Il panorama tecnologico globale è testimone di una nuova e audace mossa da parte di Tether, il gigante delle stablecoin, Guidato dai due eclettici ed anticonformisti neo miliardari Italiani, residenti in Svizzera, Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino, i quali, con un investimento choc di ben 200 milioni di dollari hanno finanziato la società Blackrock Neurotech già nota per i suoi notevoli successi nell’ambito delle interfacce cervello-computer (BCI). Questa incredibile e rapida operazione mira mira quindi ad ampliare i campi di intervento della azienda Tether onde diversificare il business dalle tradizionali operazioni nel mondo delle criptovalute e delle stablecoin per rafforzare la propria presenza nel settore rivoluzionario delle interfacce cervello-computer (BCI). Questa iniziativa segna quindi un punto di svolta significativo, non solo per Tether ma per l’intero ambito delle neuroscienze e dell’ingegneria neurale, andando inevitabilmente a sfidare direttamente figure di spicco come Elon Musk e la sua Neuralink.
L’affare Tether-Blackrock Neurotech
La decisione di Tether di investire massicciamente in Blackrock Neurotech non è casuale, ma è il risultato di una strategia ben ponderata da parte della divisione venture capital della società, Tether Evo. Con questo investimento, Tether non solo diventa azionista di maggioranza, ma si posiziona strategicamente all’avanguardia del settore delle BCI.
Blackrock Neurotech, fondata nel 2008, si è distinta per le sue avanzate tecnologie di interfaccia cerebrale, capaci di trasformare la vita di persone affette da gravi disabilità neurologiche. Gli impianti neurali sviluppati permettono agli utenti di controllare dispositivi esterni con il pensiero, realizzando azioni che vanno dal movimento di arti robotici fino alla comunicazione digitale senza l’uso della voce.
L’investimento di Tether è diretto principalmente a finanziare la commercializzazione e il lancio di queste tecnologie innovative, che hanno già dimostrato il loro valore in applicazioni reali. Più di 40 persone hanno beneficiato direttamente dalle soluzioni di Blackrock, testimoniando il potenziale di queste tecnologie non solo come assistenza medica ma come veri e propri amplificatori delle capacità umane.
La tecnologia di Blackrock Neurotech
Le innovazioni di Blackrock Neurotech rappresentano la frontiera dell’interazione uomo-macchina. La società utilizza sofisticate tecnologie BCI per permettere agli utenti di superare le limitazioni fisiche e comunicative imposte da condizioni neurologiche. La capacità di convertire i segnali cerebrali in comandi digitali apre nuove possibilità non solo nel campo della riabilitazione, ma anche in quello dell’interazione quotidiana con la tecnologia.
La rilevanza di questi sviluppi è stata evidenziata dal caso di Nathan Copeland, che ha potuto “sentire” la stretta di mano del presidente Obama attraverso un braccio robotico controllato dal suo cervello. Questo episodio non solo dimostra il successo tecnologico di Blackrock, ma sottolinea anche il potenziale umanitario e sociale delle BCI.
Inoltre, la capacità di decodificare parole e frasi direttamente dal cervello apre nuove frontiere nella comunicazione per le persone prive della parola, promettendo di ridare voce a chi è stato privato della capacità di esprimersi oralmente.
Paolo Ardoino: “Vogliamo aprire nuovi regni di comunicazione”
Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether e ora tra i più ricchi nel settore delle criptovalute, vede questo investimento come un passo verso nuovi orizzonti di progresso e innovazione. Ardoino crede fermamente nella capacità delle tecnologie emergenti di trasformare radicalmente il nostro modo di vivere, lavorare e comunicare.
Tether Evo, sotto la sua guida, si propone di esplorare e sostenere tecnologie che spostano i confini dell’immaginabile, e l’investimento in Blackrock Neurotech è solo l’inizio di questo percorso. Con una visione che abbraccia il miglioramento delle capacità umane attraverso tecnologie sicure e affidabili, Ardoino e Tether stanno definendo il futuro delle interazioni tra cervello e computer.
L’investimento di Tether in Blackrock Neurotech non è solo una sfida a figure di spicco come Elon Musk, ma rappresenta un’importante dichiarazione di intenti nel campo delle neuroscienze e dell’ingegneria neurale. Con una posizione di leadership consolidata e una visione chiara del futuro, Tether si impegna a essere un catalizzatore di innovazione e progresso umano nel XXI secolo.