La vittoria dei tassisti, Uber bandito in Germania

Mentre a Santa Monica è partito l’esperimento “uberFRESH” che prevede la consegna del pranzo a domicilio con una riduzione dei tempi di attesa, la società californiana di noleggio auto con autista è stata costretta a interrompere la propria attività in Germania.
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Lo ha deciso il tribunale di Francoforte che ha emanato un’ingiunzione temporanea nei confronti della società di Travis Kalanick. L’accusa è di aver violato la legge tedesca in materia di concorrenza sleale e di aver operato senza le autorizzazioni previste per il trasporto commerciale di passeggeri.
Sono previste multe fino a 250 mila euro e persino l’arresto per i trasgressori. L’azienda si trova quindi impossibilitata a rispondere alle richieste inviate dagli utenti tramite l’app.
Erano state tantissime le proteste dei tassisti nella città europee a causa della mancanza di una legislazione per regolamentare questa nuova realtà. A Milano c’erano stati scontri anche di tipo fisico al Wired Next Fest nel mese di maggio 2014.
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La società ha già fatto ricorso di fronte a questa momentanea vittoria dei tassisti.
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