Acquistare il biglietto per lo stadio online? Anche con lo smartphone

Gli acquisti con lo smartphone sono una grande comodità e adesso sarà possibile acquistare anche il biglietto per lo stadio
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
L’utilità dello smartphone è indubbia e anche l’apprezzamento dei consumatori nei confronti delle potenzialità di questo strumento: gli utenti, grazie all’offerta di Tim, a quella di Wind e degli altri operatori di telefonia, possono sfruttare al massimo le funzionalità del device e migliorare la loro esperienza di consumo, per esempio, effettuando gli acquisti online.
Trovare la migliore offerta per smartphone, infatti, ci permetterà di avere una buona connessione e di sfruttare dei servizi che ci possano garantire l’utilizzo del device in mobilità e che, come detto prima, ci permettano di effettuare degli acquisti online anche se siamo fuori casa.
Anche il mondo calcistico si apre alla frontiera degli smartphone: arriva direttamente dalla task force del Ministro dell’Interno Alfano la notizia che sarà possibile acquistare con lo smartphone il biglietto per assistere alle partite di calcio allo stadio.
ISCRIVITI ORA USANDO IL CODICE – SWISSBLOCKCHAIN10 – PER AVERE LO SCONTO DEL 10% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
Il processo di semplificazione che sta dietro questa iniziativa, ha come altro obiettivo quello di rendere i biglietti delle partite più accessibili e fruibili (escluse le partite non a rischio) utilizzando non solo la tecnologia degli smartphone ma anche strumenti come la tessera sanitaria e il codice fiscale.
E non finisce qui, perché i provvedimenti presi dalla sezione operativa del Ministero degli Interni riguarderanno anche agevolazioni per gli under 14 e gli over 60, toccheranno anche le famiglie grazie all’erogazione di benefit e gli stranieri con promozioni per agevolare il tifo solidale e avvicinare le tifoserie avversarie al rito calcistico.
Il progetto è stato presentato alla Scuola Superiore di Polizia dove erano presenti lo stesso Ministro Alfano, il presidente del Coni Malagò, il capo della polizia Pansa, il presidente della Figc Abete, il prefetto Panico, il moderatore Marino Bartoletti e tantissime altre figure che rientrano a pieno titolo nel nuovo asset stabilito dal governo.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La soddisfazione di questi provvedimenti è espressa anche dalle parole di Alfano che dichiara l’intento sociale dei provvedimenti: “L’obiettivo, la sfida, era garantire sicurezza senza minare la partecipazione della gente per bene. Il documento garantisce tutto questo. Lo strumento per semplificare la costruzione di nuovi impianti è stato già creato. E aggiungo: un’altra delle emergenze rappresentate è stata quella razzismo. Bene, le nostre non sono tifoserie razziste e quello che fanno pochi sconsiderati andrà punito senza generalizzare per interi settori o stadi, ma individuando responsabilità mirate”.
Anche il presidente del Coni, Malagò, si è detto soddisfatto sottolineando l’importanza di allargare l’iniziativa anche agli altri sport: “siamo di fronte a un cambio epocale di cultura. Non c’è una tessera del tifoso per vietare, ma per favorire, facilitare. E allora, visto che si avvierà una fase sperimentale io dico, chiamiamola tessera dello sport, allarghiamola alle altre discipline. Faccio i miei complimenti alle istituzioni e al calcio”.
A rimarcare l’importanza della concretezza nella risoluzione di questioni così delicate come quella sportiva, il presidente Abete della Figc: “La mia è sempre stata la dimensione del fare più che quella della critica fine a se stessa. Ringrazio il ministro, il capo della Polizia, il prefetto Panico che ha guidato un gruppo straordinario […] non è pensabile fare rivoluzioni, semmai ragionare per step di crescita. Avremo impianti poco idonei, ma siamo sempre il quinto Paese per presenza negli stadi. Il calcio resta un grande patrimonio che non si presta ai giochini di chi vuole destabilizzare».
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.