Wikipedia contro il Daily Mail, “non verifica le fonti”. Oltre 12mila link modificati
E’ guerra alle notizie false. Dopo Facebook anche Wikipedia contro i fake. L’enciclopedia online ha messo al bando il Daily Mail perché “pubblica notizie non verificate, fa scarso utilizzo del fact checking ed utilizza un taglio sensazionalistico”.
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La testata britannica era stata più volte segnalata come fonte non affidabile perché non verificava le notizie e non rispettava le norme sulla pubblicazioni di foto che ritraevano minori, le cui immagini venivano pubblicate. Oltre a pubblicare anche notizie false.
Ora arriva il siluro di Wikipedia, uno tra i 10 siti più consultati al mondo. Il Daily Mail non sarà bannato del tutto dall’enciclopedia online. Ma le notizie del tabloid saranno sempre soggette a una doppia verifica. Gli editor volontari di Wikipedia, prima di linkare una notizia pubblicata dalla testata britannica, dovranno assicurarsi che anche altri giornali abbiano pubblicato la stessa informazione e saranno preferiti rispetto al Daily Mail.
Il Daily Mail ha perso ogni credibilità per l’enciclopedia online. Ma il doppio controllo non riguarda solo le notizie pubblicata d’ora in poi ma anche tutte quelle pubblicate in precedenza. Tutte le citazioni già presenti sull’enciclopedia online che riportano una citazione dal tabloid britannico, saranno sostituite con fonti ritenute più affidabili. Si prevede che oltre 12mila link saranno modificati.
La voce di Wikipedia che riguarda il “Daily Mail” è stata subito aggiornata così: “Nel 2017 una tavola rotonda dei collaboratori della versione in lingua inglese del sito hanno concluso che il giornale non può più essere utilizzato come fonte affidabile”.
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Ma le polemiche non sono mancate, il Guardian si chiede perché il Daily Mail no e invece Russia Today, la testata sponsorizzata dal Cremlino sì. La polemica è servita resta però un dato di fatto, le testate che pubblicano notizie false o non verificate hanno i giorni contati su internet non solo per Wikipedia ma anche per Facebook.
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