Spazi Co-Working: Cashless City consegna a Bergamo il primo premio collettivo
Cashless City ha consegnato oggi a Bergamo il primo premio collettivo di interesse per la città, uno spazio Co-working finalizzato a favorire l’imprenditorialità giovanile.
La città di Bergamo, infatti, ha ampiamente superato il primo traguardo del progetto Cashless City, fissato in 565.000 transazioni con carta: nel mese di maggio sono stati 611.623 gli acquisti effettuati con moneta elettronica (+9,9% vs 2014) che hanno permesso a Bergamo di aggiudicarsi il premio.
Proprio oggi è stato così inaugurato dal Sindaco Giorgio Gori e dall’Assessore all’Innovazione e alla Semplificazione Giacomo Angeloni il primo spazio Co-working di Bergamo, realizzato grazie a Cashless City: ubicato presso il complesso del’ex-Lazzaretto, lo Spazio Co-working – funzionale e
facilmente accessibile – è stato strutturato con una sala attrezzata con 7 postazioni informatiche, oltre a una postazione tutor, a disposizione dei cittadini. Inoltre, in particolari occasioni, lo spazio potrà venir utilizzato anche per attività collegiali, riunioni di team dei co-workers, formazione informatica di
base per i lavoratori over 50 in mobilità.
Il raggiungimento del primo obiettivo fissato dal progetto è una testimonianza che, se c’è collaborazione tra Pubblica Amministrazione, sistema bancario e imprese, è possibile rendere i pagamenti elettronici di uso quotidiano, aumentandone sensibilmente l’incidenza nel nostro Paese.
Cashless City, di cui CartaSi è promotrice, è un progetto realizzato con la collaborazione di Banco Popolare, Consorzio BANCOMAT®, MasterCard, Ubi Banca, Visa e ha l’obiettivo di ridurre l’uso del contante in un’intera città (Bergamo è il primo Comune coinvolto nell’iniziativa) aumentando l’incidenza dei pagamenti elettronici, indispensabili per generare valore per l’economia di un Paese, per garantirne un funzionamento efficace, per ridurre i costi imposti dall’utilizzo del contante.