si è popolato di un gran numero di software pensati per rendere più facile la vita a chi si sposta in carrozzina, a chi non vede o non sente e a molti altri individui affetti da diversi tipi di invalidità.
Il dispositivo smartphone si dimostra così uno strumento democratico e, grazie alle infinite possibilità di condivisione offerte, anche uno strumento utile per sviluppare il senso civico. Molte app (di seguito le migliori su App Store), infatti, contengono funzioni per segnalare alla comunità che le utilizza novità, informazioni e aggiornamenti in tempo reale.
Ad esempio, la app gratuita EasyWay – realizzata dalla Fondazione Vodafone e dalla Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – permette di individuare la presenza di barriere architettoniche e condividerne la posizione con gli altri utenti, e di recensire locali, cinema, ristoranti e altri luoghi pubblici in base al loto grado di accessibilità.
A proposito di accessibilità, quella alle Ztl urbane per utenti in carrozzina dev’essere segnalata alle autorità, in modo da ricevere i permessi per la circolazione. Grazie a H-Enable Ztl (3,90 euro), si può comunicare direttamente con l’ufficio comunale preposto, autenticandosi solo la prima volta con foto, patente e contrassegno personale.
I non vedenti troveranno invece in Braille Pad un’ottima soluzione (gratuita) per scrivere più rapidamente nel codice tattile anche le email e gli sms. Tutti i testi scritti possono anche essere condivisi sui maggiori social network.
Grazie alla collaborazione fra l’Unione Radiotaxi Italiani e l’Ente Nazionale Sordi è nata Taxi Sordi, ovvero la app gratuita che permette di prenotare o chiamare un taxi anche a chi non riesce a parlare, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, che informa anche sui tempi d’attesa.
L’iPhone e l’iPad possono diventare utili anche per chi soffre di autismo o dislessia. IoParlo (gratis), pensata per chi ha difficoltà di comunicazione, permette di scrivere o disegnare ciò che si vuole dire e, con un solo click, sarà la app a parlare per loro. OpenWeb, infine, facilita la lettura sul proprio browser, cambiando il carattere del testo e separando i paragrafi.
Un altro chiaro esempio che la tecnologia, se sfruttata bene, è al servizio di tutti.