La situazione della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e la archiviazione elettronica dei documenti
A che punto si trova l’Italia nella digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e della archiviazione elettronica dei documenti?
La risposta è: in alto mare.
L’obbligo di emissione, della trasmissione e della conservazione dei documenti in formato elettronico è imposto dalla Legge n. 244/2007 (Legge finanziaria del 2008).
Siamo nel 2013 e il processo di conversione elettronica è in uno stato di stallo perenne.
Proprio come in ambito politico, l’Italia sembra fare una fatica enorme ad evolversi, ad aggiornare il proprio modus operandi nelle tecnologie.
Tutto ciò si riflette anche nei siti web istituzionali la cui realizzazione deve attenersi alla legge n. 4/2004, nota anche come legge Stanca.
La quale – in poche parole – deve assicurare che il sito sia facilmente navigabile ed accessibile ai disabili, ad esempio offrendo la possibilità di ingrandire il carattere di lettura facendo clic su un pulsante con tre A.
Spesso però, tutto si traduce in un sito obsoleto o con sistemi di sicurezza inadeguati che rendono di fatto un sito istituzionale, come può essere quello di un comune, un terreno fertile per cracker e spammer.
Durante una ricerca su Google vi sarà sicuramente capitato di trovare qualche sito con la dicitura “Attenzione: l’apertura di questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer!”.
Ecco, capita non di rado che tali diciture si trovino in siti istituzionali.
Questo cosa comporta nell’atto pratico? Innanzitutto una impossibilità per il cittadino di navigare nel sito e trovare le informazioni di cui necessita. A meno che non voglia correre il rischio di infettare il proprio computer.
Ma questo potrebbe essere anche lo scenario più ottimistico, poniamo il caso che Google non abbia ancora rilevato alcun problema in un sito istituzionale – il quale dovrebbe ispirare fiducia e sicurezza – e invece aprendolo, finisce per infettare il proprio computer.
Ma parliamo anche dell’immagine pubblica che offre un sito istituzionale infetto e che a sua insaputa pubblicizza Viagra, Cialis e prodotti affini.
Cosa? E’ impossibile? Aprite Google e cercate ad esempio “viagra regione puglia”. Guardate i risultati. Convinti?
Non ancora? Allora sempre su Google cercate “viagra acquisto sicuro provincia”. Guardate i risultati.
Come potete vedere con i vostri occhi, questa superficialità colpisce siti regionali, provinciali, universitari fino a grandi nomi dell’editoria italiana.
Alcuni di questi siti probabilmente saranno già stati bonificati, ma non nei risultati di Google e questo cosa comporta?
Vi fidereste a comprare un servizio/prodotto, o seguire l’informazione di un sito istituzionale compromesso o che sembra tale?
Chung Fei Wu
seo@seospecialistwu.com
Chung Fei Wu è un SEO Specialist, ovvero si occupa del posizionamento dei siti web nei motori di ricerca come Google. Lavora a Roma nell’Information and Communication Technology dal 2008. Negli anni ha sviluppato il suo know-how presso web agency, in colossi come Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. e in una delle più importanti agenzie di Search Engine Marketing in Italia.