Angeli in passerella: Adriana Lima e Vittoria Ceretti al Victoria’s Secret Show
### Ritorno degli Angeli al Victoria’s Secret Show
Ritorno degli Angeli al Victoria’s Secret Show
Il Victoria’s Secret Fashion Show è tornato a far parlare di sé, sei anni dopo l’ultima edizione che risale al 2018. Il brand, celebre per il suo stile iconico di lingerie, ha vissuto un periodo difficile in seguito a cali drastici nel numero di spettatori, passando dai 9,7 milioni del 2013 ai soli 3,3 milioni nel 2018. La transizione da grandi spettacoli dal vivo a una programmazione più sobria, culminata nel documentario Victoria’s Secret: The Tour ’23, ha segnato una nuova era per il marchio. Questo atteso evento di sfilata si è svolto presso il flagship di New York il 15 ottobre, richiamando l’attenzione su nuovi volti così come su storiche figure delle passerelle.
Con un evidente sforzo di rebranding, Victoria’s Secret ha cercato di rispondere a critiche passate riguardanti la mancanza di inclusione e la promozione di ideali di bellezza poco rappresentativi. La sfilata ha visto quindi la partecipazione di modelle che incarnano una vasta gamma di stili e taglie, ripristinando così la reputazione del brand nel panorama della moda. Molti dei nomi familiari nel mondo della moda, come Adriana Lima, Gigi e Bella Hadid, e Kate Moss, hanno brillato sul catwalk, con un mix intrigante di volti noti e nuove star.
Il ritorno di figure storiche, come Adriana Lima che ha iniziato la sua carriera nel brand nel 1999, ha anche attirato l’attenzione mediática. Lima, che aveva ritirato le sue ali nel 2018, è stata nuovamente sotto i riflettori, rappresentando una nuova visione di bellezza e resilienza. La sfilata ha creato un’onda di entusiasmo tra i fan, dimostrando che, seppur dopo anni di assenza, la magia dei “Angeli” è viva e in continua evoluzione.
Le scelte stilistiche e le coreografie della serata hanno evidenziato un focus sull’inclusività e sulla celebrazione della diversità. Gli Angeli, così come i loro partner, hanno presentato non solo la lingerie, ma anche un messaggio potente di accettazione e auto-espressione, scrivendo una nuova pagina nella storia di Victoria’s Secret.
### La trasformazione di Adriana Lima
La trasformazione di Adriana Lima
La sfilata di Victoria’s Secret del 2024 ha segnato il clamoroso ritorno di Adriana Lima, una delle modelle più emblematiche nella storia del brand. La modella brasiliana, che ha iniziato la sua carriera con Victoria’s Secret nel 1999, ha catturato nuovamente l’attenzione del pubblico, presentandosi visibilmente cambiata rispetto alla sua ultima apparizione. Dopo aver abbandonato le passerelle nel 2018, la Lima è tornata con un nuovo look, una dichiarazione di resilienza e trasformazione personale che ha suscitato ammirazione e discussione.
Adriana ha recentemente vissuto un’importante transizione nella sua vita privata, diventando mamma per la terza volta. Con l’arrivo del piccolo Cyan, dopo le sue due figlie più grandi, Valentina e Sienna, il suo corpo ha subito variazioni significative, oggetto di molte critiche sui social media. Nonostante gli haters che l’hanno attaccata per il suo aspetto, Lima ha scelto di affrontare queste sfide con audacia, dimostrando che la bellezza può manifestarsi in molte forme e circostanze.
Uscendo sotto i riflettori, la 43enne ha indossato un abito che esaltava la sua figura snella e rinnovata. Secondo una fonte, il suo ritorno rappresenta un messaggio forte: “Vuole mostrare ai suoi figli che non bisogna mai lasciare che gli odiatori vincano”. Questa dichiarazione riporta alla mente la crescente necessità di accettazione e rappresentanza nel mondo della moda, dove le pressioni per conformarsi a ideali di bellezza ristretti possono essere schiaccianti.
Il momento clou della sua sfilata non è stato solo il suo abito, ma anche l’emozione e la forza che ha emanato in passerella. Adriana non è solo una “vecchia” Gloria del brand alato; la sua presenza ha infatti significato un messaggio per tutte le donne: la bellezza è dinamica, e la vera forza risiede nella capacità di affrontare le critiche e di celebrarsi nonostante il cambiamento.
Con la sua trasformazione, Adriana Lima non solo rileva il suo impegno professionale, ma porta anche alla luce un tema fondamentale riguardante l’autenticità nell’industria della moda. Mentre il brand continua il suo rinnovamento, il suo esempio mostra che la vera essenza di un modello va oltre l’aspetto fisico, abbracciando storie personali e percorsi di vita che risuonano con il pubblico contemporaneo.
### Gigi e Bella Hadid regine della sfilata
Con il ritorno del Victoria’s Secret Fashion Show, le sorelle Gigi e Bella Hadid hanno ripreso il loro posto sotto i riflettori, confermandosi come regine indiscusse della passerella. Gigi ha avuto l’onore di aprire la sfilata, indossando una tutina di seta rosa che esaltava il suo corpo snodato, completata da un paio di iconiche ali, simbolo del brand. La sua presenza ha catturato l’attenzione fin dal primo istante, dando il via a un evento che prometteva di essere indimenticabile.
Bella Hadid, con il suo carisma ineguagliabile e il suo stile audace, ha fatto il suo ingresso in scene con un body di pizzo rosso acceso e un cappotto di pelliccia abbinato, suscitando un vero e proprio tripudio tra il pubblico e sui social media. Il suo outfit l’ha incoronata, secondo vari resoconti, “regina della sfilata”. Questa presentazione ha segnato un momento di grande ritorno per la modella, che non calpestava una passerella di Victoria’s Secret dal 2018, creando una forte connessione tra passato e presente.
La dinamicità delle sorelle, unite dalla professionalità e da un legame speciale, ha reso la sfilata ancora più emozionante, rappresentando una nuova generazione di Angeli che non solo sfila ma stabilisce anche tendenze. Gigi e Bella, entrambe già affermate nella moda, hanno portato sul palco non solo il loro fascino, ma anche una forte componente di freschezza e innovazione, simboleggiando l’evoluzione del marchio.
In un contesto in cui il Victoria’s Secret Fashion Show si sta rinnovando e tentando di riscrivare la propria narrativa, le Hadid incarnano perfettamente il mix tra tradizione e modernità. Sono risultate al contempo una celebrazione del passato del brand e un segnale di progressiva apertura verso nuovi ideali di bellezza più inclusivi. La loro presenza ha dimostrato che, anche in un panorama che cambia, ci sono icone che sanno sempre come adattarsi, reinventarsi e continuare a sorprendere.
La performance finale di Gigi e Bella non è stata solo una passerella, ma una vera e propria dichiarazione: che la moda è un linguaggio universale che può abbracciare tutte le donne, indipendentemente dalla loro storia personale. Con ogni passo, hanno messo in evidenza che le ali degli Angeli possono portare non solo bellezza, ma anche un messaggio di empowerment e cambiamento. E così, il Victoria’s Secret Fashion Show del 2024 si è trasformato in un palcoscenico dove nostalgia e novità si fondono, promettendo di essere un riferimento nel mondo della moda per gli anni a venire.
### Victoria’s Secret ora punta sull’inclusività
In un’epoca in cui la moda sta affrontando profonde trasformazioni, il Victoria’s Secret Fashion Show del 2024 ha mostrato un chiaro passa nel segno dell’inclusività. Sotto il fuoco delle critiche, il marchio ha risposto con una strategia che mira a rappresentare una varietà di corpi e stili, dimostrando un impegno concreto verso la diversità. Questa edizione ha visto sfilare non solo modelli storici, ma anche nuove icone che portano con sé messaggi di accettazione e celebrazione della varietà.
Tra le presenze più influenti spiccano Ashley Graham e Paloma Elsesser, le quali hanno calcato la passerella portando avanti l’idea che la bellezza non può essere racchiusa in un solo canone. Queste modelle plus-size stanno facendo la storia, combattendo a favore di una rappresentazione più realistica delle donne e dimostrando che il mondo della moda può e deve essere inclusivo. Entrambe hanno condiviso il messaggio che ogni corpo merita di essere celebrato, oltre a rendere omaggio a un’industria che per troppo tempo ha promosso ideali ristretti.
La sfilata ha anche visto la presenza di Alex Consani e Valentina Sampaio, due delle prime modelle trans a prendere parte a un evento di Victoria’s Secret. La loro partecipazione non è solo simbolica; rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento e l’inclusione delle più ampie sfumature dell’identità di genere all’interno del contesto della moda. Questo momento ha enfatizzato l’importanza di dare voce a tutti e di celebrare la diversità in ogni sua forma, confermando che il brand sta evolvendo in termini di valori e visione.
L’atmosfera della sfilata è stata frizzante, con esibizioni che non solo hanno esaltato la bellezza delle modelle, ma hanno anche comunicato un messaggio potentissimo di empowerment. La scelta di modelli provenienti da diverse origini e con differenti caratteristiche fisiche ha sottolineato come i valori di accettazione e apprezzamento per la diversità possano effettivamente prendere forma su una passerella storicamente associata a stereotipi di magrezza e bellezza convenzionale. Il rebus di Victoria’s Secret è chiaro: la moda non riguarda solo l’estetica, ma è una piattaforma per affrontare le ingiustizie e promuovere la positività del corpo.
Questa evoluzione strategica offre anche un’apertura su altro aspetto legato alla rappresentazione delle donne: il movimento verso una moda più democratica. Sempre più brand si stanno rendendo conto che abbracciare una vasta gamma di taglie e forme non è solo vantaggioso per i consumatori, bensì un imperativo morale per il settore. Con la partecipazione di figure chiave protagoniste del cambiamento, Victoria’s Secret sta gradualmente ridefinendo la propria narrativa, portando la moda verso un futuro più inclusivo e complesso.
### Tyra Banks chiude la sfilata
Tyra Banks chiude la sfilata
La sfilata di Victoria’s Secret del 2024 si è conclusa con un grande colpo di scena: Tyra Banks, uno dei volti più rappresentativi e iconici della storia del brand, è tornata a calcare le passerelle. Il suo debutto nel 1996 aveva segnato l’inizio di un’era, e il suo ultimo show nel 2005, prima del suo ritiro, aveva lasciato un segno indelebile tra i fan e tra le aspiranti modelle. La sua presenza all’evento di quest’anno, dopo un’assenza di vent’anni, ha portato un’aura di nostalgia ma, al contempo, una nuova energia, enfatizzando l’evoluzione del brand nello spazio della moda contemporanea.
Vestita con un corsetto scintillante che metteva in risalto la sua silhouette, leggings glitterati e un lungo mantello che fluttuava elegantemente, Tyra ha dato vita a un finale spettacolare. La scelta di ripristinare la figura di Banks come chiusura della sfilata non è stata casuale; è un tributo a una carriera che ha ispirato generazioni di modelle e rappresentato un passo significativo verso una moda più inclusiva e diversificata.
Il pubblico, in delirio, ha accolto con entusiasmo il suo arrivo, e l’atmosfera si è fatta ancora più carica di emozione. Rispondendo a domande sull’enorme cambiamento del brand e sul significato della sua presenza, Tyra ha affermato di essere entusiasta di vedere Victoria’s Secret evolversi. Ha sottolineato come la moda debba raccontare storie, e il suo ritorno rappresenta per lei un messaggio di empowerment, particolarmente per le donne che aspirano a entrare in un campo così competitivo e impegnativo come quello della moda.
Insieme a una schiera di modelle che hanno condiviso il palco con lei, Banks ha chiuso la sfilata circondata da tutte le protagoniste della serata, rendendo omaggio all’eredità degli Angeli e al nuovo corso del brand. Tutti gli occhi erano puntati su di lei, simbolo di una transizione che unisce il passato e il futuro nell’universo di Victoria’s Secret. Le modelle, al termine della sfilata, hanno creato una configurazione impressionante che ha trasmesso un messaggio di solidarietà e unione, sottolineando il concetto che bellezza e forza possono e devono coesistere.
La scelta di Tyra Banks come figura chiave per chiudere la sfilata è stata una celebrazione non solo della sua carriera, ma anche di un principio fondamentale: la moda, in tutta la sua variazione, permette a ciascuna donna di esprimere la propria individualità e di valorizzare ciò che le rende uniche. Questo finale ha segnato non solo la chiusura di un evento, ma ha anche lanciato un forte messaggio di rispetto, di empowerment e di una continua evoluzione nella representazione delle donne nella moda.