Strategia di difesa di TikTok
TikTok ha messo in atto una strategia di difesa sorprendente durante un’udienza in tribunale, lo scorso lunedì, nel tentativo di bloccare una legge che potrebbe costringere l’app a essere venduta o a subire un divieto negli Stati Uniti. Quest’azione ha incluso una sorpresa: far crollare altri applicativi cinesi con essa. In particolare, TikTok ha presentato ricorso contro il Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act (PAFACA), una legge che mira ad affrontare minacce alla sicurezza nazionale da parte di applicazioni come TikTok.
Questa legge, approvata in meno di due mesi da entrambe le camere del Congresso e firmata dal presidente Joe Biden ad aprile, ha colto di sorpresa TikTok, che prontamente ha affrontato il governo in tribunale. Andrew Pincus, rappresentante legale di TikTok presso la Corte d’Appello di Washington D.C., ha sostenuto che la legge colpisce in modo ingiusto l’app per il tipo di contenuto discusso sulla piattaforma, violando così il Primo Emendamento. Pincus ha anche evidenziato che altre applicazioni cinesi, che raccolgono quantità significativamente maggiori di dati sensibili, non sono sotto lo stesso scrutinio.
In un tentativo di rafforzare la propria posizione, Pincus ha alluso a due siti di e-commerce cinesi, che, secondo lui, avrebbero potuto soddisfare i criteri stabiliti dalla legge. Anche se non li ha menzionati esplicitamente, una precedente deposizione di TikTok ha citato i profili di privacy di Shein e Temu, due aziende di e-commerce connesse alla Cina, per sostanziare il proprio argomento. TikTok sostiene che la legge presenta un’esenzione che sarebbe vantaggiosa per queste aziende, ma non per TikTok stesso.
Riflesso delle problematiche legate alla sicurezza dei dati
Negli ultimi anni, le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati sono emerse come uno dei principali punti di attrito nelle politiche tecnologiche tra Stati Uniti e Cina. TikTok, nel suo ricorso contro la PAFACA, ha fatto riferimento a normative che riguardano non solo la propria app, ma anche le pratiche di raccolta dati di altri grandi attori cinesi come Shein e Temu. L’argomento principale di TikTok è che queste aziende, che operano nel settore dell’e-commerce, sono state dotate di minori restrizioni malgrado raccolgano una quantità di dati potenzialmente più sensibile rispetto alla propria piattaforma.
Un report del US-China Economic and Security Review Commission del 2023 ha sollevato interrogativi sui rischi legati alla privacy presentati da Shein e Temu, evidenziando quanto i loro modelli di business possano alimentare la raccolta di dati degli utenti in modi simili o addirittura superiori a TikTok. Andrew Pincus, nell’udienza, ha sostenuto che questo differente trattamento da parte della legge rappresenta un’applicazione discriminatoria delle normative, sollevando interrogativi sulla giustificazione della legge stessa e sulle sue conseguenze per la libertà di espressione.
Il giudice Douglas Ginsburg, controbatte esprimendo dubbi sull’argomento di TikTok, affermando che la legge si applica a un’intera categoria di aziende cinesi, ognuna delle quali potrebbe rappresentare un rischio simile. Tuttavia, ciò non toglie alle preoccupazioni di TikTok riguardanti le conseguenze più ampie legate all’interpretazione e all’applicazione della normativa. In effetti, mentre TikTok si trova sulla difensiva, la questione della sicurezza dei dati continua a sollevare un acceso dibattito pubblico, suscitando interrogativi non solo sulle politiche aziendali di TikTok, ma anche sulla trasparenza e la responsabilità delle pratiche di business di aziende come Shein e Temu.
Esenzione per le aziende cinesi: Shein e Temu nel mirino
TikTok sostiene che esiste una clausola di esenzione nella PAFACA che salva le aziende cinesi come Shein e Temu dalle restrizioni imposte su TikTok. Questa legge specifica che non si applica a quelle aziende il cui scopo principale è consentire agli utenti di pubblicare recensioni su prodotti, attività commerciali o informazioni di viaggio. TikTok ha colto questa opportunità per sottolineare come l’esenzione favorisca Shein e Temu, permettendo loro di operare con minori vincoli nonostante anche loro raccolgano una notevole quantità di dati sensibili.
Il dibattito sull’inclusione di tale clausola ha sollevato perplessità anche tra i legislatori, alcuni dei quali si sono interrogati sulla necessità di tale eccezione. Tuttavia, nella sua difesa, TikTok afferma che la legge mira a colpire in maniera specifica la loro app, escludendo ingiustamente altri attori del panorama tecnologico cinese che operano negli Stati Uniti. Questo argomento è ulteriormente supportato da citazioni di ricerche che evidenziano i rischi legati alla privacy associati a Shein e Temu, identificando i dati critici che queste piattaforme richiedono dagli utenti.
In uno scambio di battute durante l’udienza, il giudice Douglas Ginsburg ha messo in discussione l’interpretazione di TikTok, sostenendo che non si tratta di un attacco mirato a un’unica azienda, ma piuttosto dell’applicazione della legge a un’intera categoria di aziende considerate minacce alla sicurezza nazionale. Tuttavia, TikTok sembra utilizzare questa strategia legale per mettere in discussione non solo la validità della legge ma anche il supporto della pubblica opinione nei confronti delle altre società cinesi.
La strategia di TikTok si basa sull’idea che, se le aziende come Shein e Temu possono operare senza restrizioni, allora dovrebbe valere lo stesso per TikTok. Questo approccio potrebbe, però, comportare rischi reputazionali, poiché collegarsi direttamente a Shein e Temu potrebbe danneggiare ulteriormente l’immagine di TikTok, associandola a un gruppo di aziende già nel mirino delle autorità e dei media.
Le conseguenze legali per la concorrenza
TikTok ha adottato una linea di difesa che ha conseguenze dirette anche per i suoi concorrenti nel settore dell’e-commerce. Richiamando l’attenzione su Shein e Temu, TikTok non solo cerca di proteggersi ma anche di cambiare la narrativa sull’intero ecosistema tecnologico cinese. Se TikTok non avesse preso di mira i suoi concorrenti, la propria strategia legale potrebbe non avere avuto lo stesso impatto, riducendo così il livello di pressione sui legislatori.
Le aziende come Shein e Temu, che operano in un ambiente normativo più protetto, potrebbero trovarsi a dover giustificare le proprie pratiche di raccolta dati. Mentre TikTok sostiene che la legge PAFACA crea un trattamento discriminatorio, il dibattito si è spostato su come si regoleranno altre aziende con la potenziale supervisione governativa. L’argomento di TikTok ha il potere di convogliare critiche sui dati sensibili raccolti da Shein e Temu, contribuendo a una maggior scrutinio che potrebbe portare a richieste di maggiore trasparenza e responsabilità.
Inoltre, se TikTok fallisse nel suo appello e venisse costretto a chiudere o vendere, ci sarebbero ripercussioni immediate per Shein e Temu. I legislatori potrebbero rivalutare la posizione di queste aziende e considerare un’applicazione più rigorosa delle norme sulla sicurezza dei dati aziendali, influenzando quindi la loro operatività negli Stati Uniti e causando potenziali danni economici.
La triangolazione tra TikTok, Shein e Temu rischia di generare una situazione di reciproca vulnerabilità. Mentre TikTok cerca di alleggerire la propria posizione legale spingendo per una revisione delle leggi vigenti, Shein e Temu potrebbero essere risucchiate in un vortice di controlli e critiche che potrebbero avere effetti duraturi sul loro modello di business, rendendo questa strategia difensiva un’arma a doppio taglio.
In questo contesto, gli esiti delle dispute legali in corso e il comportamento delle autorità di regolamentazione potrebbero ridefinire il settore dell’e-commerce, segnando il futuro di tutte le aziende cinesi operanti nel mercato statunitense.
Critiche e valutazioni della strategia di TikTok
La strategia legale di TikTok, che mira a sottolineare la percezione sperequata della legge PAFACA nei confronti di altre aziende cinesi, ha suscitato un acceso dibattito tra esperti di diritto e analisti di mercato. Ci sono opinioni contrastanti sulla validità di questo approccio, che può essere visto sia come un tentativo disperato di salvaguardare l’azienda sia come una mossa calcolata per cambiare la narrativa pubblica riguardo la sicurezza dei dati.
Da un lato, alcuni esperti ritengono che il tentativo di TikTok di accostare la propria situazione a quella di Shein e Temu abbia del potenziale legale. L’argomento che la legge si applica in modo discriminatorio potrebbe, in teoria, suffragare una causa più ampia riguardo alla libertà di espressione. Come afferma l’esperto Alan Rozenshtein, un’invalidazione di parte della legge potrebbe spingere i legislatori a riconsiderare le normative complessive riguardanti le app di provenienza straniera, portando così a modifiche fondamentali in materia di sicurezza dei dati.
Tuttavia, le critiche si concentrano sulla possibile riduzione della reputazione di TikTok, che rischia di essere percepita come una delle tante aziende cinesi nel mirino della sicurezza nazionale. Confrontarsi direttamente con Shein e Temu potrebbe non solo riflettere un’immagine di debolezza, ma potrebbe anche avere l’effetto opposto, consolidando l’opinione pubblica contro TikTok. La percezione di TikTok come un semplice evasore dei problemi di sicurezza, per salvarsi, potrebbe compromettere ulteriormente la fiducia degli utenti e dei legislatori.
Inoltre, la strategia di TikTok di legare il proprio destino a quello di Shein e Temu implica dei rischi sul lungo termine. Se dovesse emergere un consensus negativo riguardo la sicurezza dei dati in relazione a queste aziende, TikTok potrebbe essere ulteriormente danneggiata nel tentativo di difendere la propria posizione legale. Ivy Yang, fondatrice di Wavelet Strategy, rileva che questa associazione potrebbe non solo danneggiare la narrativa di TikTok, ma contribuire a paragonare l’azienda a un gruppo di aziende già considerate rischiose per la loro connessione alla Cina.
Questa dinamica non solo determina la percezione di TikTok tra i consumatori, ma influisce anche sulla sua capacità di attrarre investimenti e partnership strategiche in un contesto già complesso per le aziende tech cinesi all’estero. La pressione per dimostrare la propria integrità in materia di sicurezza dei dati aumenta, costringendo TikTok a navigare attraverso un campo minato di critiche e regolamentazioni in evoluzione.