#ThinkInProgress: StartupBus visita il centro di ricerca di Aachen
A metà del proprio percorso verso la finale, i buspreneurs dello StartupBus Italia hanno avuto una opportunità unica: visitare gli spazi Ford nel centro di ricerca di Aachen.
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Aachen è nel cuore delle fibrillazioni imprenditoriali del centro Europa, veste il ruolo della Silicon Valley continentale e la struttura Ford in particolare è un monitor privilegiato attraverso il quale intravedere il futuro e il modo in cui ci si arriverà.
Il logo “Ford Motor Company” padroneggia solenne l’ingresso: varcata la soglia è chiaro a tutti come un’organizzazione sia grande e strutturata nella misura in cui sa progettare il proprio futuro attraverso la creatività d’approccio, l’esplorazione scientifica e la ricerca del talento.
La visita è iniziata nel seminterrato, dove Ford ha spiegato il proprio concetto di innovazione applicata alla mobilità presentando una Ford Mondeo Hybrid, esempio tangibile di alcune importanti tecnologie implementate dal gruppo nei nuovi modelli, al fine di aumentare sicurezza dei passeggeri e dei passanti, nonché migliorare l’esperienza di guida.
In questo caso, Ford Mondeo sfoggia una tecnologia Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection che riconosce i pedoni sulla strada e previene la frenata per ovviare situazioni pericolose.
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Inoltre, anche tramite il Performance Shift Light Indicator è possibile sfruttare i led anteriori per una illuminazione intelligente della carreggiata e tramite Spot Lightning proiettare un fascio di luce concentrato su eventuali sagome identificate sulla traiettoria dell’auto: il fascio mette in evidenza l’ostacolo, avvisa dell’arrivo dell’auto e al tempo stesso consente un colpo d’occhio semplificato sull’incorrere di pericoli innanzi all’auto in marcia.
La seconda fase della visita presso il centro di ricerca di Aachen ha avuto a che fare con la limitazione dell’impatto ambientale dei prodotti Ford: i buspreneurs sono entrati nei laboratori dove si assemblano e monitorano i motori, quindi dove ogni singolo parametro ambientale (es. temperatura, umidità, polveri nell’aria) è tenuto costantemente sotto controllo affinché gli esperimenti possano restituire misurazioni apprezzabili, standardizzate e confrontabili.
La terza tappa è all’interno di un laboratorio chimico dedicato a controllare la componentistica utilizzata sui modelli da immettere sul mercato; un responsabile Ford ha illustrato i principali strumenti utilizzati e le diverse procedure adottate in base al tipo di carburante utilizzato; un piccolo e semplice esperimento ha infine dimostrato come un filtro possa fermare o meno il flusso degli odori verso l’interno di un abitacolo in base alle condizioni di accumulo delle polveri nelle proprie maglie.
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La quarta e ultima sosta nel percorso all’interno del centro di ricerca di Aachen è avvenuta nel laboratorio utilizzato per testare i materiali impiegati nei prodotti Ford, la loro percezione attraverso campioni e procedure standard; è così che il tatto umano e soggettivo è sostituito da un robot denominato Ruth capace di cogliere alcuni parametri tattili dei tessuti disponibili, così da utilizzare gli stessi nelle giuste condizioni e meglio far proprio il favore del mercato.
La visita al centro di ricerca di Aachen è stato per i buspreneurs dello StartupBus 2015 un bagno di realtà, in cui la parola “innovare” deve recuperare la nobiltà dell’ambizione, incarnando una tensione evolutiva e ambire a rivoluzionare.
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