Taiwan introduce obbligo di registrazione AML per i fornitori di criptovalute
Misure di registrazione AML per i fornitori di criptovalute
Taiwan ha intensificato le sue normative relative alla registrazione dei fornitori di criptovalute in risposta alla crescente necessità di controlli anti-riciclaggio (AML). Il 27 novembre, la Commissione di Vigilanza Finanziaria (FSC) ha annunciato che l’obbligo di registrazione per le piattaforme di scambio di criptovalute entrerà in vigore il 30 novembre, un anticipo rispetto alla precedente scadenza fissata per il 1° gennaio 2025.
Tutti i fornitori di servizi di attivi virtuali (VASPs), compresi quelli già registrati, sono ora tenuti a completare il processo di registrazione secondo le nuove disposizioni AML. Ad oggi, sono 26 i fornitori di criptovalute autorizzati a continuare le loro operazioni in Taiwan, ma nessuna azienda ha ancora completato il processo di registrazione per la prevenzione del riciclaggio di denaro.
Per facilitare la registrazione, la FSC ha reso disponibile un modulo di una sola pagina che richiede ai fornitori di dettagli sulla natura delle loro attività. È essenziale che qualsiasi modifica alle informazioni fornite sia comunicata al Centro di Scambio Over-the-Counter (OTC) entro cinque giorni lavorativi. Inoltre, i fornitori di criptovalute dovranno adottare un sistema di gestione della qualità per garantire la corretta gestione contabile e la revisione delle loro finanze.
Queste misure rappresentano un passo significativo verso l’allineamento delle normative crypto di Taiwan con le migliori pratiche internazionali, evidenziando l’impegno del paese nella lotta contro il riciclaggio di denaro e altre attività illecite nel settore delle criptovalute.
Scadenze e sanzioni per la registrazione
La Commissione di Vigilanza Finanziaria (FSC) di Taiwan ha fissato una scadenza definitiva per la registrazione dei fornitori di servizi di attivi virtuali (VASPs) nel contesto delle nuove normative anti-riciclaggio (AML). Questa scadenza è stata anticipata al 30 novembre, dall’originario termine previsto per il 1° gennaio 2025. Questo cambiamento dimostra la determinazione delle autorità nell’assicurare che le aziende del settore criptovalutario si conformino rapidamente agli standard richiesti, soprattutto alla luce delle recenti sanzioni inflitte a due scambi di criptovalute per violazioni delle normative AML.
Le sanzioni per le aziende che non si registrano entro la scadenza stabilita possono essere severe, inclusa la possibilità di una pena detentiva fino a due anni o multe fino a 5 milioni di dollari taiwanesi (circa 155.900 dollari). Questi provvedimenti sono stati annunciati nel contesto di un incremento dei controlli da parte della FSC, che ha sottolineato come tutte le entità, anche quelle già registrate, debbano adempiere agli obblighi richiesti senza eccezioni.
Inoltre, le aziende che non si conformano agli standard di registrazione cominceranno a essere monitorate intensamente. La FSC ha indicato che nessuna azienda ha completato il processo di registrazione per la prevenzione del riciclaggio di denaro, evidenziando la necessità urgente di intervenire. La registrazione è considerata un passaggio cruciale per il miglioramento della trasparenza nel settore e per la protezione contro attività illecite legate ai criptoasset.
Il rapido cambiamento di scadenza serve non solo come avviso alle aziende per mantenere la compliance, ma funge anche da deterrente per eventuali tentativi di inadempienza. La FSC ha reso noto che ulteriori misure di enforcement verranno implementate in caso di continuata disregolazione delle normative da parte degli operatori nel mercato criptovalutario.
Obblighi per le aziende di criptovalute già registrate
Tutte le aziende di criptovalute già registrate in Taiwan ora si trovano di fronte a una seria ristrutturazione delle loro pratiche operative in seguito all’implementazione delle nuove normative AML. È imperativo che anche i fornitori di servizi di attivi virtuali (VASPs) che avevano precedentemente ottenuto l’autorizzazione, seguano scrupolosamente il processo di registrazione stabilito dalla Commissione di Vigilanza Finanziaria (FSC). Attualmente, nessuna di queste entità ha completato il requisito essenziale per la registrazione prevista dalla normativa anti-riciclaggio.
Le aziende già registrate devono ora inviare un modulo di registrazione, che richiede una delineazione chiara della loro attività e dei profili di rischio associati. Questo modulo deve essere presentato senza indugi per evitare sanzioni severe. Inoltre, ogni modificazione alle informazioni aziendali deve essere comunicata tempestivamente al Centro OTC entro cinque giorni lavorativi, evidenziando l’importanza di un monitoraggio continuo.
Una delle misure critiche è l’adozione di un sistema di gestione della qualità. Questo sistema non solo include pratiche di contabilità e auditing formali, ma presuppone anche una cultura aziendale di eco-sostenibilità delle politiche AML. In questo contesto, la FSC ha fornito linee guida specifiche per facilitare il riconoscimento delle operazioni sospette, richieste alle aziende di preparare liste di controllo dettagliate per l’identificazione di comportamenti anomali nella clientela, inclusi indizi come cambiamenti frequenti nelle informazioni e l’uso di più account di trading con lo stesso indirizzo IP.
Le imprese devono altresì avvalersi di strumenti di monitoraggio per l’analisi delle transazioni, prestando particolare attenzione a movimenti di fondi che possano apparire sospetti. Tali responsabilità aumentano non solo il carico normativo sulle imprese, ma diversificano anche il panoramica di compliance, divergenze che potrebbero influire drasticamente sulla loro operatività se non affrontate con adeguato rigore.
Monitoraggio delle transazioni sospette
Il monitoraggio delle transazioni sospette rappresenta un elemento cruciale nella nuova strategia delle autorità taiwanesi per contrastare il riciclaggio di denaro nel settore delle criptovalute. Secondo le direttive stabilite dalla Commissione di Vigilanza Finanziaria (FSC), i fornitori di servizi di attivi virtuali (VASPs) sono obbligati a seguire una serie di procedure dettagliate per identificare e segnalare attività anomale all’interno delle loro piattaforme.
Il primo passo per le aziende consiste nell’implementazione di un sistema di monitoraggio delle transazioni che consenta di rilevare comportamenti atipici, come la segmentazione dei fondi, l’utilizzo di più account da un medesimo indirizzo IP, e cambi di asset repentinamente eseguiti. Gli operatori del settore sono quindi chiamati a osservare parametri specifici, quali i dettagli bancari e l’origine dei nomi degli utenti, al fine di garantire la massima trasparenza e conformità alle normative vigenti.
Per supportare le aziende in questo compito, la FSC ha fornito un checklist di strumenti e pratiche da adottare. Tali strumenti sono progettati per facilitare il riconoscimento di clienti sospetti, evidenziando la necessità di un’analisi approfondita di fattori come la frequenza delle modifiche ai dati forniti dai clienti e l’intensità delle loro attività di trading. Questa diligente sorveglianza non è solo raccomandata, ma considerata essenziale per evitare sanzioni e garantire un ambiente di mercato più sicuro.
Inoltre, è fondamentale che le aziende stabiliscano protocolli di segnalazione per comunicare tempestivamente qualsiasi transazione o comportamento sospetto alla FSC. Tali misure non solo riducono i rischi associati a potenziali attività illecite, ma contribuiscono anche a preservare l’integrità dell’intero ecosistema cripto in Taiwan. La capacità di rispondere rapidamente e in modo efficace a qualsiasi indicazione di irregolarità è, quindi, un tassello fondamentale per la conformità alle normative AML.
In questo contesto, il rigoroso monitoraggio delle transazioni diventa non solo un obbligo legale, ma un’opportunità per le aziende di dimostrare il proprio impegno verso pratiche commerciali etiche e responsabili, favoreggiando la fiducia del mercato nel settore delle criptovalute.
Sanzioni per violazioni delle normative AML
Le sanzioni previste per le violazioni delle normative anti-riciclaggio (AML) in Taiwan sono state recentemente inasprite dalla Commissione di Vigilanza Finanziaria (FSC), in un contesto di crescente attenzione verso la regolamentazione delle criptovalute. A seguito di ispezioni e accertamenti, la FSC ha già inflitto sanzioni in denaro a due importantissimi scambi di criptovalute, MaiCoin e BitoPro, il 28 novembre, in relazione a irregolarità nel customer due diligence (CDD), nel monitoraggio delle transazioni e nella segnalazione di operazioni sospette.
Le penali per le aziende che non rispettano le normative di registrazione sono severe e possono prevedere la detenzione fino a due anni e sanzioni pecuniarie che possono raggiungere fino a 5 milioni di dollari taiwanesi, equivalenti a circa 155.900 dollari statunitensi. Queste misure punitive sono concepite per mettere in evidenza l’impegno del governo taiwanese nel garantire che le aziende del settore criptovalutario operino all’interno di un quadro legale rigoroso.
Particolare attenzione è rivolta alle pratiche aziendali nel contesto della nuova registrazione obbligatoria: tutte le entità crypto devono inviare un modulo che descriva in dettaglio la natura delle loro operazioni. La FSC ha chiarito che anche le modifiche alle informazioni aziendali devono essere comunicate entro cinque giorni alla Securities Over-the-Counter Trading Center, dimostrando un’immediatezza nelle comunicazioni.
Le violazioni delle disposizioni sull’AML non solo portano a sanzioni dirette, ma possono anche comportare un ulteriore scrutinio e monitoraggio intensivo delle operazioni delle aziende colpite. Questo clima di vigilanza mirato si configura come un deterrente significativo per le aziende, sottolineando l’importanza della conformità per l’intero ecosistema delle criptovalute in Taiwan.
La FSC ha stabilito chiaramente che ulteriori misure di enforcement saranno adottate per le aziende che continuano a ignorare le normative AML, segnalando una tolleranza zero verso la non conformità e ponendo le basi per una maggiore responsabilizzazione nel settore.