12 architetti per “LABORATORIO ROMA_050 – IL FUTURO DI UNA METROPOLI-MONDO”
— architetti per Roma —
12 architetti, DUE SENIOR E DIECI UNDER 35, PER DEFINIRE LA VISIONE DELLA CITTÀ, CON L’ARCHITETTO STEFANO BOERI
Nella foto: Stefano Boeri, Presidente Fondazione La Triennale di Milano.
“Il Laboratorio Roma_050” vuole essere uno spazio di discussione e dialogo sul futuro della città di Roma, aperto e inclusivo, con l’obiettivo di costruire una visione in grado di superare i limiti del modello tradizionale di metropoli contemporanea, per “inaugurare una nuova fase nello sviluppo della capitale”.
Per rendere il “Laboratorio Roma_050” operante è necessario procedere alla costituzione di un team di lavoro di eccellenza, capace di analizzare e reinterpretare una straordinaria quantità di dati e informazioni e, allo stesso tempo, di costruire un sistema di strategie progettuali e di rigenerazione, il tutto finalizzato alla trasformazione complessiva del paesaggio urbano di Roma.
Scade il prossimo 15 febbraio la ricerca dei professionisti che opereranno nel Laboratorio Roma050 – Il futuro di una Metropoli-Mondo. Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale (tramite la Società Risorse per Roma) ha avviato la costituzione del team di lavoro allo scopo di “analizzare e reinterpretare una straordinaria quantità di dati e informazioni e, allo stesso tempo, di costruire un sistema di strategie progettuali e di rigenerazione, il tutto finalizzato alla trasformazione complessiva del paesaggio urbano di Roma”, come riportato sull’avviso pubblico. Qui il link
Si prevede la costituzione di un gruppo di eccellenza con una vocazione multidisciplinare e di alto livello: coordinatore è l’arch. Stefano Boeri che ha recentemente dichiarato ad Artribune: “Non faccio il maestro in questo laboratorio. Cercherò di coordinare i dodici architetti che avranno contatto quotidiano con decine di pensatori, politici, progettisti, amministratori, esperti. Il mio è un lavoro da caporedattore. Ho sempre fatto questo nella vita, sia alla Triennale che come direttore di Domus”.
Con sede a Milano e uffici a Shanghai e Tirana, dal 1993 lo Studio Stefano Boeri Architetti si dedica alla ricerca e alla pratica principalmente nel campo dell’architettura e dell’urbanistica, ma anche dell’interior design e della cultura.
Il gruppo di Laboratorio Roma050
Il gruppo di Laboratorio Roma050, oltre a Stefano Boeri prevede:
- 2 Progettisti Senior (ingegneri o architetti) di comprovata esperienza in campo architettonico, urbanistico e di rigenerazione urbana a livello nazionale e internazionale; La figura professionale e culturale di riferimento è un architetto o ingegnere con comprovate esperienze nel campo della progettazione, progettazione urbana, progettazione strategica, rigenerazione urbana, riconosciuto in ambito professionale e di ricerca, a livello nazionale e internazionale, con la capacità di coordinare un lavoro su scala urbana e un gruppo di lavoro interdisciplinare. Per la natura stessa del “Laboratorio Roma_050” questa figura professionale deve essere direttamente legata al “mondo del progetto” in tutte le sue diverse forme, che include: la progettazione; la curatela di iniziative; mostre ed eventi; il coordinamento di progetti editoriali e pubblicazioni; esperienze di partecipazione nei processi urbani; la comunicazione e la divulgazione del dibattito architettonico e urbanistico.
- 10 Progettisti Junior (under 35) con specifiche conoscenze e specializzazioni, e che hanno avuto già esperienze di studi e ricerche su Roma di cui ne conoscono la ricchezza e la complessità. Le figure professionali di riferimento devono costruire nel loro insieme un organismo interdisciplinare coeso, con il compito di integrare le diverse competenze legate agli aspetti ambientali, urbanistici, architettonici, economici e Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica 4 sociali e a tutti quegli ambiti disciplinari che caratterizzano una trasformazione urbana con caratteristiche sostenibili, per la riqualificazione della città in chiave sistemica e integrata. Al riguardo, si intende individuare figure specifiche legate agli ambiti della pianificazione urbanistica sostenibile, della valutazione di fattibilità socioeconomica e ambientale di piani e progetti urbanistici, di processi di partecipazione inclusiva e condivisa, della gestione dello spazio pubblico e della valorizzazione del patrimonio pubblico, fino al recupero delle aree degradate o dismesse. Le dieci figure professionali devono costituire un gruppo interdisciplinare in grado di definire la programmazione e l’attuazione urbanistica, di un piano di “riconquista del paesaggio” come visione di Roma 2050 per un nuovo modello di equilibrio tra ambiente urbano e naturale.L’esito della selezione dovrà pertanto garantire l’individuazione dei seguenti 10 profili professionali.
– 5 architetti/Urbanisti (Architettura, Urbanistica, Rigenerazione urbana);
– 1 architetto (Grafica, rappresentazione);
– 1 urbanista (Data science for Urban Design);
– 1 ingegnere della mobilità;
– 1 architetto paesaggista;
– 1 esperto di protocolli di sostenibilità ambientale.