Wikipedia, la macro enciclopedia stampata in 7600 volumi
Ottomila volumi, per l’esattezza 7.600: è il numero di tomi a cui corrisponderebbe la versione in lingua inglese di Wikipedia, l’enciclopedia del web fondata da Jimmy Wales, stampata su carta.
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Questa non è una semplice stima: la pazza idea di “trasformare la modernità in un’opera classica” è venuta infatti a un artista statunitense, Michael Mandiberg, il cui progetto anima un’esposizione appena inaugurata alla Denny Gallery, Lower East Side di New York, intitolata “From Aaaaa! to Zzzap!” e aperta fino al 2 luglio.
Dietro lo slogan emergono diverse riflessioni, dalla potenza della rete e del sapere diffuso fino alle possibilità offerte da internet in termini di circolazione dell’informazione e praticità della consultazione.
Restituire un aspetto tradizionale a quello sterminato portale – arrivato a contare, considerando le 288 lingue in cui è realizzato, oltre 37 milioni di lemmi – può darci l’idea della portata rivoluzionaria dell’impresa, troppo spesso data per scontata nelle nostre veloci consultazioni quotidiane.
Mandiberg, che è anche programmatore, ha ideato un software che divide i testi di Wikipedia e li impagina in volumi lunghi 700 pagine ciascuno completo di copertina, caricandoli in automatico sul servizio di stampa on-demand Lulu.com, ma alla mostra sarà già disponibile una selezione di volumi già stampati, per la precisione 106, per vedere fin da subito l’effetto che fa Wikipedia su carta.
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L’autore metterà insomma in scena una sorta di performance digitale battezzata Print Wikipedia, trasferendo in tempo reale su Lulu.com gli oltre 11 gigabyte custoditi nel suo Mac Mini e tratti dalla Wikipedia inglese, mettendo quindi il prodotto a disposizione di chiunque volesse in qualche modo replicare la strana operazione.
Ci vorrà una decina di giorni per finire l’upload, proiettato in diretta e senza interruzioni sulle pareti della galleria, ma a quel punto sarà possibile ordinare una versione stampata della pachidermica opera.
Peccato che acquistare una maxienciclopedia del genere tramite la casa editrice on-demand costerebbe quasi 500mila dollari. Anche se un singolo volume lo si dovrebbe portare a casa intorno agli 80 verdoni (65 se acquistato in galleria).
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“Print Wikipedia è sia un progetto di visualizzazione del più ampio quantitativo di conoscenza umana che un gesto poetico verso le dimensioni inumane dei big data” ha spiegato l’artista americano, aggiungendo come l’operazione sia evidentemente paradossale, vista la natura progressiva e ineffabile di Wikipedia, in continuo aggiornamento grazie al lavoro di decine di migliaia di redattori sparsi per il pianeta.
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