Sochi 2014: la prima medaglia va a Google per i diritti gay

“La pratica dello sport è un diritto dell’uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play”.
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La prima medaglia delle Olimpiadi di Sochi se l’è aggiudicata Google.
Il motore di ricerca, in occasione dell’apertura dei Giochi che stanno tanto facendo discutere in quanto si disputano in un Paese assai poco rispettoso dei diritti umani, ha dedicato un Doodle alla battaglia gay, traducendo la regola olimpica che non prevede alcuna discriminazione e colorando con i colori dell’arcobaleno – tipica anche della bandiera per i diritti degli omosessuali – la sua home page.
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