#senzainternet Clouditalia da voce a chi non può avere accesso alla rete: arriva la campagna contro il digital divide.
Si chiama #senzainternet, la nuova campagna contro il ‘Digital divide’ (ovvero il divario esistente tra chi ha accesso alle tecnologie di informazione e chi ne viene escluso) promossa da Clouditalia. L’iniziativa arriva in concomitanza con l’entrata in scena del servizio di credito prepagato per la telefonia fissa e mobile tramite Simfonia, disponibile anche sotto forma di applicazione sviluppata dalla stessa società di telecomunicazioni.
Il servizio, privo di canoni e abbonamenti, non ha bisogno di una connessione internet, ma mette a disposizione un reale ‘Pay per use’ (paghi quanto consumi) consentendo un controllo approfondito su tariffe e spesa. Il prodotto si può ricaricare sia online che nelle ricevitorie Sisal o Lottomatica e garantise un’ampia copertura a livello nazionale.
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Simfonia si appoggia alle tecnologie più diffuse per raggiungere i luoghi in cui la connessione è assente o non adeguata, e in occasione del lancio offre 30 minuti di chiamate gratuite a chi scarica l’applicazione o effettua una semplice registrazione sul portale internet (www.simfonia.com).
La situazione italiana attuale fa registrare una copertura della rete pari al 96% delle abitazioni tramite linea Adsl, ma il dato allarmante è relativo alla percentuale degli utenti che può viaggiare a velocità superiori, comprese tra i 30 e u 100 Megabit al secondo per intenderci. La Commissione Europea ha stabilito che entro il 2020 la totalità della popolazione debba essere raggiunta da una connessione non inferiore ai 30Mb, e almeno il 50% dovrà avere a disposizione un collegamento pari o superiore ai 100Mb.
Ma fronte di queste richieste ciò che dovrebbe essere preso in considerazione è il reale utilizzo della rete: in Italia infatti oltre il 37% della popolazione raggiunta dal servizio internet non ha mai effettuato un accesso, a fronte della media Europea che si attesta sul 22.4%.
La soluzione del problema della velocità sul web non può prescindere dagli investimenti di società private e dalle strategie elaborate per dare una svolta alla situazione. E se da un lato due colossi della telefonia come Vodafone e Telecom hanno promesso investimenti per un totale di circa sette miliardi, dall’ altro il responsabile dell’Agenda Digitale Francesco Caio ha deciso di sbloccare la situazione nominando due esperti.
E’ proprio all’interno di questo quadro che si inserisce la campagna #senzainternet.
Clouditalia, punta a dar voce a quella fascia di popolazione che non viene raggiunta dalla banda larga o più in generale da internet, attraverso un portale ) appositamente dedicato. Gli utenti avranno la possibilità di segnalare quali comuni sono sprovvisti di collegamento, facendo girare la voce tra i propri contatti. Il comune che ha raggiunto il numero più alto i segnalazioni è Amantea, un piccolo centro abitato in provincia di Cosenza. Non è da meno il nord, che fa sentire la sua voce attraverso gli abitanti di San Felice del Benaco e Temù, due comuni del Bresciano, così come accade in Sardegna nel comune di Nughedu Santa Vittoria. A corollario dell’iniziativa è presente in rete anche un manifesto che mette l’accento sull’incidenza che la diffusione della rete ha sul Pil, per concludere con alcune osservazioni sull’occupazione in Italia.
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