Un altro “Crypto Hack” ed è furto di oltre $ 7,7 milioni: la piattaforma ICO promette il rimborso completo

Gli attacchi alle piattaforme di criptovaluta continuano mentre un’altra ICO segnala una violazione della sicurezza. KICKICO ha rilasciato una dichiarazione che conferma un attacco informatico sulla piattaforma di supporto ICO basata su blockchain, perdendo oltre 70 milioni di token KICK del valore di circa $ 7,7 milioni.
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“Il 26 luglio alle 9:04 (UTC) KICKICO ha subito una violazione della sicurezza, che ha portato gli hacker ad ottenere l’accesso all’account dello smart contract e dei token di KICK, della piattaforma KICKICO”, ha affermato l’azienda nella sua dichiarazione.
KICKICO ha affermato che gli hacker hanno ottenuto l’accesso diretto alla private key della piattaforma KICKICO che ha permesso agli aggressori di rubare i token dai proprietari dello smart contract KickCoin. Gli aggressori hanno usato questa chiave e distrutto 40 indirizzi mentre ne creavano altri 40 allo stesso tempo per nascondere la loro attività. La piattaforma ha affermato che era “in grado di riprendere il controllo dei token e prevenire ulteriori possibili perdite sostituendo la private key compromessa con quella del cold storage”.
KICKICO assicura che ha riacquistato l’accesso tramite il contratto intelligente KICK e sta sollecitando gli utenti che hanno perso i propri fondi nel cyber-attacco per raggiungere via email all’indirizzo report@kickico.com. L’inchiesta ha rivelato che gli hacker hanno eliminato 70.000.000 di KICK token, che si aggirano intorno ai $ 7,7 milioni al momento dell’hack. KICKICO ha però promesso di restituire tutti i token ai detentori che potrebbero aver perso i loro token. KICKICO garantisce di restituire tutti i token ai possessori di KickCoine, scusandosi per gli inconvenienti, ma afferma che la situazione è sotto controllo.
La piattaforma ha ammesso di non aver appreso della violazione fino a quando non ha ricevuto lamentele da parte delle vittime che non sono riuscite a trovare i loro token, una delle quali denunciava la mancanza di un numero di token per un valore di oltre 800 mila dollari nel suo portafoglio. L’attacco è l’ultimo di una serie di violazioni simili che si sono concentrate sulle piattaforme di criptovaluta, sugli exchange e sugli utenti.
Fonte: Rafia Shaikh, wccftech.com
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