Windows 10 Creators Update e altre novità
Gli improvement eseguito da Microsft su Windows 10 sembrano non finire mai. Del resto il ruolo del sistema operativo definitivo voleva essere proprio questo. Il 2017 vedrà l’esordio di Windows 10 Creators Update per tutti gli utenti ad essere in possesso del software.
Sarà un aggiornamento vitale, come dimostrano già le beta in circolazione. I vantaggi principali saranno percepiti per quanto riguarda il 3D e la mixed reality. A tal proposito verrà implementato anche il noto editor grafico di Microsoft, ribattezzato Paint 3D.
La modellazione in tre dimensioni verrà rilasciata alla portata di tutti. I modellati saranno poi compatibili per lo sharing online tramite Remix 3D e per la realtà olografica di Hololens. Implementata anche una nuova stabilità per tutti i giocatori ormai pronti a passare al 4K.
La strategia aggressiva di Windows 10
Gli sforzi di Micorsoft nell’implementare tutte le ultime aggiunte in Windows 10 hanno incontrato il malumore di alcuni utenti. La politica di Microsoft usata per promuovere l’aggiornamento di sistema al nuovo Windows 10 è stata definita troppo coercitiva.
Durante il primo anno di vita dell’OS, l’azienda di Satya Nadella incentivava l’upgrade alla decima edizione offrendola gratuitamente ai possessori di quelle più vecchie. Ma non bastava ancora.
Alcuni utenti hanno lamentato di essere stati forzati all’update anche dopo aver negato il consenso col click sulla croce rossa. Chris Capossela, chief marketing officer di Microsoft, si è scusato pubblicamente per questi comportamenti nel podcast di Windows Weekly.
La diffusione crescente di Windows 10
La politica aggressiva per la divulgazione dell’ultimo ritrovato di casa Microsoft ha avuto i suoi frutti. Windows sta raggiungendo un buon indice di gradimento tra gli utenti.
Dopo sei mesi dal rilascio, installato sull’11,85% dei terminali, ha surclassato i precedenti Windows XP e Windows 8.1. La strada della vetta è ancora lunga. Il primo in classifica rimane Windows 7, con il 52,47% di presenze ancora all’attivo sui monitor.
L’ormai storico sistema operativo ha preso il posto che una volta era della versione XP. Gli utenti faticano ad abbandonarlo principalmente perchè considerato più stabile delle immediate versioni successive.