Un’app per fare i compiti: la crea una dodicenne di Redmond
Studenti di tutto il mondo unitevi!
Compiti a casa che spaventavano?Compiti in classe che terrorizzano?Ormai un ricordo del passato!C’è un’app per fare i compiti: la crea una dodicenne di Redmond e l’ha chiamata Fraction Caculator Plus.
Isabel Hughes è una ragazzina dodicenne di Redmon(USA), che, un bel giorno, mentre stava impazzendo nello svolgere i compiti di matematica con il papà, Adain, ha iniziato ad elaborare l’idea che forse si poteva sviluppare un’App proprio per agevolare i “faticosi” calcoli.
E così, grazie all’aiuto del padre sviluppatore di software, è nata questa calcolatrice per dispositivi mobili che in USA ha già raggiunto i 2 milioni di downloads.
Ma cosa contraddistingue questa “meraviglia” dalle normali calcolatrici che si possono trovare nei dispositivi mobili?
Ci sono innanzitutto due vantaggi fondamentali: la possibilità di visualizzare tre tastiere nello stesso momento per eseguire differenti operazioni ed una funzione speciale nella memoria che permette di memorizzare i dati una volta spento il tablet o lo smartphone ( cosa che invece finora veniva azzerata nelle comuni calcolatrici).
Ecco, quindi, il sogno di ogni studente che non ama la matematica!
E non finisce qui: questa calcolatrice per dispositivi mobili, permette di eseguire i conti anche direttamente sulle frazioni, utilizzando una semplicissima chiave d’ingresso che immette in questa funzione, passando con facilità dalle funzioni decimali di base a quelle frazionate,
Aidan Hughes, il padre di Isabel, ha dichiarato che questa calcolatrice non era stata mai inventata prima e che è stata già testata in alcune aziende che ne hanno elogiato l’ utilità, velocizzando di molto il lavoro.
Fatto sta che questa App gratuita, che possiamo trovare su Amazon, è stata inserita nella classifica delle 25 App indispensabili per Kindle Fire, stilata da USA Today ed al momento, è stata valutata come la terza App di calcolo nella categoria Utility in USA.
Fraction Calculator Plus, sicuramente, si appresta a raggiungere vette ben alte di successo ed, allo stesso tempo, impone una riflessione sulla genialità dei giovani di oggi riguardo le nuove tecnologie.
Isabel, infatti, non è il primo caso, seppur abbia battuto il record con la sua giovane età, abbiamo già avuto recentemente il 17enne che è diventato milionario sviluppando un’App (venduta a Yahoo) che “setaccia il web” ed è capace di riassumere tutti gli articoli in uno solo.
E sicuramente ne arriveranno ancora tanti altri di giovanissimi geni, auguriamoci anche italiani, che sapranno mettere a frutto la genialità e creatività nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ma quando tocchiamo l’ambito scolastico, cosa avranno da dire i docenti?
Valuteranno positivamente la genialità dei ragazzi o negativamente l’App che agevola gli studi?
Staremo a vedere.