Vendere tutto a Natale e non solo ecco la biografia di Jeff “Amazon” Bezos colui che ha cambiato il modo di fare acquisti
Vi siete mai domandati quale sia la strada che fanno i prodotti che acquistate su Amazon e che vi arrivano a casa sempre ben confezionati e nei tempi previsti?
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Il loro viaggio è iniziato molto tempo fa. Per la precisione tutto ha avuto inizio negli anni ’90, a Seattle, e nel corso di tutto questo tempo, tale viaggio “si è arricchito di nuovi metodi di distribuzione e trasporto, oltre che di tecnologia, sudore, ansie e superlavoro”.
Venire a conoscenza di ciò che accade dietro le quinte di Amazon durante le festività natalizie, è davvero interessante ed è stato possibile leggendo “Vendere tutto”, il primo libro che narra la vita e le fortune di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon.
Grazie a “Vendere tutto” si scopre come, a partire da novembre, ogni anno, Amazon “entra in assetto da combattimento in vista dell’ondata di acquisti natalizi”.
Nell’anno 2013 si può dire che quello di Amazon sia un “caos organizzato”, grazie all’esperienza accumulata negli anni e alla creazione di soluzioni sempre nuove ed innovative, ma nei centri di smistamento del colosso americano non è sempre stato così: all’inizio, nei primi anni di vita di Amazon, “era caos e basta, accompagnato da scariche di adrenalina, orari di lavoro impossibili, pizze fredde e tanto stress”.
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“Vendere tutto” si caratterizza per descrivere, nel suo complesso, “una cultura aziendale spietata e una tensione continua”: caratteristiche che distinguono fortemente Amazon dagli altri luoghi culto della Silicon Valley.
La causa di questa differenza è spiegabile con il fatto che, a differenza degli altri giganti digitali, Amazon e Jeff Bezos sono in perfetta osmosi, quasi una cosa sola. Da “Vendere tutto” si evince come “la biografia dell’uomo e della società che ha creato si fondono, perché Bezos ha costruito un mondo interamente plasmato dalla sua personalità e genialità”.
Il libro ci conduce alla scoperta di un Jeff Bezos che, adottato da un esule cubano, già durante l’infanzia fece capire di “essere dotato di un’intelligenza fuori dal comune”.
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La biografia del fondatore di Amazon è molto simile a quella di un altro guru digitale, quel Steve Jobs che non a caso ha costruito un’azienda, Apple, anch’essa totalmente plasmata a sua immagine e somiglianza, dove vigevano e vigono ancora “un culto del capo ed un’organizzazione interna totalmente diversa da quella degli altri colossi digitali”.
Amazon, così come Apple, deve la sua fortuna e il suo ruolo di società che ha portato una rivoluzione epocale, “grazie a un leader visionario, accentratore, brillante oltre ogni misura e capace di capire i fenomeni molto prima di tutti”. Una capacità, quella di Bezos, che fu chiara a tutti quando, dopo aver abbandonato una sicura posizione nella finanza di New York, si lanciò nel settore del commercio elettronico, che ai tempi era praticamente tutto da inventare.
In questa biografia, vediamo vari lati della personalità di colui grazie al quale l’e-commerce è entrato a far parte della nostra vita: si scopre quindi il Bezos duro e inflessibile, capace di scatenare crisi di pianto nei propri sottoposti, l’uomo che prende decisioni azzardate ma che si rivelano, il più delle volte, azzeccate.
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E il futuro? Quali possono essere gli obiettivi di un uomo che ha compiuto una rivoluzione? Il libro ci svela anche questo. Bezos ha un sogno: fare di Amazon il luogo in cui l’utente potrà trovare e comprare tutto. Uno scopo, questo sì, che lo accomuna agli altri esponenti della Silicon Valley, dove ognuno, nel proprio settore, punta ad essere in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di chi naviga in internet.
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