A Bioggio debutta l’AI Salon Lugano: l’intelligenza artificiale entra nel cuore delle imprese ticinesi

Un nuovo punto di riferimento per l’innovazione in Ticino
Lunedì 3 novembre la sede Acer di Bioggio accoglierà la prima edizione dell’AI Salon Lugano, evento gratuito aperto al pubblico che segna un momento storico per la scena tecnologica svizzera. Saranno 75 le imprese presenti, tutte accomunate da un obiettivo chiaro: discutere e condividere applicazioni concrete dell’intelligenza artificiale (AI) nei contesti aziendali, industriali e professionali.
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L’AI Salon è una community globale che connette fondatori di startup, sviluppatori, manager e curiosi del settore, oggi attiva in oltre 50 città nel mondo, da New York a Tokyo, da Parigi a Dubai. Con il debutto di Lugano, anche il Ticino entra ufficialmente nella mappa internazionale dell’innovazione AI, consolidando il suo ruolo crescente come hub di riferimento per la trasformazione digitale e l’imprenditoria tecnologica.


L’iniziativa non nasce come semplice conferenza, ma come un laboratorio aperto dove teoria e pratica si incontrano. Attraverso talk, presentazioni e momenti di confronto diretto, i partecipanti potranno scoprire come l’intelligenza artificiale può essere integrata in modo efficace e scalabile nelle aziende, migliorando produttività, analisi dei dati e processi decisionali.
Strategie concrete e casi reali di adozione dell’AI
A inaugurare ufficialmente il capitolo luganese sarà Gaetano Biondo, direttore locale dell’iniziativa, che darà il benvenuto ai partecipanti e introdurrà il programma della giornata. Subito dopo prenderanno la parola due speaker di rilievo nel panorama europeo dell’innovazione tecnologica:
- Emanuele Meazzo di Acer Europe, che presenterà casi pratici di adozione dell’AI in azienda, illustrando come le soluzioni di intelligenza artificiale possano migliorare l’efficienza operativa e la customer experience.
- Angela Sebastianelli di Var Group Suisse, che offrirà una prospettiva strategica su come l’AI possa diventare la leva centrale della trasformazione digitale, sottolineando l’importanza di un approccio etico e sostenibile nell’uso dei dati.
Le testimonianze di Meazzo e Sebastianelli sono attese come momenti chiave della giornata, perché rappresentano la connessione tra le multinazionali tecnologiche e le PMI locali, due mondi che sempre più spesso collaborano per accelerare la transizione digitale.
Le startup ticinesi protagoniste della scena AI
Uno degli elementi più attesi del programma sarà la presentazione di tre startup ticinesi che stanno sperimentando con successo applicazioni originali dell’intelligenza artificiale. Ognuna di esse porterà esempi concreti di come l’AI possa generare valore in settori apparentemente lontani dal mondo tech tradizionale.
- Trovafido: una piattaforma basata su tecnologie di geolocalizzazione e community intelligence per la segnalazione e il ritrovamento di animali smarriti. Un caso di AI applicata al sociale e alla sensibilizzazione civica.
- POWSH: un assistente digitale per la gestione della salute e delle routine dei pet, capace di ricordare scadenze, visite veterinarie e attività quotidiane tramite interfaccia chat e web.
- Hic Exploration SA, con sede a Lugano, presenterà una soluzione innovativa proprietaria nel campo della data exploration e dell’analisi predittiva, sottolineando il ruolo strategico delle aziende ticinesi nel panorama internazionale dell’AI.
Queste realtà locali dimostrano che l’ecosistema tecnologico svizzero-italiano sta maturando rapidamente, aprendosi a nuove forme di collaborazione pubblico-privato e alla nascita di imprese che uniscono competenze scientifiche, sostenibilità e creatività digitale.
Networking, collaborazioni e nuove opportunità
L’AI Salon Lugano non si limiterà a essere un momento formativo, ma anche un evento di networking di alto livello. Al termine delle presentazioni, i partecipanti potranno incontrarsi durante un aperitivo offerto, pensato per favorire connessioni dirette tra professionisti, startup e potenziali partner commerciali.
«Il nostro obiettivo è creare una comunità reale, fatta di persone che collaborano e innovano insieme», ha dichiarato Gaetano Biondo, sottolineando come il format dell’AI Salon si basi sul principio di “apprendimento condiviso”. Non una semplice vetrina, dunque, ma un ecosistema di dialogo e contaminazione culturale.
Con questa prima edizione ticinese, Lugano conferma la propria vocazione di polo europeo per la tecnologia e la blockchain, ma anche per la nuova economia dei dati e dell’automazione intelligente.
Un passo importante per un territorio che, grazie a iniziative come questa, si posiziona come ponte naturale tra il mondo accademico, l’impresa e la ricerca internazionale.
Domande frequenti (FAQ)
1. Cos’è l’AI Salon e qual è la sua missione?
È una community internazionale che promuove l’incontro tra esperti, startup e aziende interessate all’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di diffondere conoscenza e casi pratici di applicazione dell’AI.
2. L’evento di Lugano è aperto a tutti?
Sì, la partecipazione è gratuita e aperta al pubblico, previa registrazione. È pensato per professionisti, imprenditori, studenti e semplici appassionati del tema.
3. Quali sono i temi principali trattati?
L’adozione dell’AI nelle imprese, le strategie di implementazione scalabile e sostenibile, e il ruolo delle startup locali come motori di innovazione.
4. Ci saranno altre edizioni in futuro?
Sì, il capitolo luganese dell’AI Salon ha intenzione di organizzare appuntamenti periodici per consolidare una rete stabile di collaborazione tra aziende, enti e innovatori del territorio.





