Uber distrutto dal CORONAVIRUS annuncia drastici licenziamenti: finisce un mito?

Uber ha annunciato un drastico piano d’azione per ridimensionare la sua attività mentre le perdite si gonfiano tra i blocchi della pandemia.

La società ha dichiarato che taglierà 3.000 posti di lavoro in più, portando le riduzioni totali nelle ultime settimane a un quarto della forza lavoro.

Sta inoltre chiudendo o consolidando più di 40 uffici e liquidando unità come il suo laboratorio di intelligenza artificiale.

Il capo dell’azienda ha affermato che le mosse erano necessarie “per garantire il nostro futuro”.

“Dobbiamo affermarci come un’impresa autosufficiente che non fa più affidamento su nuovi capitali o investitori per continuare a crescere, espandersi e innovare”, ha scritto l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi in una lettera allo staff.

“Dobbiamo intraprendere queste dure azioni per essere forti sui nostri piedi, per garantire il nostro futuro e continuare la nostra missione”.

80% di calo

Anche prima della pandemia, Uber era alle prese con enormi perdite. Ma le sue sfide si sono moltiplicate man mano che l’attività si tuffa durante la pandemia.

Il numero di corse Uber è sceso dell’80% il mese scorso al culmine dei blocchi negli Stati Uniti e in Canada. Nel frattempo, sebbene la sua attività di consegna di alimenti Uber Eats sia cresciuta, rimane in perdita.

All’inizio di questo mese, Uber ha annunciato che avrebbe tagliato 3.700 dipendenti e ha avvertito di possibili ulteriori riduzioni . I tagli della forza lavoro non includono i conducenti, che Uber considera appaltatori indipendenti.

Gli uffici interessati comprendono hub a San Francisco e Singapore, che inizieranno a chiudersi nel corso dell’anno successivo man mano che la società selezionerà una nuova sede regionale.

Uber ha affermato che riorganizzerà il personale rimanente e ridurrebbe le spese in aree che non fanno parte delle sue attività principali di trasporto personale o di consegna di alimenti, compresi i suoi laboratori di intelligenza artificiale.

Insieme, le azioni dovrebbero ridurre la spesa di $ 1 miliardo, ha affermato la società.

Impatto più ampio

Le azioni di Uber sono l’ultimo segno dell’impatto economico in corso del virus e degli sforzi per controllarlo.

Mentre alcuni posti hanno iniziato ad allentare le restrizioni, molte aziende, in particolare quelle del settore dei viaggi, hanno avvertito che ci vorrà del tempo per ripristinare la fiducia del pubblico nella sicurezza di molte attività quotidiane.

Anche la piccola rivale di Uber, Lyft, ha annunciato importanti tagli di posti di lavoro, così come compagnie aeree, albergatori e piattaforme di prenotazione come Airbnb.

“Dato il drammatico impatto della pandemia e la natura imprevedibile di ogni eventuale recupero, stiamo concentrando i nostri sforzi sulla nostra mobilità centrale e piattaforme di consegna e ridimensionando la nostra azienda per adattarla alle realtà della nostra attività”, ha affermato Khosrowshahi.