Finanziamenti online sugli e-commerce: oggi è easy con Soisy!
Avete presente le file, gli appuntamenti, le mail e spesso gli improperi se avete bisogno di un prestito e avete avuto la malaugurata idea di chiederlo in banca? Dimenticatevi tutto!
Con i prestiti tra privati adesso non è più necessario andare in banca per chiedere un prestito: è sufficiente andare su una piattaforma di social lending e chiedere un prestito ad altre persone.
La verità però è che il social lending in Italia esiste ormai dal 2008 è non è una gran novità (ma per chi non lo conoscesse nessun problema: abbiamo creato un bignami con spiegazione ad hoc, al paragrafetto successivo!).
La vera rivoluzione riguarda gli e-commerce: grazie a Soisy, uno dei 4 player italiani di prestito tra persone, i prestiti tra privati sbarcano sugli e-commerce e non servirà più nemmeno andare su una piattaforma di social lending per chiedere un prestito.
Chi vorrà acquistare un bene o servizio su un sito e-commerce potrà pagarlo a rate con i prestiti tra privati Soisy che altro non sono che finanziamenti online integrabilii facilmente in ogni piattaforma di commercio elettronico.
Nel mondo e-commerce non è la prima volta che leggiamo di un’innovazione simile: è di poco più di un anno fa la notizia del the guardian riguardo Amazon che lanciava il servizio Pay Monthly in Inghilterra.
Il sistema permette di pagare a rate (da 24 a 48 mesi) i prodotti Amazon che costano più di 400 sterline. Il tutto con un tasso d’interesse del 16,9%. Solo per darvi un’idea: in Italia un tasso del genere sarebbe ai limiti del possibile: è considerato tasso d’usura un tasso superiore a 16,9625%.
Ma insomma: Amazon è Amazon e Jeff Bezos è Jeff Bezos (con relativi conti in banca).
E noi siamo pur sempre in Italia.
La vera innovazione è che il servizio arriva proprio in Italia prima ancora che a (es)portarlo sia il Paperon dei Paperoni degli acquisti online.
E ci arriva grazie ad una startup milanese di social lending: si chiama Soisy e come dice il nome stesso ha l’obiettivo di rendere semplici i servizi finanziari, tra cui appunto i prestiti. Da oggi anche quelli su piattaforme e-commerce.
Insomma: non servirà essere Amazon per integrare il servizio di rateizzazione e tutti potranno farlo in Italia diventando partner di Soisy, per offrire ai propri clienti il primo sistema di pagamento a rate online finanziato da prestiti tra privati.
Come si legge sul soisy.it (sezione “partner” del menù principale in alto) la partnership è gratuita per e-commerce (e anche negozi fisici) che vogliono offrire ai propri clienti l’opportunità di pagare a rate.
L’opzione di pagamento rateizzato spunterà quando si arriva alla fase del pagamento.
Grazie ad API RESTful facilmente integrabili , oltre a “paga con Paypal” o “Paga con carta di credito” ci sarà anche il tasto “Paga a rate con Soisy”: in pochi minuti e senza mai abbandonare il sito dell’e-commerce gli utenti potranno ottenere un prestito, che sarà accreditato direttamente all’e-commerce e che il cliente ripagherà a rate dal mese successivo all’acquisto.
Come per ogni sistema di pagamento rateale, anche quello attraverso Soisy richiede una verifica di merito creditizio. La verifica viene fatta online in pochi secondi, interrogando le banche dati dei credit bureau partner di Soisy: in questo modo l’acquirente può sapere in pochi click se la richiesta di prestito gli viene concessa o rifiutata.
Sarà possibile rateizzare spese da 250€ fino a 15.000€, da 3 a 60 rate (Soisy ha scelto di introdurre le 3 rate per evitare ai clienti di dover pagare troppe commissioni diluite in tempi più lunghi) e anche i tassi sono vantaggiosi: partono dal 6,3%, assai meno cari di quelli oltremanica di Amazon (ma possono anche salire – ovviamente sotto le soglie di usura; la piattaforma è autorizzata da Banca d’Italia – per clienti che non dimostrano un buon merito creditizio).
Insomma: se nel mondo dell’e-commerce le sfide si moltiplicano ed è sempre più necessario differenziarsi, dopo l’exploit di resi gratuiti e spedizioni veloci (vedi Amazon Prime), crediamo che il pagamento rateale possa essere un fattore competitivo soprattutto in Italia (paese molto propenso al pagamento a rate), in particolare per stimolare e facilitare acquisti più costosi.
Ma facciamo un passettino indietro: cosa sono i prestiti tra privati?
Come si legge su Wikipedia, il prestito tra privati è un “prestito personale erogato da privati ad altri privati su Internet. Ha luogo sui siti di aziende di social lending, senza passare quindi attraverso i canali tradizionali rappresentati da società finanziarie e banche”.
Il social lending (o peer-to-peer lending) è un tipico sistema win-win: chi ha denaro lo presta a chi ne ha bisogno, sostituendosi alle banche e ottenendo da chi richiede un prestito un tasso di interesse sul capitale prestato.
Le piattaforme di social lending permettono quindi l’incontro tra prestatori e persone che hanno bisogno di un prestito, in un marketplace virtuale in cui domande e offerte di prestito si incontrano.
E siccome il marketplace è online, si abbattono l’infrastruttura e il costo di agenzie e filiali tipici delle banche. In questo modo chi presta il denaro può ottenere interessi maggiori e chi lo riceve può ottenere un prestito meno caro di quello offerto da istituti di credito tradizionali.
Oltre a tassi di interesse più vantaggiosi, alla possibilità di fare tutto online in maniera semplice, paperless e senza sprecare tempo in file, lungaggini e burocrazia bancaria, i prestiti tra privati variano ovviamente da piattaforma a piattaforma.
In Italia esistono 4 piattaforme per i prestiti tra persone (Smartika, Prestiamoci, Soisy e MotusQuo) e 2 per i prestiti tra privati destinati a finanziare imprese (Borsa del Credito e PrestaCap).
Prestiti tra privati: quelli Soisy non sono solo su soisy.it ma anche negli e-commerce e nei negozi della tua città
Tra tutti le piattaforme di prestiti tra privati in Italia, Soisy è stata la prima ad uscire dal proprio territorio di riferimento per stringere partnership con e-commerce e negozi fisici.
Gli “apri-fila” sono soprattutto negozi di Milano – dove la startup ha la sua sede operativa –, ma non mancano su tutto lo stivale: da negozi di strumenti musicali, a negozi di biciclette ad attività di prodotti per l’infanzia, passando per liberi professionisti come dentisti e wedding planner che vogliono offrire finanziamenti online ai loro clienti.
Il tutto mantenendo ferme le caratteristiche dei prestiti tra privati Soisy: chi chiede un prestito su soisy.it (sia sulla piattaforma proprietaria che su quella di e-commerce e negozi fisici associati) lo paga meno, con una user experience veloce e intuitiva (zero scartoffie e carta da firmare, tutto online e veloce: preventivo in 1 minuto, esito in 5 minuti e se positivo di solito in un giorno lavorativo il prestito viene finanziato).
Soisy inoltre è stata la prima piattaforma di prestito tra privati che ha eliminato spese poco evidenti ma molto antipatiche come la spesa di incasso rata o quella per l’estinzione anticipata del prestito.
Sono spese che non entrano nel calcolo del TAEG e che il cliente scopre tipicamente dopo aver preso il prestito, perchè relegate in note illeggibili di asterischi a piè di pagina.
Ecco, con Soisy questo rischio non c’è e fanno della trasparenza un loro fiore all’occhiello.
Per chi investe con Soisy, invece, si prospettano rendimenti dal 4% al 7%, con possibilità di aderire anche a una Garanzia di Rendimento (che, nei limiti della sua capienza, paga in caso di prestiti insolventi sia il capitale che gli interessi) e potendo finanziare i progetti di altre persone.
Con i prestiti tra privati Soisy si finanziano l’acquisto di uno strumento musicale di un musicista, il matrimonio di una giovane coppia o la ristrutturazione della casa per un bebè in arrivo,… insomma: non solo so easy, ma anche so useful!