La storia di Chiara Frigerio: da top manager a startupper
Chiara Frigerio, imprenditrice milanese di 43 anni, ha intrapreso un percorso professionale che l’ha vista passare da ruoli di responsabilità nel mondo corporate a una dimensione innovative delle startup. Con un’esperienza ventennale alle spalle, ha ricoperto posizioni di leadership in diversi settori, orientando il suo interesse verso le startup e l’impatto sociale. Chiara definisce la sua carriera come un viaggio di scoperta, un’avventura che l’ha portata a esplorare nuovo territori e nuove opportunità in ambito imprenditoriale.
Dopo essersi laureata in Lettere, Filosofia e linguaggio dei media all’Università Cattolica di Milano, ha deciso di allargare i suoi orizzonti studiando a Londra, dove ha conseguito un master in Visual Anthropology. È nella capitale britannica che ha trovato terreno fertile per le sue ambizioni, iniziando a lavorare nel 2005 presso un canale TV su Sky, avviando così la sua carriera manageriale. Gli anni trascorsi nel Regno Unito le hanno fornito esperienza e competenze fondamentali, permettendole di sviluppare un approccio imprenditoriale che ha contraddistinto ogni tappa successiva del suo percorso.
Rientrata in Italia dopo quattro anni, Chiara ha continuato a lavorare nel settore dei media e del broadcasting, occupandosi di progetti imprenditoriali in realtà come RCS MediaGroup e ItaliaOnline. È in questi contesti che ha avviato startup interne e creato unità di business, consolidando ulteriormente la sua vocazione di startupper. Nel 2021, ha co-fondato LAMI, una piattaforma innovativa dedicata alla salute, permettendo di prenotare visite e consulti medici a domicilio, segno del suo impegno verso un settore cruciale come quello dell’healthcare.
La sua carriera ha subito una scossa ulteriore con l’ingresso nel team di Circles, una startup francese con l’obiettivo di supportare le donne nella gestione di problemi ormonali e ginecologici. Chiara adesso riveste il ruolo di Country Manager per l’Italia, un incarico che le consente di coniugare la sua esperienza con una causa sociale a lei molto vicina. La sua storia è una testimonianza di come determinazione, creatività e spirito imprenditoriale possano portare a risultati significativi, tanto nel panorama lavorativo quanto nell’impatto sulla vita altrui.
La nascita di LAMI e il focus sull’healthcare
Nel 2021, Chiara Frigerio ha co-fondato LAMI, una startup che si distingue nel settore della salute, affrontando esigenze concrete legate all’accesso alle cure. La missione di LAMI è chiara: facilitare le prenotazioni di visite e consulti medici a domicilio, eliminando le barriere che spesso gli utenti devono affrontare quando cercano assistenza sanitaria. Questa iniziativa si inserisce in un contesto che richiede sempre più risposte rapide e personalizzate nel settore healthcare, un campo in costante evoluzione.
Secondo Chiara, LAMI rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche un cambiamento culturale. L’idea di creare una piattaforma che permetta di ricevere assistenza nel comfort della propria casa nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che molte persone, in particolare le donne, affrontano nel gestire la loro salute. La possibilità di prenotare un medico o un infermiere a domicilio offre un’alternativa pratica e accessibile che si rivela fondamentale, soprattutto in una società che si è recentemente confrontata con le difficoltà imposte dalla pandemia.
L’approccio di Chiara nel fondare LAMI è strettamente legato al suo background professionale e alla sua esperienza nel mondo corporate. La sua carriera è stata caratterizzata dalla costante ricerca di soluzioni innovative e dall’impatto positivo che può generare nella vita delle persone. Questa attitudine ha guidato la sua visione imprenditoriale, facendole comprendere l’importanza di ascoltare le esigenze dei pazienti e di rispondere con servizi adeguati. In questo senso, LAMI non è solo un business: è un progetto che desidera migliorare il modo in cui la salute viene percepita e gestita, avvicinando gli operatori sanitari ai pazienti in maniera diretta.
Il lancio di LAMI ha segnato un cambiamento significativo anche a livello personale per Chiara, che ha dovuto affrontare le sfide quotidiane di una startup mentre cercava di bilanciare le sue responsabilità come madre. Tuttavia, per lei, ogni passo in questa nuova avventura imprenditoriale è stato motivato dalla volontà di creare un impatto reale nella vita delle donne. Chiara è convinta che la consapevolezza sul tema della salute femminile debba essere al centro dell’attenzione, e LAMI rappresenta un passo importante in questa direzione, unendo tecnologia e umanità per garantire un accesso più equo alle cure.
In un settore come quello dell’healthcare, dove la digitalizzazione offre opportunità incredibili, Chiara Frigerio è determinata a continuare a innovare e ad adattare il modello di business di LAMI alle necessità delle donne italiane. Attraverso l’implementazione di servizi sempre più personalizzati, la startup si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel panorama della salute e del benessere.
Circles: un progetto innovativo per le donne
Circles rappresenta una risposta concreta e innovativa a un problema spesso trascurato: la salute ormonale e ginecologica delle donne. Fondata in Francia da Margaux Aliamus, questa startup si è rapidamente affermata nel settore, puntando a risolvere disagi frequentemente legati al ciclo mestruale e alla menopausa. Con una ricerca scientifica approfondita, Circles ha sviluppato prodotti alimentari specifici, tra cui integratori in capsule, infusi e bevande, concepiti per alleviare i sintomi che molte donne affrontano quotidianamente. Chiara Frigerio, attualmente Country Manager per l’Italia, ha trovato in questa iniziativa una connessione personale e professionale cruciale.
Chiara ha dichiarato di aver vissuto in prima persona i disturbi legati al ciclo, esperienze che l’hanno motivata a voler fare la differenza per altre donne. Questa identificazione con le problematiche delle sue clienti ha spinto Circles a puntare su una comunicazione aperta e informativa, per superare i tabù ancora presenti in questo ambito. La startup si propone di fornire non solo soluzioni efficaci, ma anche di educare e sensibilizzare le donne riguardo la loro salute femminile, aumentando la consapevolezza su tematiche scomode ma fondamentali.
Con l’intento di contrastare la disinformazione e promuovere un dialogo più aperto sul benessere femminile, Circles ha creato una community in cui le donne possono confronte le proprie esperienze e trovare supporto. Questo approccio comunitario non solo offre aiuto immediato attraverso i prodotti, ma promuove anche una cultura di condivisione e legami tra donne che vivono situazioni simili. L’importanza di una rete solidale è centrale, considerando che le questioni ormonali e ginecologiche sono raramente discusse, se non in ambienti molto privati.
In questo contesto, Chiara Frigerio svolge un ruolo cruciale, fungendo da ponte tra l’innovazione dei prodotti di Circles e l’adeguata comprensione delle necessità delle donne italiane. La sua esperienza nel mondo delle startup, insieme alla sua crescente consapevolezza delle sfide affrontate da diverse generazioni di donne, ha permesso a Circles di adattarsi e rispondere alle esigenze locali. Attraverso il suo lavoro, Chiara non solo contribuisce a una causa nobile, ma si impegna a creare un futuro più informato e coeso riguardo la salute femminile.
Il lancio e la diffusione dei prodotti Circles in Italia pongono le basi per un cambiamento culturale, evidenziando la necessità di affrontare con serietà e professionalità tematiche che finora sono state spesso ignorate. Con Chiara al timone, la startup aspira a diventare un punto di riferimento nel panorama della salute femminile, perseguendo l’obiettivo di trasformare il modo in cui si parla e si gestisce la salute ormonale in una società che tende ancora a nascondere le proprie vulnerabilità.
Affrontare i tabù: la consapevolezza degli scompensi ormonali
La questione della salute femminile, in particolare gli scompensi ormonali, è un argomento che spesso rimane relegato nel silenzio, circondato da tabù e disinformazione. Chiara Frigerio, alla guida della startup Circles in Italia, si impegna a cambiare questa narrativa, puntando su consapevolezza e apertura. La sua personale esperienza con i disturbi legati al ciclo mestruale ha evidenziato la necessità di affrontare in modo diretto questi temi, che colpiscono un’ampia porzione della popolazione femminile.
In Italia, è fondamentale rompere il silenzio che circonda le problematiche ormonali. Chiara sottolinea che, come molte donne, ha vissuto in prima persona i fastidi e i dolori legati a queste condizioni, spesso senza sapere che esistessero soluzioni concrete. Questo senso di impotenza spinge a desiderare un cambiamento e a offrire alle nuove generazioni, compresi i suoi figli, un ambiente in cui discutere liberamente di salute e benessere. Chiara si è resa conto di quanto sia cruciale sensibilizzare le donne riguardo alle proprie condizioni di salute e alle opzioni disponibili per affrontarle.
Circles si propone non solo di fornire prodotti efficaci, ma anche di svolgere un ruolo educativo, creando un dialogo aperto tra le donne. La startup utilizza strumenti di comunicazione moderna per coinvolgere le utenti, rendendo la salute ormonale un argomento di discussione comune invece che un tema tabù. Chiara crede fermamente che una maggiore consapevolezza possa portare a diagnosi e trattamenti più tempestivi e giusti. Non si tratta quindi solo di prodotti, ma di un cambiamento culturale indispensabile per il benessere femininile.
Una parte fondamentale della missione di Circles è costruire una comunità in cui le donne possano esprimere le loro esperienze e supportarsi a vicenda. La condivisione di storie, esperienze e informazioni crea un terreno fertile per la crescita dell’empatia e della comprensione reciproca. Attraverso questa rete, le donne possono non solo ricevere supporto ma anche trovare risposte alle loro domande, contribuendo a sfatare miti e stereotipi legati alla salute femminile.
Il lavoro di Chiara Frigerio rappresenta un passo avanti verso una società più inclusiva e consapevole, in cui le problematiche ormonali non siano più fonte di vergogna o imbarazzo. L’obiettivo di Circles è quello di avvicinare la scienza e la salute al vissuto quotidiano delle donne, creando prodotti e servizi mirati che rispondano alle loro necessità reali. Cominciare a parlarne, con onestà e apertura, è il primo passo per trasformare l’approccio alla salute femminile e porre la base per un futuro in cui ogni donna possa sentirsi correttamente informata e supportata nel proprio percorso di salute.
Equilibrio tra lavoro e maternità: la sfida di una mamma imprenditrice
La transizione da top manager a mamma imprenditrice ha rappresentato per Chiara Frigerio un passaggio fondamentale, carico di sfide e responsabilità. Per lei, l’arrivo delle figlie ha segnato non solo una nuova dimensione personale, ma ha altresì offerto un’opportunità unica di rivedere e riorganizzare il proprio approccio al lavoro e alla maternità. Gestire una startup è già di per sé una sfida complessa, ma sommare a questo il ruolo di madre richiede un’abilità particolare nel bilanciare le priorità e gli impegni quotidiani.
Chiara racconta come l’esperienza di diventare madre abbia profondamente modificato il suo modo di lavorare, rendendola più consapevole dell’importanza della flessibilità e compiendo scelte più ragionate. «Ogni giorno porto con me le sfide che affrontiamo come donne nel mondo del lavoro», afferma. Con l’impegno di garantire un futuro migliore per le sue figlie, Chiara ha sentito l’esigenza di affrontare con coraggio queste dinamiche, rendendo la sua esperienza di imprenditrice una fonte d’ispirazione. La volontà di dimostrare che si può essere sia madri che leader ha spronato Chiara a valorizzare ulteriormente le proprie capacità e il tempo dedicato a entrambe le sfere della sua vita.
Il concetto di equilibrio è divenuto cruciale e, per Chiara, ha significato apprendere come gestire le energie in modo più efficiente. Ha imparato a immedesimarsi nella propria sfera personale per trarre insegnamenti che potessero essere applicati nel mondo dell’impresa. «In casa come al lavoro, si tratta di una continua ricerca di soluzioni, di stimoli e di crescita reciproca», spiega. Le dinamiche familiari hanno alimentato una visione più umana e inclusiva nel suo approccio manageriale, facendola diventare un leader più empatica e attenta alle esigenze altrui.
La sfida della maternità ha anche portato Chiara a riflettere sull’importanza della comunità. Le connessioni tra donne lavoratrici, madri e startupper si sono rivelate preziose per condividere esperienze, consigli e supporto. Questo scambio ha rinforzato la sua convinzione che, all’interno di una rete solidale, si può affrontare meglio il carico emotivo e le difficoltà quotidiane. Ed è proprio questa consapevolezza che l’ha spinta a voler creare un ambiente di lavoro in cui la flessibilità non fosse solo una necessità, ma un valore fondamentale.
Oggi Chiara lavora incessantemente per ispirare altre donne, non solo nel mondo delle startup, ma in qualsiasi settore. La sua esperienza dimostra che è possibile perseguire il successo professionale senza sacrificare la vita familiare, evidenziando come ogni sfida possa essere trasformata in un’opportunità di crescita. La sua determinazione serve da esempio per molte, spingendole a scoprire che l’equilibrio tra lavoro e maternità è una meta a portata di mano, da perseguire con passione e resilienza.