Il social network per i bambini sicuro e protetto è arrivato e si chiama Twigis

I bambini ormai conoscono internet meglio degli adulti. Spesso, complici le buone tariffe Tre, Vodafone o altre compagnie, hanno già il proprio cellulare appena entrati a scuola. Per questo il mercato del web si sta adattando anche alle richieste dei piccoli clienti, ed ecco quindi arrivare da Israele l’ultima novità: il social network per bambini.
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Si chiama Twigis ed è nato in Israele dalla mente di Shay Bloch con investimento di 7 milioni dollari. Oggi conta nel mondo già 4 milioni di utenti sparsi tra Turchia, Russia e Sud America. In Italia è stata stretta una collaborazione con Rcs per il suo sviluppo. Con la sua grafica accattivante e la facilità di utilizzo, sicuramente diventerà un must sui cellulari dei piccoli.
Oltre a tanti colori e news da leggere, tutte controllate e selezionate da un server e da un team apposito, non può mancare la chat. Anche questa è sotto sorveglianza per impedire che si infiltrino persone poco raccomandabili. Poi ci sono i giochi, ovviamente, che si possono fare anche con gli altri Twigers, così si chiamano gli utenti del SN.
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“I bambini ormai apprendono attraverso la rete. È necessario però che si muovano in un ambiente pensato per loro”, ha spiegato Giuliano Noci, professore di marketing al Politecnico di Milano. Con 4 mila giochi, sicuramente i piccoli avranno da imparare per un bel po’ di tempo.
Anche Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, sostiene il progetto: “Twigis rappresenta per noi una buona occasione per studiare il comportamento dei minori online e per capire le vulnerabilità”. Già 4 mila bambini si sono registrati alla versione italiana del sito, con circa un milione di pagine visitate e una crescita mensile del 50%.
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