• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • INFO + CONTATTI
  • PR NEWSWIRE – CISION
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • FINTECH

Rendimenti lunghi e il loro legame nascosto con petrolio e gas naturale nel mercato globale

  • Redazione Assodigitale
  • 21 Ottobre 2025
Rendimenti lunghi e il loro legame nascosto con petrolio e gas naturale nel mercato globale

Il legame tra rendimenti lunghi e prezzi dell’energia

La dinamica dei rendimenti dei titoli di stato a lungo termine è strettamente influenzata dall’andamento dei prezzi dell’energia, uno degli elementi chiave che modellano le aspettative degli investitori riguardo all’inflazione futura. Il recente trend al ribasso dei rendimenti decennali e trentennali italiani si inserisce in un contesto di calo significativo delle quotazioni delle materie prime energetiche, in particolare petrolio e gas naturale.

PROMO BIGLIETTO A SOLI 57 CHF – USA IL CODICE SCONTO : LFF25ASSODIG

 

Indice dei Contenuti:
  • Rendimenti lunghi e il loro legame nascosto con petrolio e gas naturale nel mercato globale
  • Il legame tra rendimenti lunghi e prezzi dell’energia
  • Tensioni geopolitiche, offerta e domanda nel mercato del petrolio
  • Il ruolo del debito pubblico nella determinazione dei rendimenti bond

▷ Lo sai che da oggi puoi MONETIZZARE FACILMENTE I TUOI ASSET TOKENIZZANDOLI SUBITO? Contatto per approfondire: CLICCA QUI

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!

Il Brent ha registrato livelli minimi da mesi, attestandosi in ottobre intorno ai 64 dollari al barile in media, contro i quasi 77 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Considerando la forza dell’euro sul dollaro, il prezzo effettivo per gli importatori europei si è attestato sotto i 55 euro, segnando un calo prossimo al 22% rispetto all’anno scorso. Analogamente, il gas europeo scambiato alla Borsa di Amsterdam ha visto una diminuzione dei prezzi superiore al 19%, scendendo da circa 39,7 euro a poco più di 32 euro per Mega-wattora.

LEGGI ANCHE ▷  Aggiornamento IBAN per la Pensione in Pochi Minuti: Guida Completa e Tempistiche Essenziali

▷ SUPER SCONTI OUTLET SU AMAZON: CLICCA SUBITO QUI!

Queste riduzioni significative incidono direttamente sulle pressioni inflazionistiche nell’area euro, poiché l’energia rappresenta una voce rilevante nel paniere dei prezzi al consumo. Prezzi dell’energia più bassi si traducono in aspettative di inflazione più contenute, spingendo verso il basso i rendimenti nominali a lungo termine, i quali inglobano proprio il premio inflazionistico richiesto dagli investitori. Di conseguenza, si osserva una correlazione negativa tra dinamiche energetiche e rendimenti obbligazionari: quando il petrolio e il gas si deprezzano, si riducono anche i rendimenti richiesti sui titoli di stato a lunga scadenza.

Questa relazione evidenzia come il mercato obbligazionario sia sensibile alle variazioni delle materie prime energetiche, che giocano un ruolo cruciale nell’orientare le politiche monetarie e le prospettive economiche su orizzonti temporali estesi.

Tensioni geopolitiche, offerta e domanda nel mercato del petrolio

Le tensioni geopolitiche, la dinamica dell’offerta e della domanda nel mercato del petrolio svolgono un ruolo centrale nel determinare l’andamento dei prezzi energetici e, di conseguenza, influenzano fortemente i rendimenti a lungo termine sui titoli di stato. Nel recente periodo, la riduzione delle tensioni internazionali, come l’accordo di pace in Egitto tra Israele e Hamas e il dialogo diplomatico tra Stati Uniti e Russia, ha contribuito a un clima di maggior stabilità che favorisce una maggiore offerta sul mercato petrolifero.

LEGGI ANCHE ▷  Cronos Vita Assicurazioni cessazione attività portafogli ripartiti tra cinque compagnie socie in meno di due anni

Il mercato presenta oggi una situazione di offerta in crescita, mentre la domanda resta sostanzialmente stabile. Questo squilibrio, con il rischio concreto di un eccesso di offerta nel medio termine — in particolare nel 2026 — induce a una pressione ribassista sui prezzi del greggio. L’OPEC+, che aggrega nazioni chiave come l’Arabia Saudita, Russia e Kazakistan, monitora con attenzione questo scenario per calibrare le proprie strategie produttive e contenere il rischio di un surplus eccessivo.

La combinazione di un contesto geopolitico meno conflittuale e la crescente capacità produttiva alimenta dunque un eccesso di petrolio sul mercato, limitando i margini di rialzo dei prezzi. Tale condizione ha un effetto diretto sui rendimenti lunghi, poiché abbassa le aspettative di inflazione e riduce il premio richiesto dagli investitori per l’esposizione nel lungo termine. La stabilizzazione o la discesa dei rendimenti riflette così in modo coerente l’attenuazione delle pressioni sui costi energetici, elemento cardine nella formazione dei prezzi e nella fiducia dei mercati finanziari.

LEGGI ANCHE ▷  Mutui casa e ammortamento alla francese rischi anatocismo guida completa alle regole Cassazione e richieste banca

Il ruolo del debito pubblico nella determinazione dei rendimenti bond

La sostenibilità del debito pubblico rappresenta un elemento cruciale nella definizione dei rendimenti obbligazionari a lungo termine. Malgrado la recente diminuzione dei prezzi dell’energia e la conseguente attenuazione delle spinte inflazionistiche, permangono forti preoccupazioni circa la capacità degli Stati di gestire i propri deficit e livelli di indebitamento. Negli Stati Uniti, ad esempio, il disavanzo pubblico rimane elevato nonostante periodi prolungati di crescita economica, compromettendo la fiducia degli investitori nelle prospettive fiscali a lungo termine.

Similmente, in Giappone non si intravedono strategie concrete per un risanamento efficace dei conti pubblici, mentre in Europa i programmi di riarmo richiederanno finanziamenti ingenti e prolungati, aumentando la pressione su bilanci già marcati da elevati livelli di debito. Gli obbligazionisti, consapevoli di questi rischi, richiedono premi più elevati per detenere titoli a lunga scadenza, come forma di compensazione per l’incertezza legata alla sostenibilità fiscale futura.

Questa dinamica genera una contraddizione che limita il potenziale ribasso dei rendimenti lunghi: da un lato, i prezzi energetici più bassi contribuiscono a ridurre le aspettative di inflazione e quindi i rendimenti nominali; dall’altro, le preoccupazioni sulla solidità fiscale costringono gli investitori a mantenere livelli di rendimento più elevati, riflettendo il rischio di un peggioramento della situazione debitoria. Lo scenario attuale evidenzia pertanto un delicato equilibrio tra fattori deflattivi e rischi di credito sovrano, fondamentali per interpretare il comportamento della curva dei rendimenti a lungo termine.

← Post Precedente
Redazione Assodigitale

Articolo editoriale realizzato dalla Redazione di Assodigitale. Per tutte le vostre esigenze editoriali e per proporci progetti speciali di Branded Content oppure per inviare alla redazione prodotti per recensioni e prove tecniche potete contattarci direttamente scrivendo alla redazione : CLICCA QUI

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

AFFILIATION + AI IMAGE & TEXT

I contenuti pubblicati su Assodigitale.it possono contenere link di affiliazione al Programma Amazon EU.
In qualità di affiliato Amazon, il sito percepisce una commissione sugli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti nelle pagine, senza alcun costo aggiuntivo per l’utente.
Alcune immagini e testi presenti su questo sito web sono generate tramite sistemi di intelligenza artificiale (IA)
e hanno finalità esclusivamente illustrative.
Tali immagini non rappresentano persone reali, né vanno intese come fotografie autentiche dei soggetti.
Per chiarimenti, segnalazioni o istanze formali è possibile contattare la redazione.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.