Molto spesso uno dei discrimini per decidere se acquistare o meno un immobile era il fatto che questo non avesse il riscaldamento centralizzato perché questa caratteristica era sinonimo di spese elevate e spreco di calore a causa della scarsa possibilità di intervenire sia nella regolazione della temperatura che sul contenimento dei costi.
Finalmente questo punto dolente non rappresenterà più un problema perché con il recepimento da parte delle leggi italiane delle normative europee in materia di efficientamento energetico verrà resa obbligatoria l’installazione di alcuni dispositivi che permetteranno una maggiore possibilità di intervento da parte dei condomini sia sul calore che sul contenimento della spesa.
L’efficientamento energetico è infatti considerata ritardo non solo a livello italiano ma anche europeo che ha come obiettivo il contenimento del riscaldamento globale e le disastrose conseguenze che questo provoca sull’ambiente.
Per raggiungere i livelli di efficientamento previsto, viene richiesta l’effettuazione di diversi interventi in modo che si creino delle sinergie tra i vari dispositivi, che così combinati tra loro possono raggiungere migliori livelli di performance di quanto non potrebbero fare se impiegati da soli.
I contabilizzatori di calore
Entro la fine del 2016 è prevista l’installazione dei contabili giocatori di calore nei condomini come applicazione della direttiva europea 2012/27/UE, recepita con Decreto Legislativo 102/2014; in ogni caso con tutta probabilità l’obbligo slitterà all’estate successiva in quanto è necessario che caloriferi e caldaie siano spenti per poter effettuare l’intervento.
Sottoscrivi un contratto con Wekiwi: CLICCA QUI!
Tale obbligo viene applicato a tutti i condomini salvo casi in cui questo risulti eccessivamente oneroso o praticamente impossibile.
I contabilizzatori di calore rilevano i dati relativi al calore prodotto da ogni calorifero e li trasferiscono a centraline esterne per elaborarli; nello specifico un dispositivo verrà montato e installato su ogni termosifone di modo da poter misurare il consumo energetico che produce, i dati relativi ai consumi verranno trasferiti via radio alle centraline posizionate sul piano dell’appartamento in oggetto all’interno del condominio, ogni piano sarà dotato di una centralina.
Queste centraline provvederanno a dire a loro volta ad inviare i dati allora centrale esterna che potrà elaborarli per fornire informazioni su consumo effettivo di ogni appartamento dello stabile.
In base ciò si intuisce che sarà onere dell’azienda esterna specializzata in quest’ambito installare e contabili datori ed effettuare l’analisi dei consumi da questi rilevati.
Grazie questo sistema si eviterà di dover pagare i consumi stimati unicamente in base ai metri quadri dell’appartamento; importo da pagare verrà ancora determinata dall’ampiezza dell’appartamento questa non supererà comunque la soglia dei 40% in modo da favorire la messa in pratica di comportamenti virtuosi da parte dei consumatori che avranno così modo di adeguarsi gradualmente al nuovo sistema di rilevazione.
Gli amministratori di condominio che dovranno fare in modo di mettere a norma I condomini da loro gestiti dovranno quindi procedere in modo da implementare rapidamente le tre fasi necessarie all’installazione.
Leggi anche: Contratto online per Gas ed Energia facile e veloce con Wekiwi
La prima delle quali consiste nella convocazione dell’assemblea di condominio entro la fine del 2016 in modo che questa possa deliberare in modo formale la decisione di affidare l’incarico effettuare una valutazione ad un professionista che possa fornire maggiori dettagli tecnici.
In secondo luogo, l’incarico formale dovrà essere effettivamente affidato a tale professionista il quale dovrà innanzitutto effettuare interventi necessari onde poter elaborare le informazioni derivanti dai consumi.
Da ultimo si dovrà considerare l’eventuale necessità di provvedere ad effettuare ulteriori interventi sull’impianto di riscaldamento esistente.
Le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche saranno anch’essi obbligatorie a partire da gennaio del 2017, anche se molti condomini ne sono già dotate a diverso tempo; tuttavia per colore quali non avessero ancora provveduto ecco di seguito alcune importanti informazioni per capire meglio a cosa servono e come sceglierle.
La prima distinzione sulla quale basare ogni considerazione successiva è quella tra valvole tradizionali, ovvero manuali, e quelle così chiamate intelligenti.
Scarica ora la guida al risparmio energetico gratuitamente offerta da Wekiwi ed Assodigitale: CLICCA QUI!
Le prime, pur essendo molto semplici da utilizzare, presentano notevoli limiti che spesso non consentono purtroppo di ottimizzarne l’utilizzo e quindi produrre un effettivo risparmio sia dal punto di vista del calore che da quello dei consumi.
Questo perché le valvole manuali necessitano di essere impostate manualmente ogni volta che bisogna effettuare una variazione del calore che si vuole ottenere da un dato calorifero.
Generalmente in queste valvole è possibile scegliere il grado di apertura compreso tra 1 e 5, dove il numero più alto rappresenta anche la maggior apertura e quindi il maggior calore ottenibile.
La scelta del grado di apertura e, quindi la sua impostazione, è da effettuare su ogni calorifero ogni volta che è necessario apportare una modifica; infatti non è possibile provvedere a distanza nel caso in cui ci si sia dimenticati di farlo personalmente.
Allo stesso modo, a meno che non si voglia provvedere a modificare quotidianamente la temperatura prodotta da ogni calorifero più volte al giorno, lo stesso livello di apertura verrà mantenuto ad ogni ora del giorno indipendentemente dalla presenza o meno di persone all’interno dell’abitazione.
Scopri i gadget Wekiwi: CLICCA QUI!
Ne deriva che questo tipo di valvole non sono particolarmente funzionali né per agevolare consumatori, né per incentivarli ad ottenere un maggiore risparmio.
La mente invece le valvole termostatiche intelligenti offrono la possibilità di effettuare modifiche a distanza semplicemente attraverso un’App installata sul proprio telefono, disponibile sia per Android che per iOS, oppure dal pc tramite il portale del sistema installato.
Grazie a queste valvole è possibile modificare in modo veloce, ma anche semplice la temperatura di ogni calorifero, con il vantaggio che la valvola sarà in grado di rilevare la temperatura dell’ambiente della stanza in modo da capire se sia oppure no il caso di attivarsi, cosa che farà solamente in caso di scostamento della temperatura impostata da quell’effettiva.
Un grosso vantaggio è rappresentato dal fatto che questo sistema consente di modificare la temperatura in base a delle fasce orarie specifiche per le esigenze di ciascuna famiglia, così da poter avere un funzionamento diverso in base agli orari e ai giorni della settimana.
Leggi anche: Rivoluzione nelle pile ricaricabili: adesso si caricano direttamente dalla presa USB
Infine, questo sistema risulta particolarmente comodo anche perché consente di poter creare diversi scenari tra i quali scegliere a seconda delle necessità del periodo: ovvero uno scenario per i periodi delle settimane di lavoro canoniche, uno scenario per le vacanze, uno scenario per il weekend e così via.
Questi due strumenti, valvole termostiche e contabilizzatori di calore, combinati tra loro consentono di ottenere un risparmio fino al 25% se correttamente utilizzati.