Rincaro elettricità. Le energie rinnovabili possono giocare un ruolo per contenerlo?
Il ruolo delle energie rinnovabili
di Piero Andreuccetti – Esperto indipendente pandreuccetti@yahoo.it
In Italia le Energie Rinnovabili – idroelettriche, eoliche, solare fotovoltaico, biomasse, energia geotermica, … contribuiscono per quasi il 36% al soddisfacimento della domanda elettrica, che nel 2019 è stata pari a circa 320 miliardi di kWh.
Se questo è vero, è anche plausibile pensare che questa quota di generazione elettrica, 112 miliardi di kWh, non dovrebbe essere affetta da rincari, visto che acqua, vento, sole, energia geotermica e biomasse non hanno evidentemente subito rincari (con qualche piccolo distinguo sulla componente biomasse …).
Da qui una domanda: siamo proprio sicuri che le compagnie elettriche, ed il mercato elettrico, abbiano tenuto conto che almeno 1/3 dell’elettricità da esse prodotta sia stato tenuto rigorosamente esente da aumenti di prezzo?
Aumenti di profitto
A giudicare dai clamorosi aumenti di profitto annunciati da ENI la domanda di cui sopra ha una risposta abbastanza chiara: no!
In sostanza, sembrerebbe che tutto il settore elettrico stia profittando, e non poco, degli aumenti di prezzo di gas e petrolio.
Ma prima di arrivare a giudizi affrettati, occorrerebbe aprire un rapido dibattito, ben focalizzato su questo tema, ad iniziativa del Governo e/o delle forze politiche che siedono in Parlamento : sarebbe molto urgente procedere in questo senso, anche per evitare voli pindarici sul futuro prossimo dell’energia elettrica (es.: rilancio del Nucleare, che può esser un’opzione, ma non per I prossimi 5 anni …) e costruire dei meccanismi che ottimizzino le risorse impiegate per I ristori.
Piero Andreuccetti: capire meglio la situazione
Ed è proprio a partire dai ristori che occorrerebbe capire meglio la situazione. Infatti, se se la Politica ottenesse dalle Società nel settore dell’energia la rinuncia ad almeno 1/3 dei rincari, sulla base dei non-aumenti di prezzo delle fonti di ER, si otterrebbe in automatico anche una pari riduzione della spinta inflattiva associata agli incrementi del costo dell’elettricità, ed I ristori potrebbero operare su una platea ridotta di utenti e cifre da ristorare, divenendo più efficaci.
Proviamo a sollecitare un ragionamento pubblico su questi temi?