“UNA FAMIGLIA VINCENTE”: IL FILM SULLE SORELLE WILLIAMS CON WILL SMITH
Una storia di vita e di sport, in cui il talento di Will Smith si sposa alla perfezione con il racconto di Venus e Serena Williams, le due ragazze afroamericane di umili origini capaci di cambiare il loro destino e diventare star internazionali del tennis (qui puoi leggere le news tennis e tenerti informato sul mondo del tennis).
Una Famiglia Vincente – King Richard è al cinema dal 13 gennaio e promette di rimanerci ancora a lungo. Secondo le voci provenienti d’oltreoceano, la pellicola è tra le favorite agli Oscar 2022: dopo le statuette mancate con le nomination per Alì e La ricerca della felicità, ora Will Smith potrebbe mettere le mani sull’ambito riconoscimento.
È proprio lui il vero, grande e assoluto protagonista del film: nelle vesti di Richard Williams, padre e primo allenatore delle due sorelle, l’attore nato a Philadelphia tira fuori dal cilindro una performance mozzafiato. L’interpretazione è intensa e feroce, ogni battuta lascia il segno per rimanere impressa nella memoria.
La trama e i valori del film
Una Famiglia Vincente – King Richard è molto di più della celebrazione di due campionesse: racconta una storia che vuole incoraggiare una società più inclusiva, mettere in scena valori fondamentali come l’impegno, la perseveranza e il potere della famiglia.
La carriera di Venus e Serena Williams, come si vede nella pellicole, parte dall’intuizione del padre che, spinto da una chiara visione del loro futuro, trasforma l’impossibile in possibile. I suoi metodi non convenzionali sono la chiave giusta per il successo: nonostante nessuna conoscenza dello sport, l’uomo persevera nel formarle, convinto che un giorno le sue bambine sarebbero potute diventare due delle tenniste migliori della storia.
E così è: da Compton, malfamato quartiere di Los Angeles ad alto tasso di criminalità, le due sorelle, interpretate rispettivamente da Saniyya Sidney e Demi Singleton, arrivano sul tetto del mondo, entrando nel ristretto gruppo delle tenniste che hanno vinto più titoli di sempre.
L’autenticità al centro di tutto
“L’obiettivo era raccontare cinematograficamente una storia incredibile, ma realmente accaduta”, ha dichiarato Will Smith, protagonista e produttore, spiegando come “l’intero gruppo di lavoro, dai produttori agli sceneggiatori, dal regista fino agli attori, ha cercato soprattutto l’autenticità”.
Oltre alla critica e al pubblico, il film ha ricevuto i complimenti anche delle due campionesse. “Leggere la sceneggiatura e rivedere la nostra storia mi ha emozionato e commosso fino alle lacrime. Il set ha ricreato magicamente l’atmosfera di “famiglia” che abbiamo vissuto nella realtà. Spero che questo film possa insegnare a tante persone giovani a credere in sé stesse anche nelle situazioni più difficili”, sono state le parole della “Venere nera” del tennis Venus Williams riportate da rollingstone.it.
Le fa eco la sorella Serena: “Credere in sé stessi rende ogni cosa possibile. Non si deve temere di avere traguardi altissimi. Il detto “il cielo è il solo limite” contiene molta verità. La parola che descrive meglio il progetto/film, invece, credo sia “surreale”, perché si tratta di un’opera di finzione, eppure c’è la realtà della nostra storia. Riconoscerci in un’opera così grande, così come vedere Will Smith interpretare nostro padre, ci faceva pensare: “Ma allora siamo e abbiamo fatto davvero qualcosa di importante!”.