La crescita degli acquisti a rate in Europa
Secondo il Global payment report la modalità di pagamento con i più ampi margini di crescita è il Buy now pay later che, non a caso, sta allargando la propria platea di utilizzatori in tutti i Paesi a ritmi molto interessanti. La sua forza sta nell’andare incontro sia alle esigenze dei compratori che dei venditori. I primi hanno la possibilità di acquistare merci e servizi senza dover sborsare subito l’intero importo. Una possibilità apprezzata soprattutto dai giovani, che spesso preferiscono evitare l’uso di carte di credito, senza contare che l’assenza di interessi per brevi periodi rende il Bnpl una soluzione più conveniente rispetto ai finanziamenti tradizionali. Dal punto di vista dei commercianti, invece, il Bnpl migliora le vendite e aumenta il valore medio degli ordini. I consumatori sono più infatti inclini a completare un acquisto quando sanno di poter pagare a rate.
Secondo le stime contenute nell’osservatorio Innovative payment del Politecnico di Milano, gli acquisti effettuati con il Bnpl in Italia sono quasi quintuplicati nell’arco di soli due anni, passando dal miliardo del 2021 ai 4,6 miliardi del 2023. Di questi, 3,5 miliardi hanno riguardato acquisti online (più 81% rispetto al 2022) e i restanti 1,1 miliardi acquisti nei negozi fisici (più 43%).
Questi dati suggeriscono non solo un cambiamento nel comportamento di acquisto dei consumatori, ma anche una rapida evoluzione del mercato dei pagamenti in Europa. Sempre più persone e aziende riconoscono i benefici di questo approccio, che consente di gestire le spese in modo più flessibile e conveniente. Con l’aumento delle opzioni di pagamento disponibili, il Buy now pay later si presenta come una soluzione sempre più attrattiva e adottata da una vasta gamma di utenti.
Tendenze dei pagamenti nei vari Paesi
Il commercio online sta crescendo in tutta Europa, ma in ogni paese si registrano tendenze di pagamento diverse. Secondo il Global payment report 2024 di Worldpay, in nazioni come Italia, Francia e Germania, il predominio dei portafogli digitali è molto evidente: più di un terzo (35%) delle transazioni online in Italia avviene attraverso queste modalità. In Gran Bretagna, questa percentuale è ancora più alta, arrivando al 38%. A seguire, carte di debito e prepagate sono utilizzate nel 25% dei casi, e le carte di credito nel 21%. I pagamenti da conto a conto rappresentano il 9% del totale, mentre la modalità Buy now pay later (Bnpl) si attesta al 6%. Questo fenomeno è quasi marginale per quanto riguarda i pagamenti in contante alla consegna, praticati solo dal 3% degli acquirenti.
In Germania, il Bnpl ha conosciuto un notevole successo, attestandosi al 21%, mentre i pagamenti da conto a conto dominano il mercato del Nord Europa, con percentuali che raggiungono il 64% nei Paesi Bassi e il 68% in Polonia. Anche Svezia (30%) e Finlandia (33%) mostrano un’adozione rapida di questi metodi. Il Bnpl è presente in modo significativo anche in nazioni come Svezia (21%), Norvegia (15%), Belgio (13%), Danimarca (12%), e Paesi Bassi (11%). Al contrario, in Spagna, Polonia e Irlanda, il Bnpl non ha ancora raggiunto numeri significativi, attestandosi rispettivamente al 2%, 3% e 3%.
Queste differenze nelle abitudini di pagamento sono influenzate non solo dalla familiarità con le diverse modalità di pagamento, ma anche dalle politiche adottate dai vari operatori. In Nord Europa, infatti, sistemi come iDeal nei Paesi Bassi e Swish in Svezia hanno facilitato il trasferimento di denaro da conto a conto in tempo reale con costi inferiori rispetto ai pagamenti con carta. Tale diversificazione nelle modalità di pagamento riflette non solo le preferenze dei consumatori ma anche l’innovazione tecnologica adottata nei mercati locali.
Vantaggi del Buy now pay later
Prospettive future per il Bnpl
Secondo il report di Deloitte, la crescita del Buy now pay later (Bnpl) in Europa è destinata a proseguire, portando l’espansione prevista del 12% annuo nei prossimi cinque anni. Questo trend è ulteriormente incentivato dall’integrazione sempre più forte delle soluzioni Bnpl con i sistemi di pagamento presso i punti vendita (POS). Non si tratta solo di una modalità di pagamento, ma di un approccio integrato che sta ridefinendo l’esperienza d’acquisto. Le aziende stanno ampliando la loro offerta per includere non solo la dilazione non onerosa, comunemente nota come “pay in X”, ma anche soluzioni di finanziamento digitale e pos lending, dove i costi finanziari sono sostenuti direttamente dal cliente finale.
Ciò che rende il Bnpl così attraente è la sua capacità di offrire processi snelli e rapidi, consentendo ai consumatori di gestire le proprie spese in modo flessibile. Questa modalità di pagamento ha dimostrato di attrarre un pubblico giovane, sempre più riluttante ad utilizzare carte di credito. La possibilità di poter acquistare subito e pagare in seguito, con condizioni vantaggiose, rappresenta una significativa evoluzione nelle abitudini di acquisto.
Inoltre, l’evoluzione tecnologica e le innovazioni nel settore dei pagamenti stanno semplificando ulteriormente l’accesso a queste soluzioni di pagamento. Ad esempio, molte piattaforme online e applicazioni mobili stanno integrando opzioni Bnpl direttamente nei loro checkout, facilitando così l’adozione da parte degli utenti.
Tuttavia, la crescita esplosiva del Bnpl porterà anche a ulteriori scrutinamenti normativi. Con la recente revisione della direttiva sul credito al consumo da parte dell’Unione Europea, gli operatori del settore dovranno adottare misure di trasparenza e sicurezza più rigorose nelle operazioni Bnpl, affinché i diritti dei consumatori siano complessivamente tutelati. Sarà quindi fondamentale per le aziende del settore adattarsi a queste nuove normative per continuare a prosperare in un ambiente in evoluzione.
Prospettive future per il Bnpl
Secondo il report di Deloitte, la crescita del Buy now pay later (Bnpl) in Europa è destinata a proseguire, portando l’espansione prevista del 12% annuo nei prossimi cinque anni. Questo trend è ulteriormente incentivato dall’integrazione sempre più forte delle soluzioni Bnpl con i sistemi di pagamento presso i punti vendita (POS). Non si tratta solo di una modalità di pagamento, ma di un approccio integrato che sta ridefinendo l’esperienza d’acquisto. Le aziende stanno ampliando la loro offerta per includere non solo la dilazione non onerosa, comunemente nota come “pay in X”, ma anche soluzioni di finanziamento digitale e pos lending, dove i costi finanziari sono sostenuti direttamente dal cliente finale.
Ciò che rende il Bnpl così attraente è la sua capacità di offrire processi snelli e rapidi, consentendo ai consumatori di gestire le proprie spese in modo flessibile. Questa modalità di pagamento ha dimostrato di attrarre un pubblico giovane, sempre più riluttante ad utilizzare carte di credito. La possibilità di poter acquistare subito e pagare in seguito, con condizioni vantaggiose, rappresenta una significativa evoluzione nelle abitudini di acquisto.
Inoltre, l’evoluzione tecnologica e le innovazioni nel settore dei pagamenti stanno semplificando ulteriormente l’accesso a queste soluzioni di pagamento. Ad esempio, molte piattaforme online e applicazioni mobili stanno integrando opzioni Bnpl direttamente nei loro checkout, facilitando così l’adozione da parte degli utenti.
Tuttavia, la crescita esplosiva del Bnpl porterà anche a ulteriori scrutinamenti normativi. Con la recente revisione della direttiva sul credito al consumo da parte dell’Unione Europea, gli operatori del settore dovranno adottare misure di trasparenza e sicurezza più rigorose nelle operazioni Bnpl, affinché i diritti dei consumatori siano complessivamente tutelati. Sarà quindi fondamentale per le aziende del settore adattarsi a queste nuove normative per continuare a prosperare in un ambiente in evoluzione.
Impatti delle nuove normative sul Bnpl
Le nuove normative in arrivo rappresentano una fase cruciale per il settore del Buy now pay later (Bnpl), soprattutto in relazione alla direttiva sul credito al consumo recentemente aggiornata dalla Commissione Europea. Questo aggiornamento qualifica ufficialmente il Bnpl come una forma di credito al consumo, il che implica che deve essere regolamentato come tale. Le aziende operanti nel Bnpl, pertanto, dovranno adeguarsi a una serie di requisiti normativi più stringenti che includono misure di trasparenza, protezione dei consumatori e prevenzione del sovraindebitamento.
Ad esempio, sarà obbligatorio fornire un’informativa pre-contrattuale ai consumatori, che chiarisca termini e condizioni e i costi associati all’uso del Bnpl, oltre a potenziali rischi. Questo aumenterà la responsabilità degli operatori del settore, che dovranno implementare controlli sull’identità degli utenti e sulla loro capacità di rimborso. Oltre a garantire la trasparenza, queste modifiche hanno come obiettivo primario quello di tutelare i consumatori vulnerabili, che potrebbero trovare difficile gestire il debito accumulato attraverso acquisti a rate.
Inoltre, è previsto un inasprimento delle misure contro il riciclaggio di denaro, che richiederà agli operatori di verificare l’identità dei clienti in modo più rigoroso. Questa evoluzione normativa nasce dalla necessità di creare un ambiente di pagamento più sicuro, dove gli utenti siano pienamente consapevoli delle proprie scelte finanziarie e possano beneficiare di protezioni adeguate. Le aziende del settore dovranno investire in tecnologie e processi per garantire il rispetto di queste nuove regole, il che comporta un impegno significativo in termini di risorse e adattamento.
Questo contesto normativo, pur portando sfide, offre anche opportunità: le aziende che riusciranno a implementare soluzioni conformi e a garantire trasparenza e sicurezza possono trarne vantaggio in termini di fiducia da parte dei consumatori. Una comunicazione chiara, un servizio clienti efficiente e una gestione prudente del credito saranno fondamentali per mantenere la competitività nel mercato in evoluzione del Bnpl.