• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • Trendiest Tecnologia e innovazione

Social network e diritto all’oblio: le normative in materia

  • Paolo Brambilla
  • 8 Febbraio 2023

— di Alessandra Giffuni, CEO di The Talent Lab —

Indice dei Contenuti:
  • Social network e diritto all’oblio: le normative in materia
  • Tutelare la privacy
  • La normativa europea in materia privacy


SCONTO 10% sul PREZZO DEL ticket usando il codice MEDIA10 ==> CLICCA QUI

Quando un contenuto di qualsiasi tipo arriva sul web, diventa inevitabilmente di dominio pubblico e spesso sfugge alla possibilità di rimuoverlo senza che lasci traccia. Un’indagine condotta da Kaspersky rileva che i giovani della Gen Z, sono meno attenti alla propria impronta digitale e alla privacy online. Questo studio ha evidenziato che l’83% dei consumatori vorrebbe poter cancellare in maniera permanente un post pubblicato in passato. Le interviste sono state realizzate da Censuswide a dicembre 2021 e hanno riguardato un campione di 8.519 utenti suddivisi per fasce d’età.

La difficoltà nel fermare certi contenuti, può generare in casi estremi, gravi fenomeni come il cyberbullismo e il revenge porn. Il revenge porn consiste nella pubblicazione sul web di foto e/o video intimi senza il consenso della vittima. Generalmente avviene dopo una condivisione privata e consensuale, detta “sexting”, o in altri casi mediante sottrazione di contenuti dai dispositivi personali. Se ovviamente il sexting non costituisce reato, il revenge porn sì.
La legge del 19 luglio 2019 n. 69 stabilisce che tali comportamenti sono reati punibili con la reclusione.

LEGGI ANCHE ▷  Estate e consumi: consigli di risparmio energetico per i cittadini

Il cyerbullismo, invece, letteralmente “bullismo in rete”, fa riferimento a pesanti vessazioni e intimidazioni telematiche che un gruppo o singole persone attuano nei confronti di una vittima, attaccandolo sull’aspetto fisico, caratteriale, orientamento sessuale, questioni di genere, disabilità e tanto altro. Coloro che lo perpetrano sono solitamente convinti del fatto di agire in una dimensione di totale anonimato. Entrambi i fenomeni, hanno portato in alcuni casi a vere e proprie tragedie, basti pensare ai recenti fatti di cronaca italiana degli ultimi anni.

Tutelare la privacy

Ma come tuteliamo la nostra privacy sui social network che usiamo quotidianamente? Per garantire il diritto alla privacy ci sono due strumenti fondamentali:

  • la correttezza del trattamento dei dati.
  • la possibilità dell’intervento da parte dell’interessato.

Chi utilizza i dati personali di un soggetto è tenuto infatti a rilasciare una informativa per illustrare le finalità e le modalità del trattamento dei dati, mentre il soggetto che conferisce i dati può verificare la correttezza del trattamento e, in alcuni casi, revocare il proprio consenso al trattamento.
Nell’applicazione di queste regole al mondo virtuale ci si scontra però con diverse problematiche  poiché internet, per le sue particolari caratteristiche, pone una serie difficoltà nell’attuazione di forme di controllo precise.

La normativa europea in materia privacy

L’idea di fondo che ha ispirato la normativa europea in materia privacy è quella che nell’odierna società dell’informazione la tutela dei dati personali non debba essere considerata come un ostacolo alla circolazione delle informazioni, ma come una delle regole utili ad un miglior funzionamento del sistema disciplinando e rendendo trasparente il flusso delle informazioni a garanzia e tutela degli interessati.

LEGGI ANCHE ▷  SYSPOS: Rivoluzionare la Gestione Aziendale attraverso Soluzioni POS Avanzate

Già nel 2008, in occasione della Conferenza internazionale delle Autorità di protezione dei dati, settanta authority si sono riunite per fare il punto della situazione indicando delle raccomandazioni nei confronti dei fornitori dei servizi di social network:

  • la trasparenza delle informazioni;
  • il controllo da parte degli utenti sui dati che li riguardano;
  • le impostazioni di default orientate alla privacy;
  • il potenziamento delle misure di controllo al fine di impedire gli accessi abusivi ai profili-utente da parte di soggetti terzi, ad esempio mediante dispositivi di spidering;
  • la semplificazione delle operazioni di recesso dal servizio;
  • il previo consenso dell’utente affinché siano indicizzati i dati del proprio profilo.

A questo punto perciò è fondamentale parlare di diritto all’oblio. La società dell’informazione in cui viviamo è caratterizzata, appunto, alla gigantesca mole di informazioni che riesce a contenere e memorizzare dati che però diventano sempre più difficile dimenticare, perdere e anche far dimenticare. In seguito a questo fenomeno, la giurisprudenza in materia di privacy ha creato il diritto all’oblio che la Corte di Cassazione ha definito come “:

LEGGI ANCHE ▷  Il mondo dell'intelligenza artificiale e la sfida Europea

“Il giusto interesse di ogni persona a non restare indeterminatamente esposta ai danni ulteriori che arreca al suo onore e alla sua reputazione la reiterata pubblicazione di una notizia in passato legittimamente divulgata.” Si prevede, infatti, l’obbligo per i titolari (se hanno “reso pubblici” i dati personali dell´interessato, ad esempio, pubblicandoli su un sito web) di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano i dati personali cancellati, compresi “qualsiasi link, copia o riproduzione”

Ha un campo di applicazione più esteso di quello di cui all’art. 7, comma 3, lettera b), del Codice, poiché l’interessato ha il diritto di chiedere la cancellazione dei propri dati, per esempio, anche dopo revoca del consenso al trattamento.

In realtà si tratta di un tema in continuo cambiamento poiché presuppone un costante allineamento tra interessi costituzionalmente protetti e la cronaca dall’altro, e va di pari passo con l’evoluzione veloce e costante di web, social network e tecnologie a essi connessi.


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

← Post Precedente
Post Successivo →
Paolo Brambilla

Paolo Brambilla, bocconiano, ha seguito il mondo economico-finanziario per molti anni. Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti di Lombardia, scrive di finanza, cultura e innovazione digitale su varie testate. E' direttore responsabile de La Mia Finanza green www.lamiafinanza.com e dirige l’Agenzia di stampa Trendiest Media www.trendiest.it E' editor in chief di www.assodigitale.it Rotariano, è stato Assistente del Governatore del Distretto 2041.

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.