• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • FINTECH

Tax day al 30 giugno: scadenze e chi è obbligato al pagamento delle tasse in Italia

  • Redazione Assodigitale
  • 27 Giugno 2025
Tax day al 30 giugno: scadenze e chi è obbligato al pagamento delle tasse in Italia

Proroga dei versamenti per i soggetti ISA e forfettari

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!

La proroga dei versamenti è una misura cruciale per i contribuenti interessati dai c.d. Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) e per chi adotta regimi fiscali agevolati come il regime forfettario. Grazie al decreto-legge 84/2025, il termine per l’esecuzione dei versamenti senza applicazione di sanzioni e interessi è stato spostato dal 30 giugno al 21 luglio 2025 per specifiche categorie di soggetti con ricavi o compensi non superiori a € 5.164.569.

Indice dei Contenuti:
  • Tax day al 30 giugno: scadenze e chi è obbligato al pagamento delle tasse in Italia
  • Proroga dei versamenti per i soggetti ISA e forfettari
  • Chi deve pagare entro il 30 giugno
  • Modalità e codici tributo per il pagamento delle imposte


SCONTO 10% sul PREZZO DI ACQUISTO usando il codice BTCITALY ==> CLICCA QUI

La proroga interessa:

  • i contribuenti che esercitano attività economiche per cui sono stati approvati gli ISA, indipendentemente dall’effettiva applicazione;
  • coloro che applicano il regime forfettario ai sensi dell’art. 1, commi da 54 a 89 della legge n. 190/2014;
  • gli aderenti al regime di vantaggio per giovani imprenditori e lavoratori in mobilità (art. 27, decreto-legge n. 98/2011);
  • i contribuenti che determinano il reddito con criteri forfetari o che risultano esclusi dagli ISA;
  • i soggetti che partecipano a società, associazioni o imprese in regime di trasparenza, purché le attività svolte rientrino negli ISA.
LEGGI ANCHE ▷  Detrazioni familiari a carico: comunicazione indispensabile al datore di lavoro per la busta paga

Dal 22 luglio al 20 agosto 2025, in caso di versamento tardivo, si applicherà una maggiorazione dello 0,40%. È importante sottolineare che la proroga non si estende a tutte le categorie: restano esclusi i lavoratori dipendenti senza sostituto d’imposta, i contribuenti occasionali, gli enti non commerciali senza redditi d’impresa, chi ha partita IVA ma non rientra negli ISA o supera la soglia di ricavi indicata.

La proroga rappresenta un’importante opportunità per agevolare la regolarizzazione fiscale di un ampio ventaglio di contribuenti, alienando il pagamento senza maggiorazioni fino a luglio per i soggetti ISA e forfettari entro i limiti normativi e di fatturato stabiliti.

Chi deve pagare entro il 30 giugno

Il pagamento delle imposte entro il 30 giugno interessa tutte quelle categorie di contribuenti escluse dalla proroga prevista dal decreto-legge 84/2025. In particolare, devono provvedere al versamento entro questa scadenza, o eventualmente entro il 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%, i soggetti che non rientrano nei parametri di estensione del differimento.

  • I lavoratori dipendenti senza sostituto d’imposta, che quindi non hanno un datore di lavoro o altro soggetto delegato al prelievo fiscale;
  • coloro che svolgono attività di lavoro autonomo o commerciale in modo occasionale, senza una regolarità o partita IVA;
  • i contribuenti senza partita IVA e gli enti non commerciali che non producono redditi d’impresa o professionali;
  • coloro che esercitano attività economiche non previste dagli ISA, e quindi non possono beneficiare della proroga;
  • i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 5.164.569 euro, limite che esclude dall’applicazione della proroga;
  • i soci di società di capitali non in regime di trasparenza fiscale, i quali devono attenersi alla scadenza ordinaria.
LEGGI ANCHE ▷  Bollette, scopri come ottenere 500 euro con i nuovi bonus disponibili

Per tutti questi contribuenti, il rispetto della scadenza del 30 giugno rappresenta un obbligo inderogabile per evitare sanzioni aggiuntive e interessi di mora. La possibilità di pagare a rate rimane comunque aperta, ma il versamento della prima rata deve comunque essere effettuato entro il termine previsto per non incorrere in penalità.

Modalità e codici tributo per il pagamento delle imposte

Per adempiere correttamente agli obblighi fiscali, è fondamentale seguire con precisione le modalità di pagamento previste dalla normativa vigente. I titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente con modello F24 mediante canali telematici: attraverso i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, o tramite intermediari abilitati. Questa modalità è obbligatoria anche in presenza di compensazioni con crediti tributari o contributivi, che devono essere inseriti nel modello telematico.

I contribuenti senza partita IVA, invece, possono utilizzare il modello F24 in formato cartaceo presso banche, uffici postali o agenti della riscossione, purché non effettuino compensazioni. Se sono previsti crediti da utilizzare in compensazione, il pagamento deve avvenire in modalità telematica o tramite intermediari abilitati.

LEGGI ANCHE ▷  Prescrizione e decadenza: guida completa sui diritti e le loro scadenze

È fondamentale indicare correttamente i codici tributo per identificare la tipologia di imposta e l’eventuale periodo di riferimento. I principali codici da utilizzare includono:

Codice Tributo Descrizione
4001 Irpef – saldo
4033 Irpef – acconto prima rata
3800 Irap – saldo
6099 Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale
1790 Imposta sostitutiva regime forfetario – acconto prima rata
1792 Imposta sostitutiva regime forfetario – saldo
1840 Imposta sostitutiva su locazioni abitative (cedolare secca) – acconto prima rata
1842 Imposta sostitutiva su locazioni abitative (cedolare secca) – saldo

È opportuno verificare attentamente la corrispondenza tra codice tributo e imposta dovuta per evitare errori che potrebbero comportare sanzioni. Il modello F24 deve inoltre riportare correttamente i dati anagrafici, il periodo di riferimento e gli importi da versare. In caso di necessità, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale o a un intermediario abilitato per garantire il corretto assolvimento degli obblighi.

 


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

← Post Precedente
Post Successivo →
Redazione Assodigitale

Articolo editoriale realizzato dalla Redazione di Assodigitale. Per tutte le vostre esigenze editoriali e per proporci progetti speciali di Branded Content oppure per inviare alla redazione prodotti per recensioni e prove tecniche potete contattarci direttamente scrivendo alla redazione : CLICCA QUI

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.