Scambiare informazioni e file illegali su UploaderTalk cosa è successo veramente e chi ha tradito
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In un mondo in cui pirateria e spionaggio cybernetico sono all’ordine del giorno non ci si dovrebbe più meravigliare nel leggere notizie come queste.
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Eppure ancora una volta la notizia fa scalpore. Sotto accusa stavolta c’è UploaderTalk, un giovane forum, on line da poco più di un anno, che, come suggerisce il nome, si proponeva come punto di incontro e di scambio di idee per tutti gli uploader.
Ma che soprattutto si proponeva come sito “sicuro”, dove poter tranquillamente scambiare informazioni su di argomenti non proprio conformi alla legge, quali ad esempio, quello dei guadagni facili tramite condivisione di file protetti da diritti.
Insomma, per dirla in un linguaggio d’altri tempi, UploaderTalk si proponeva come una vera e propria isola di Tortuga, punto di incontro e di scambio merci per i pirtai informatici. Per chi conosce il mondo degli uploader e delle condivisioni di file è facile immaginare quanto sia importante incontrarsi su siti sicuri, e di quanto sia facile scoprire che questo o quel sito non sono affidabili.
UploaderTalk si era subito imposto per la serietà e per la protezione che forniva ai suoi lettori e interlocutori: il rischio di venire scoperti dall’antipirateria, il rischio che si risalisse agli IP dei partecipanti al forum era praticamente nullo. Perché il fondatore del forum, Mister WDF, da vero pirata, sapeva bene come muoversi in questo campo. Fino alla tremenda scoperta.
Che Mister WDF in realtà è “un infiltrato” dell’antipirateria e che UploaderTalk non è stata altro che una trappola per documentarsi sugli utenti, per individuarne le generalità, per ottenere informazioni sulle discussioni che venivano magiormante affrontate e sul tipo approccio che veniva utilizzato per effettuare il file-sharing.
“Come ho fatto a proteggere fino ad ora il sito e gli utenti che partecipavano alle discussioni? Facile, perché io stavo lavorando per l’altra parte!” – ha dichiarato Mister WDF uscendo allo scoperto e ufficializzando non tanto un tradimento verso gli utenti, quanto l’evidenza che tutto il forum era stato creato apposta come trappola, come il miele per le mosche.
Ed ora? Ora probabilmente Mister WDF è pronto a vendere le informazioni ottenute tramite il suo forum alla NukePiracy LLC, un’azienda che si occupa, appunto di antipirateria.
Ma forse, a conoscere i fatti fino in fondo ci si potrebbe fare l’idea che l’unico vero pirata in tutta questa storia sia proprio WDF: un sospetto che da qualche giorno è stato evidenziato dal sito scrolldog.com, che ha apportato una serie di evidenze sulle “troppo” elevate competenze di Mister WDF nel mondo dei warez, i pirati informatici.
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E oltre alle competenze di Mister WDF, su cui non si discute, sono saltati fuori anche traffici poco chiari di dati ed informazioni, ricatti informatici e accuse a carico di siti che hanno creato un vero e proprio business tramite la pirateria informatica. Ma probabilmente tutta la storia non si conoscerà mai veramente fino in fondo.
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