Amanda Lear a Verissimo: un’intervista senza filtri
«Non ho mai lavorato così tanto come negli ultimi sei mesi, ho fatto film, serie, tra poco partirò per una tournée, vorrei staccare un po’ e godermi la famiglia dopo tanti anni di lavoro. La gente mi chiede di restare sulle scene. Sono stanca, devo fermarmi voglio dedicarmi a me stessa e ai miei gatti». Amanda Lear arriva a Verissimo e si racconta in un’intervista a cuore aperto e senza freni. Si percepisce la sua voglia di pausa e riflessione, un desiderio profondo di riscoprire la tranquillità e la semplicità della vita quotidiana.
Parlando della sua carriera, Lear non nasconde la fatica accumulata e la necessità di prendersi un momento per sé. «Ho bisogno di cose nuove», afferma, sintetizzando il suo desiderio di esplorare nuove esperienze, lontano dai riflettori e dalla pressione del mondo dello spettacolo. «Non parliamo del mio vecchio fidanzato», aggiunge, lasciando intendere che ci sia molto di più da scoprire nella sua vita attuale al di là delle relazioni passate.
La sua presenza a Verissimo è un invito a comprendere non solo una star del panorama musicale e cinematografico, ma una persona che, dopo anni di successi, sente il bisogno di riscoprire se stessa, abbracciando la vita con un approccio più rilassato e personale. La Lear, con la sua spontaneità e il suo spirito, continua a catturare l’attenzione, non solo per il suo talento, ma anche per la sua sincera vulnerabilità.
L’amore e i ricordi di un passato affascinante
Amanda Lear, durante l’intervista a Verissimo, ha condiviso momenti significativi della sua vita amorosa, svelando aneddoti affascinanti legati ai suoi amori passati. «Con Miguel Bosè ci siamo conosciuti a casa di Dalì», racconta, evocando un incontro che si è rivelato determinante. «Era molto timido e io facevo paura ai ragazzi. Il padre, un grande seduttore, era preoccupato per questo e mi ha chiesto di svegliare Miguel». La narrazione di Lear trasmette un’immagine vivida di quel periodo, dove la bellezza e l’arte si intrecciano con le sue relazioni.
La Lear non ha risparmiato dettagli su quell’incontro: «Mi ha guardato e mi ha detto ‘dai sveglialo, dammi il tuo indirizzo a Londra e te lo mando’». In effetti, Bosè è arrivato a Londra, e la loro frequentazione è proseguita. La Lear riflette con nostalgia su quegli attimi: «Non l’ho svegliato, era già sveglio. Era bellissimo». La vita amorosa di Amanda è costellata di incontri con personalità illustri, ognuno dei quali ha contribuito a definire un capitolo della sua storia personale.
In un passaggio toccante, Lear ha menzionato anche Alain Delon, sottolineando la sua grande ammirazione per il celebre attore. Rimbalzando da un amore all’altro, Amanda ha dimostrato come, nonostante il passare del tempo e le sfide, i ricordi delle sue relazioni continuino a riempire la sua vita di esperienze e insegnamenti. Ricordare questi momenti le consente di riscoprire chi è e da dove proviene, un viaggio affascinante che si intreccia con la sua evoluzione artistica e personale.
La bellezza e il passare del tempo: il caso Alain Delon
Amanda Lear ha affrontato il tema del tempo e della bellezza, portando l’attenzione su una figura iconica come Alain Delon. «È stato il seduttore francese numero uno», ha dichiarato, evocando ricordi di un uomo che ha segnato un’epoca non solo per il suo fascino ma anche per la sua passione per l’arte. Lear ha condiviso come, durante le loro conversazioni, l’attore fosse sempre un “gran signore”, mostrando un rispetto e una deferenza che l’hanno colpita profondamente.
La Lear ha poi espresso il suo rammarico per vedere un attore tanto affascinante invecchiare e affrontare malattie. «Mi dispiace vedere questo attore bellissimo finire invecchiato e ammalato», ha commentato, riflettendo sulla fragilità della vita e sull’impatto che il tempo ha sulle icone della bellezza. Ha insinuato che, a un certo punto, sarebbe più saggio non esporsi più agli occhi del pubblico, suggerendo una certa nostalgia per un’epoca passata.
Amanda ha citato l’esempio di Greta Garbo, che ha scelto di sparire dalla vita pubblica, in contrapposizione con Brigitte Bardot, che continua a mostrarsi nonostante il passare degli anni. «Lei non è mica più tanto bella», ha aggiunto, mettendo in evidenza il contrasto tra come percepiamo la bellezza nel tempo e come essa possa trasformarsi. Amanda Lear ha rivelato la sua intenzione di non deludere mai il suo pubblico, dichiarando candidamente che le vengono proposte parti da donne più grandi, una testimonianza di come l’industria cinematografica stia evolvendo e di come lei intenda adattarsi a queste nuove circostanze.
Il dolore del marito e le sfide nelle relazioni
Amanda Lear ha affrontato anche il tema del dolore e delle sfide che ha vissuto nel suo matrimonio con Alain Philippe, il quale ha avuto un ruolo significativo nella sua vita. «Mi amava per quello che ero», ha ricordato, evidenziando un legame profondo, nonostante le difficoltà che hanno affrontato insieme. «Ha sofferto tanto ad aspettarmi in camerino e fumava mentre lavoravo», ha confessato, rivelando quanto possa essere complicato e solitario essere il partner di una star. L’inevitabile pressione delle responsabilità lavorative ha lasciato il segno su Alain Philippe, un uomo che ambiva a diventare scrittore, ma che ha dovuto confrontarsi con la celebrità crescente della moglie.
Questa disparità di fama ha creato tensioni: «Mi spiace perché io ero più famosa e questa disparità è stato un problema. Lui non era felice». La Lear si è espressa in modo schietto riguardo alla difficoltà di mantenere un equilibrio in una relazione quando uno dei partner è in costante esposizione pubblica. La sua riflessione mette in luce una realtà spesso trascurata dalle coppie dello spettacolo: «Noi gente dello spettacolo siamo egoisti ed è difficile dividerci con qualcun altro». Le sue parole offrono uno spaccato sincero sulla vita di coppia, evidenziando la necessità di comunicare e di un sostegno reciproco, che può spesso mancare in un contesto così competitivo e visibile.
Alla domanda se sia attualmente fidanzata, Amanda ha risposto con una certa ironia sul significato di avere un partner. «L’importante nella vita è avere una presenza con cui parlare, con cui discutere di quello che sta succedendo nel mondo. Amo comunicare», ha dichiarato. Questo desiderio di connessione umana sembra essere al centro della sua esistenza, un bisogno di condivisione che trascende le mere relazioni romantiche. La Lear, con la sua franchezza e il suo approccio diretto, continua a dimostrare che, anche in mezzo al glamour e alla fama, ci sono sfide reali e momenti di vulnerabilità che meritano di essere raccontati e compresi.
La ricerca di equilibrio: tempo per sé e per i gatti
Amanda Lear ha espresso con grande sincerità il suo desiderio di rallentare e prendersi cura di sé stessa. «Vorrei staccare un po’ e godermi la famiglia dopo tanti anni di lavoro», ha affermato, sottolineando l’importanza di trovare un equilibrio tra carriera e vita personale. Questa necessità di pausa appare evidente dopo un periodo intenso di impegni lavorativi, durante il quale ha realizzato film e serie, preparandosi ora per una tournée.
«Sono stanca, devo fermarmi, voglio dedicarmi a me stessa e ai miei gatti», ha ribadito, evidenziando quanto la presenza dei suoi animali domestici rappresenti una fonte di conforto e serenità nella sua vita. Lear ha sempre avuto un legame speciale con i suoi gatti, che non sono solo delle semplici compagnie, ma veri e propri membri della famiglia a cui riserva attenzioni e affetto. La cura degli animali domestici rappresenta per lei un modo per staccare la spina dalla frenesia del mondo dello spettacolo e ritrovare quella calma tanto ricercata.
Amanda ha chiarito ulteriormente che il suo reale intento è quello di esplorare nuovi orizzonti personali e professionali: «Ho bisogno di cose nuove». Questa apertura al cambiamento non solo riflette la sua voglia di rimanere in contatto con se stessa, ma anche il suo desiderio di lasciare spazio a nuove esperienze e creatività, lontano dai riflettori che l’hanno accompagnata per così tanto tempo.
In un mondo spesso frenetico e competitivo, Amanda Lear appare come un esempio di autenticità, ponendo al centro della propria vita la necessità di prendersi cura del proprio benessere. La sua riflessione invita non solo a considerare i propri bisogni, ma anche a riconoscere il valore delle piccole gioie quotidiane, come la compagnia dei propri animali. Questo approccio alla vita rappresenta un sostegno non solo per se stessa, ma anche per tutti coloro che la seguono e ammirano.