Ultime notizie sul Datagate: il Pulitzer ai cronisti dello scoop Snowden
Il Pulitzer, il premio giornalistico più famoso e ambito del mondo se lo aggiudicano i cronisti del Datagate, lo scandalo che ha portato alla ribalta mondiale le modalità illecite con cui gli 007 americani della Nsa spiavano la vita di chi volevano controllandone le email e ogni passo che compivano sulla Rete.
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Ad essere premiati, quindi, sono stati coloro che sono riusciti a far parlare la talpa per eccellenza: Edward Snowden, ex esperto informatico della Nsa. Si tratta dei cronisti del Guardian e del Washington Post.
Inutile sottolineare che la scelta di premiarli ha un enorme significato politico ed è uno schiaffo a chi, in primis l’amministrazione Obama, pur ammettendo degli abusi, ha tutto sommato giustificato l’attività illecita dei suoi 007 nel nome della sicurezza nazionale.
A parte il fatto che questa linea ha causato non pochi imbarazzi anche con i Paesi amici, compresa l’Italia, le cui massime istituzioni pure erano sotto controllo, una attività di intelligence così invasiva non è piaciuta nemmeno alla stragrande maggioranza dei cittadini Usa.
Così, ci oggi ha vinto il Pulitzer, è anche protagonista di un grande dibattito non solo in Usa alla ricerca dell’equilibrio tra la privacy privata a cui ha diritto ogni cittadino e la sicurezza nazionale.
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