Come ridurre al minimo il costo per pagina

Stai cercando la soluzione migliore per ridurre al minimo il costo di stampa. Passi gran parte del tuo tempo all’interno di un ufficio, sei proprietario di un esercizio commerciale o semplicemente sei solito mettere in funzione la stampante di casa molto spesso. Proprio perché costretto a stampare decine e decine di pagine, sei in cerca di un metodo che ti consenta di  risparmiare sui costi di stampa.

Ridurre al minimo il costo di stampa: i vari metodi applicabili

Per ridurre al minimo il costo di stampa hai finora adottato diversi metodi. Hai dovuto arrangiarti, fare un po’ da te rigenerando le cartucce o ti sei semplicemente limitato ad acquistarne di compatibili. L’inchiostro compatibile è sicuramente meno costoso di quello originale, dunque più conveniente, ma può comportare degli svantaggi. Andiamo con ordine ed esaminiamo singolarmente i due metodi per risparmiare sulla stampa adottati finora, metodi che, grazie alle nuove proposte lanciate sul mercato dalla Epson, potrai finalmente abbandonare.

La rigenerazione delle cartucce. Finora hai sempre tenuto in casa guanti di lattice, siringhe e boccette d’inchiostro compatibile color ciano, magenta, giallo e nero da utilizzare per ricaricare le cartucce esaurite della tua stampante. Sarai forse diventato esperto, ormai, nell’eseguire un’operazione di ricarica ma devi riconoscere che si tratta pur sempre di una procedura noiosa e per nulla sbrigativa (specie quando hai fretta di stampare e non puoi perder tempo a preparare il piano di lavoro per eseguire al meglio il tutto).

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Rigenerare le cartucce ti permette di ridurre al minimo il costo di stampa, questo è assodato, ma è una procedura che richiede una certa manualità e precisione. Ogni cartuccia presenta un foro ricoperto da una linguetta di plastica trasparente. Inserendo la cartuccia all’interno del suo slot, la linguetta di plastica si rompe liberando così il foro dal quale fuoriuscirà l’inchiostro in fase di stampa.

Una volta esaurito l’inchiostro, potrai ricaricare la cartuccia utilizzando gli strumenti citati sopra: un paio di guanti per non sporcarti le mani, una siringa con la quale prelevare l’inchiostro dalla boccetta e travasarlo all’interno della cartuccia vuota attraverso il foro e, ovviamente, quattro flaconcini di inchiostro da tenere sempre a portata di mano. Detta così sembra un’operazione semplice ma, nella fretta, può rivelarsi quantomeno lunga e fastidiosa.

Considera, poi, che la rigenerazione delle cartucce diventerebbe un processo ancora più lungo e difficile qualora il modello di cui disponi non presentasse dei fori. In quel caso, dovresti bucare la plastica resistente della cartuccia in modo da versarvi l’inchiostro (non essendo pratico, poi, potresti anche farti male).

Lo svantaggio della rigenerazione delle cartucce sta, dunque, nella laboriosità della procedura di ricarica e nella scarso ciclo di rigenerazione delle cartucce (potrai infatti rigenerarle solo per quattro o cinque volte prima che inizino a dare problemi nella stampa).

A vantaggio di questa procedura, annotiamo però il risparmio sui costi di stampa e sull’acquisto di cartucce originali.

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Le cartucce compatibili. Se è questo il metodo scelto per ridurre al minimo i costi di stampa vorrà dire che avrai scelto la strada più facile, ideale se sei un tipo dalla scarsa manualità. Niente guanti, siringhe, tavoli da lavoro o simili ma semplicemente qualche euro in più per poter acquistare delle cartucce già confezionate e pronte all’uso contenenti dell’inchiostro non originale. Il risparmio, anche in questo caso, è garantito dal fatto che un inchiostro compatibile ha un costo di gran lunga minore rispetto a quello di uno originale e realizzato dalla stessa ditta produttrice della tua stampante.

Lo svantaggio sta nella scarsa durata delle cartucce compatibili e nella loro qualità. Stai attento, infatti, a scegliere le migliori sul mercato. Alcune di esse contengono un inchiostro scadente, che potrebbe danneggiare le testine della tua stampante, otturare gli ugelli e, di conseguenza, dare vita a delle stampe pessime (con striature, sbavature o parti scolorite).

Ridurre al minimo il costo di stampa con le stampanti a serbatoi ricaricabili

Da qualche tempo, la casa produttrice di articoli per l’informatica Epson ha lanciato sul mercato una linea di stampanti dotate di quattro serbatoi ricaricabili (per i colori ciano, magenta, giallo e nero) e dei flaconcini di inchiostro originale Epson utili alla rigenerazione delle cartucce. Per te che sei solito stampare parecchie pagine al giorno è la soluzione migliore. Le stampanti a cui ci riferiamo sono le Epson EcoTank che, come puoi evincere dal nome, sono dotate di serbatoi (tank, appunto) che, poiché riempiti ciclicamente e mai gettati, consentono anche di limitare la dispersione nell’ambiente di oggetti inquinanti come le cartucce e rispettare così la natura (da qui il termine Eco).

Non dovrai più sporcarti le mani, rischiare di farti male bucando le vecchie cartucce della tua stampante o fare scorta di quelle compatibili. Con questo nuovo sistema ti basterà semplicemente togliere il tappo da uno dei quattro serbatoi trasparenti ed infilare il beccuccio del flaconcino all’interno del foro del serbatoio che ti interessa ricaricare. Non correrai il rischio di far fuoriuscire l’inchiostro dal serbatoio riempiendolo eccessivamente poiché, a differenza di una cartuccia classica, questo è trasparente e ti permette di vedere il livello di inchiostro in esso contenuto. Tutto qui. Come vedi, è un procedimento facile e veloce proprio perché studiato apposta per rigenerare le cartucce in breve tempo.

Ridurre al minimo il costo di stampa con le EcoTank: i vantaggi

Oltre a quello della semplicità dell’operazione di ricarica, le cartucce EcoTank hanno il principale vantaggio del risparmio. Con queste puoi ridurre al minimo il costo di stampa sia per il contenuto costo delle boccette d’inchiostro sia per la lunga durata di una ricarica completa. Cerchiamo di chiarire.

Sulla base di alcuni calcoli eseguiti dalla stessa azienda produttrice, è stato stimato un risparmio pari al 70% sui costi di stampa. Il numero di pagine stampabili si aggira intorno alle 11000 in bianco e nero e la durata di un’intera carica d’inchiostro, ad uso moderato dell’apparecchio, è di due anni.

Pensa al vantaggio di caricare i quattro serbatoi e poi stare tranquillo di poter stampare per due anni senza avere la paura che l’inchiostro termini e, soprattutto, senza il pensiero di dover spendere dei soldi a distanza di poco tempo.

Come accennato poco prima, poi, le stampanti EcoTank sono studiate anche per garantire il rispetto dell’ambiente. Non dovendo sostituire le cartucce una volta esaurite, dunque non dovendole gettare tra i rifiuti, contribuirai a limitare l’inquinamento provocato da rifiuti speciali, eccessivamente dannosi per la salute. In più, si risparmia anche sulla produzione di cartucce e sull’utilizzo della plastica.

Ridurre al minimo il costo di stampa con le stampanti ET-4550 ed ET-2550

I modelli EcoTank lanciati dalla Epson sono diversi ma vogliamo qui soffermarci su due tra  più gettonati della linea: ET-4550 ed ET-2550.

ET-4550 è una stampante dotata di connettività Wi-Fi e Wi-Fi Direct. Grazie a questa caratteristica potrai facilmente inviare una stampa direttamente dal tuo computer, dal tuo tablet o dal tuo smartphone. Puoi farlo o inviando una e-mail o attraverso l’applicazione iPrint di Epson. Con questo modello potrai stampare in bianco e nero ad una velocità di 13 pagine al minuto e 7,3 nel caso in cui le stampe fossero a colori. La stampa è di massima qualità grazie anche alla presenza di un inchiostro a pigmenti e alla tecnologia Micro Piezo che consente all’inchiostro di depositarsi delicatamente sul foglio rendendo così la stampa qualitativamente eccellente.

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Sebbene questa sia una stampante pensata per stampare ininterrottamente una certa quantità di fogli, considera di dover interrompere il processo di stampa ad intervalli di 150 pagine per sostituire la carta (è questo, infatti, il numero massimo di fogli contenuti nel vassoio).

Il secondo modello del quale ti parliamo è Epson ET-2550. Multifunzione, cioè utilizzabile come stampante, scanner e fotocopiatrice, questo apparecchio può ricevere i comandi di stampa attraverso la rete mediante il tuo smartphone, computer o tablet. Sulla parte frontale è presente un display LCD a colori da 3,7 cm dal quale selezionare le varie impostazioni o far partire la stampa o la scansione. Anche per questo modello il risparmio calcolato è pari al 70%. Puoi stampare, infatti, fino a 9,2 pagine monocromatiche e fino a 4,5 a colori al minuto.

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All’interno della confezione di entrambi i modelli sono inseriti quattro flaconcini di inchiostro in omaggio. Considera, dunque, che il risparmio inizia già in fase di acquisto della stampante. Non devi far altro che utilizzare i flaconcini in dotazione per caricare l’apparecchio e poterlo mettere subito in funzione. Non dovrai, infatti, aggiungere alla spesa della stampante anche quella dell’inchiostro. Ed è così che per i successivi due anni non spenderai nulla per l’acquisto dell’inchiostro. Con l’acquisto di una stampante EcoTank, avrai tra le mani uno strumento che, seppur di costo maggiore rispetto ad una classica stampante, ti permetterà di ridurre al minimo il costo di stampa ed ammortizzare così la spesa nel tempo.

Con questo post abbiamo voluto darti tutti i dettagli per ridurre al minimo il costo di stampa. Non ti resta che abbandonare i metodi finora adottati per risparmiare, scegliere il modello di stampante EcoTank più adatto alle tue esigenze e godere dei vantaggi di una delle stampanti a serbatoio ricaricabile Epson.

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