La notizia è arrivata da una dichiarazione congiunta da parte del Garante per la Privacy e dalla Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi.
Nei locali pubblici, bar e ristoranti, gli esercenti possono mettere a disposizione dei propri clienti la connessione wi-fi in maniera libera e gratuita.
Il via libera dell’Authority conferma di fatto l’abrogazione del decreto Pisanu.
La norma Pisanu, in vigore prima della conferma da parte dell’Authority, prevedeva la richiesta e la registrazione dei documenti dei clienti in caso di richiesta di accesso ad una connessione Wi-fi.
Per i provider e per i principali gestori delle reti di telefonica mobile, con l’obbligo di registrare i dati degli utenti, i gestori dei locali potevano essere ritenuti co-responsabili delle azioni online e dei siti web visitati dai clienti.
Con quanto espresso dal Garante per la Privacy, i gestori dei locali vengono inoltre sollevati dalla conservazione e dal trattamento secondo le normative vigenti dei dati personali dei clienti.
Per il Garante della Privacy si tratta di un chiarimento, anche se non espressamente indicato, in molti locali, bar e ristoranti, inconsapevolmente e senza conoscere la legge che imponeva la registrazione dei documenti, molti gestori utilizzano connessioni wi-fi libere senza alcuna protezione.
Con la diffusione sempre maggiore di smartphone e di dispositivi mobile abilitati per la navigazione wireless, è consuetudine che molti avventori utilizzano la connessione wi-fi per navigare, magari anche solo per leggere una mail o utilizzare un sistema di instant messaging gratuito.
La decisione è stata accolta con grande soddisfazione da parte della Fipe, per il presidente della Federazione dei pubblici esercizi, Lino Stoppani, la normativa italiana non era in sintonia con quanto accade normalmente in altre città europea.
Il wi-fi libero deve essere incentivato per far crescere sempre di più l’utilizzo della rete, la direzione da seguire è quella introdotta dalle Smart City, ossia luoghi pubblici, locali commerciali, bar e anche negozi, dove tramite la rete i gestori possono interagire con la propria clientela, offrire un servizio che fidelizza il cliente e lo invita a frequentare, anche per usare una connessione gratuita, il locale, il ristorante, o il bar.