Truffe di Natale da evitare dieci consigli dal garante della privacy per non farsi rubare soldi sotto l’albero
Le feste natalizie offrono non solo l’occasione di stare in famiglia, ma di poter avere a disposizione più tempo per se stessi, e nella moderna società questo fattore è traducibile con un auspicabile incremento dell’utilizzo di internet e altri mezzi di comunicazione. Per agevolare chi con i nuovi dispositivi non ha una grande dimestichezza e metterlo al riparo da eventuali “scocciature”, il garante della privacy ha pubblicato nel suo sito ufficiale, una decina di punti atti a salvaguardare gli utenti impreparati.
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Innanzitutto consiglia un “uso intelligente dei social network”, in quanto le informazioni presenti su internet circa possibili viaggi organizzati in occasione delle festività potrebbero saltare all’occhio di qualche malintenzionato, impaziente di sapere quando abbiamo intenzione di lasciargli campo libero allontanandoci da casa.
“Occhio agli Sms con auguri e offerte di Natale”, un fenomeno frequente e costante soprattutto con l’avvento degli smartphone: alcune di queste offerte possono includere virus o collegamenti a servizi non desiderati. Meglio evitare risposte ad sms di provenienza sconosciuta. Stesso discorso per le “cartoline di auguri elettroniche”, in quanto virus e “malware” potrebbero essere dietro l’angolo.
A queste si possono aggiungere le “Truffe via posta elettronica”, copiose in periodi come il Natale che allettano l’utente con promozioni sensazionali, viaggi premio e quant’altro. Sempre più numerosi i casi di “Phishing” e “false notifiche di spedizione”, che informano l’utente di fantomatici aggiornamenti in merito a ordini non effettuati. “Attenzione alle app.”disponibili per i nuovi dispositivi elettronici, che non di rado contengono sorprese indesiderate che possono danneggiare il funzionamento del software utilizzato, attraverso i soliti virus abilmente nascosti da finte campagne pubblicitarie.
Un occhio di riguardo anche in tema di acquisti on-line, specialmente per quanto concerne i “Falsi siti” internet che offrono mega-sconti e non garantiscono protocolli sicuri per le sezioni relative ai pagamenti ( quelli di colore verde sotto la dicitura “https” che precedono l’indirizzo web).
Vale comunque la precauzione generale di prestare attenzione quando vengono richiesti dati personali inerenti alle “carte di credito”.
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Attenzione alle “connessioni non protette” messe a disposizione dagli alberghi o dai locali, che potrebbero dar adito al rilascio inconsapevole di informazioni a terze persone, le quali potrebbero non avere le migliori intenzioni.
Il garante mette anche in guardia gli utenti da “foto di vacanze e tag”, che potrebbero essere non graditi da chi non vuole rendere pubblici i luoghi in cui ha trascorso le vacanze.
E’ consigliabile anche “disattivare le opzioni di geolocalizzazione” disponibili in automatico sui nuovi dispositivi, per evitare di elargire informazioni circa le nostre mete vacanziere. Un ultimo ma non meno importante consiglio riguarda “Smartphone e tablet”, che devono essere rigorosamente “protetti”, aggiornando gli “antivirus”, gli “anti-spyware”e gli “anti-spam”, al fine di limitare il più possibile fenomeni come il furto di dati personali.
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Tutte queste raccomandazioni hanno lo scopo di rendere gli utenti più consapevoli dei mezzi a loro a disposizione, che per quanto utili e diffusi possono sovente essere un’arma a doppio taglio, utilizzabile dai truffatori di mestiere presenti sul web ed in costante aumento.
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