Sony annuncia lo sviluppo di un nastro magnetico da 185 terabyte
La Sony rilancia il vecchio nastro magnetico con una novità che potrebbe rivoluzionare il mondo dei back up e dell’archiviazione di dati: una cassetta in grado di contenere fino a 185 terabyte di memoria.
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La nuova tecnologia è stata presentata all’International Magnetics Conference di Dresda. Secondo l’azienda giapponese, grazie all’affinamento di un processo chiamato “sputter deposition” (che coinvolge ioni di argon, particelle da 7.7 nanometri e pellicole polimeriche si è riusciti a registrare fino a 148 gigabyte di dati per pollice quadrato (circa 6,5 centimetri quadrati). Cinque volte di più rispetto al precedente record (29,5 gigabyte per pollice) e una settantina rispetto ai normali nastri sul mercato.
Altri paralleli possono aiutare a comprendere meglio l’ordine di grandezza e capacità del nuovo nastro: una cassettina da 185 terabyte può contenere il corrispettivo di 3700 dischi bluray o 65 milioni di canzoni da tre minuti e mezzo.
Secondo il Tape Storage Council, nel 2012 la quantità globale di memorie magnetiche è cresciuta del 13% e per il 2013 era previsto un ulteriore aumento del 26%. In quella direzione – piuttosto che verso il consumo privato di musica o film – si rivolge anche il nuovo nastro-mammuth della Sony, che l’azienda promette di commercializzare nei prossimi mesi.
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