ABI Associazione Bancaria Italiana lancia il primo progetto ufficiale sulla Blockchain
L’Associazione bancaria italiana (ABI) afferma che le principali banche del paese potrebbero essere pronte a utilizzare la tecnologia di contabilità distribuita (blockchain) per eseguire le riconciliazioni interbancarie entro marzo del prossimo anno, dopo che i test pilota hanno dimostrato la sua capacità.
La mossa fa parte del Progetto Spunta, un programma gestito da ABI Lab, il braccio di ricerca e innovazione dell’associazione, progettato per implementare la DLT all’interno dei processi interbancari del paese.
Un totale di 18 banche, che rappresentano il 78% del settore bancario in termini di numero di dipendenti, sono coinvolte nel progetto, che utilizza la tecnologia di NTT Data, SIA e R3.
Si spera che la migrazione a una blockchain comporterà la piena visibilità delle transazioni tra banche, riconciliazioni giornaliere anziché mensili e una comunicazione più efficace tra le controparti in caso di eccezione.
La novità della mossa DLT, arriva sul retro dei test tecnici su 200 milioni di punti dati su 35 nodi. Il pilota ha simulato la fase di produzione utilizzando i dati di un intero anno di 200 banche.
“L’architettura applicata era robusta senza dover ricorrere a soluzioni tecniche specifiche”, afferma ABI Labs. “La metodologia utilizzata ha permesso di analizzare l’operazione per i gruppi bancari e le banche grandi e piccole.
Il test ha anche permesso un’analisi iniziale del processo dei tempi di risposta. Il test ha avuto esito positivo.”