Una giornata con Adidas Eyewear insieme ai Ragni di Lecco all’insegna della passione per lo sport e l’arrampicata.
La passione e la potenza che sono in te Ecco la filosofia di adidas eyewear, che sceglie di far raccontare quelle emozioni da chi le vive tutti i giorni.
Per spiegare la propria filosofia, il brand adidas eyewear sceglie di parlare di emozione in un contesto unconventional in cui alimentare la propria passione. Una giornata tra narrazione, emozione, azione in compagnia dei Ragni di Lecco, storico gruppo alpinistico lecchese. Dare spazio ai propri heroes, è questo l’obiettivo di adidas eyewear che si fa così portavoce di storie virtuose e di coraggio che diventano simbolo e modello da imitare. Uomini speciali che portano alla ribalta i diversi modi di vivere le emozioni, uomini che hanno saputo superare i propri limiti, proprio come i Ragni di Lecco.
Prestazione, tecnologia e avanguardia: queste sono le prerogative dell’occhiale adidas. La potenza della performance si unisce però alla passione scoprendo così, che tutto questo non sarebbe nulla, se prima di tutto quell’oggetto che ‘nutre’ il nostro sguardo non permettesse di vivere l’intimità delle nostre emozioni. Emozioni quotidiane, non solo sportive: See Better – Be Better, vedere meglio per essere migliori, vedere meglio per emozionarsi di più.
Dunque, nascono storie di passione e di emozioni vere, raccontate da uomini eccezionali che amano la sfida della quotidianità e che adidas eyewear decide di promuovere attraverso un nuovo blog, www.passionandpower.it, già online dal 30 aprile. Così oggi, basta un click per scoprire un mondo fatto di passione e abilità, capace di regalarci momenti irripetibili di eroi sportivi.
Un sodalizio, quello tra adidas eyewear e www.passionandpower il nuovo social network dedicato alle storie di passione e di emozioni vere, nato con il desiderio di rendere lo sport una metafora, un’ispirazione di vita, non solo per chi pratica le più disparate discipline o per chi ne è appassionato, ma per tutti coloro che cercano emozioni profonde, che vogliono scorgere un punto di vista intimo per gioire, per sorridere, per stupirsi di qualcosa di nuovo e anche per commuoversi.
Così spiega la scelta di ‘scendere’ in campo a favore delle emozioni il direttore generale di adidas eyewear, Michele Villotti “per noi abbracciare la filosofia del blog passionandpower è stata quasi una strada obbligata, perché pensiamo che la passione renda consapevoli e quindi potenti, perché solo chi mette tutto se stesso in ciò che fa, arriva al suo obiettivo, si rialza se cade, non molla per raggiungere la meta, qualsiasi essa sia. Parlare dello sport e di chi lo vive, non significa affrontare la prestazione, ma viverla nelle emozioni, nell’umanità, nella passione. Era da tempo, che volevamo raccontare le storie di molti dei nostri sportivi, uomini che amano la sfida della quotidianità e che per la forza della loro passione, indipendentemente dal livello, sono eccezionali. Ritratti di quelli che a noi piace chiamare eroi, perché oggi tanta passione e potenza sono qualcosa di veramente raro. Con il blog passionandpower è arrivata l’occasione giusta. Il progetto ci è piaciuto subito.”
www.adidas.com/eyewear
GUARDA L’INTERVISTA CON MICHELE VILLOTTI DIRETTORE GENERALE DI SILOHUETTE PER ADIDAS EYEWEAR:
I RAGNI DI LECCO
Nati nel 1946, i Ragni di Lecco sono famosi nel mondo per le loro imprese sulle Alpi e, soprattutto, in Patagonia. La salita del 1974 al Cerro Torre, quella di 10 anni dopo al Murallon, innumerevoli altre prime salite testimoniano un legame solidissimo con quel territorio alpinistico fra i più duri del pianeta, e nomi come Casimiro Ferrari e Mario Conti diventarono delle vere e proprie leggende.
Negli ultimi anni i Ragni di Lecco hanno ricominciato ad avere un’attività all’altezza dei tempi migliori grazie ad alcune vie al Top mondiale aperte nelle pareti alpine del Wenden e Val masino, e poi alle spedizioni vincenti al Cerro Piergiorgio e in Groenlandia.
Ma, indiscutibilmente, la grande salita 2k è stata quella che si è appena conclusa, con un team di tre giovani, Bernasconi Matteo, Della Bordella e Schiera, che dopo tre anni di tentativi audaci e avventurosi hanno infine vinto l’inviolata parete Ovest della Torre Egger con l’arrivo in cime di Matteo Della Bordella e Luca Schiera, 50 anni in due.
Proprio la giovane età di questi alpinisti è un segno della vitalità del gruppo dei ragni e della visione del loro Presidente Fabio Palma, che ad Ottobre 2012 ha lanciato, primo caso in Italia, il progetto Accademy, una vera e propria scuola di alpinismo di altissimo livello, che ha visto presentarsi numerosi curriculum e infine passare una prima selezione sei ragazzi e una ragazza che già sognano salite importanti.
“Penso che, al di là di parole e discussioni spesso puramente accademiche, se si vuole insegnare e diffondere l’alpinismo fra i giovani bisogna agire coi fatti: supportando ragazzi sotto i 30 anni, invitando alle serate alpinisti che praticano alpinismo di livello mondiale e contemporaneo e non rimanendo ancorati alle solite salite normali degli 8000, guardando al passato ricordando geni come Beghin, Messner, Cesen e Profit che già decenni or sono partivano leggeri e fortissimi verso obiettivi visionari”
I Ragni curano anche Stile Alpino, unica rivista di solo alpinismo Europea, che vede articoli da tutto il mondo con solo una minima partecipazione degli stessi Ragni perchè “l’autor-eferenzialità non uccide solo la chiesa, come ha detto Papa Francesco, ma qualsiasi gruppo o associazione. Oggi nel mondo il livello è mostruoso, con giovani determinati, visionari e fortissimi. Alpinisti come Favresse, Steck e Anthamatten hanno indicato una strada, spogliando di retorica l’alpinismo e rivelandolo nella sua gigantesca essenza tecnica, umana, avventurosa”.
In questi giorni i ragni stanno cercando di organizzare un’altra spedizione, da un’idea del vulcanico Matteo Della Bordella: il tentativo di aprire una via nuova all’Uli Biaho, maestosa e difficilissima torre pakistana. “Un tentativo, ovviamente, dall’esito non scontato, com’era la Ovest della Egger. La storia dei ragni è piena di sconfitte o di avventure lunghe e incerte, ci hanno tramandato lo Spirito dell’osare.
GUARDA L’INTERVISTA CON IL PRESIDENTE DEI RAGNI DI LECCO FABIO PALMA:
GUARDA LA FOTOGALLERY DELL’EVENTO CON I RAGNI DI LECCO: