Yahoo ha acquisito Tumblr per un miliardo(abbondante) di dollari, nuova bolla digitale in arrivo o grande mossa per spiazzare Google?

Nel mondo della tecnologia, non è l’eccezione bensì la regola il fatto che da piccole, geniali idee possano nascere grandi business.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
E’ successo per i creatori di Youtube, che riuscirono a vendere la loro creatura al colosso Google.
E’ accaduto agli inventori di Instagram, il popolare editor di foto, utilizzato principalmente sugli smartphone e del quale Facebook ha pagato a suon di milioni i diritti.
Ora, sembra essere arrivato il turno di Tumblr, che è finito nelle mire di Yahoo: un affare che potrebbe muovere una mole di denaro pari ad un milione di dollari, con Yahoo più che mai deciso a sfruttare ed ampliare le potenzialità della piattaforma.
Tumblr si occupa nello specifico di network – blogging, ovvero mette in collegamento i contenuti di centinaia di migliaia di blog che rischierebbero di restare isolati e perdersi nel mare magnum della rete.
La piattaforma newyorkese, fondata circa sei anni fa ed ancora attualmente amministrata da David Karp, ha creato di fatto quello che è ormai conosciuto universalmente come concetto di Tumblelog, ovvero un blog arricchito e capace di interagire con qualsiasi tipo di contenuto multimediale, dalle foto ai video fino alle citazioni e ai dialoghi delle chat.
Una sorta di blog due punto zero, capace di sfruttare quelle che sono le ormai sterminate potenzialità della rete: un’idea che ha raccolto in pochi anni una vastissima platea di afecionados, che sono sempre andati fieri soprattutto del carattere indipendente di Tumblr.
Qualche preoccupazione sorge per loro dunque all’orizzonte, visto che l’acquisizione di Tumblr da parte di Yahoo è stata ratificata dal consiglio di amministrazione del celebre motore di ricerca, come comunicato già nella mattinata di lunedì 20 maggio dal celebre Wall Street Journal.
Yahoo come azienda sarebbe per ben conscia di questo aspetto, e secondo i rumors raccolti proprio dal Wall Street Journal, è stato garantito che la grandezza dell’operazione (che per la precisione prevederà un investimento da parte di Yahoo di un miliardo e cento milioni di dollari) non influirà sull’indipendenza di Tumblr, che continuerà ad agire e prendere decisioni in maniera autonoma, per non perdere lo spirito che ne ha decretato finora il grande successo commerciale.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Secondo Yahoo Tumblr può incrementare notevolmente il suo giro d’affari puntando forte sulla raccolta pubblicitaria: l’azienda di New York al momento conta centosettantacinque dipendenti, e raccoglie sotto la sua ala più di cento milioni di blog che ne sfruttano le potenzialità d’interazione multimediale.
Secondo gli analisti, per Yahoo la grande sfida sarà proprio quella di aumentare gli introiti di Tumblr attraverso la pubblicità, senza però diminuire l’intuitività della piattaforma e la eccellente fruibilità per gli utenti.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.