Renault Talisman Intens: prova su strada tra Desenzano a Peschiera

Nuovo fine settimana, nuova prova su strada. Sono arrivata ieri a Desenzano del Garda, cittadina della provincia di Brescia situata a sud del lago di Garda. Ci sono arrivata a bordo della mia Renault Talisman Intens, una berlina a quattro porte, elegantissima, moderna, un vero gioiellino dal frontale tondeggiante e dalla mascherina cromata, illuminato dalle luci a led che ne evidenziano i pregi.

Appena arrivata a Desenzano, ieri, ho notato qualche passante rimanere letteralmente a bocca aperta  per la bellezza dell’auto. Del resto, non capita tutti i giorni di vedere per strada una quattro ruote di questo calibro. Questo non vuol dire che la caratteristica principale di questa macchina sia l’aspetto esteriore, ma sicuramente è questo uno dei fattori più importanti dell’auto o quello che viene descritto per primo.

Il viaggio da Milano a Desenzano del Garda, a bordo della Renault, è stato piacevolissimo. Stabile e maneggevole, l’auto permette di viaggiare comodamente grazie alla struttura degli interni e ai vari optional dei quali dispone. Sulla plancia è presente un cruscotto ed uno schermo touch screen da 8,7 pollici che occupa una buona parte della consolle.

Proprio da lì ho selezionato la mia musica preferita (diffusa in maniera cristallina per tutto l’abitacolo dai 13 altoparlanti), impostato il navigatore per raggiungere Desenzano e illuminato l’ambiente col colore che più mi aggradava. Si, lo so, sembra incredibile, ma è possibile illuminare l’abitacolo con delle luci verdi, blu, rosse, viola o beige.

Un giro per Desenzano del Garda

Ho da poco fatto colazione e, lasciato il mio hotel, decido di non partire per il mio viaggio prima di aver fatto un altro giro per le vie della città. Ieri ho già visto il museo archeologico intitolato a Giovanni Rambotti. Sapevi che, in questo museo, viene conservato l’aratro completo più antico del mondo risalente all’età del Bronzo, ovvero a più di 2.000 anni prima di Cristo? Io l’ho scoperto proprio in questa occasione. Oltre all’aratro, nel museo sono conservati anche reperti e manufatti preistorici rinvenuti lungo le rive del Benaco.

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Insomma, tutto quello che è contenuto in questo museo fa parte della storia del basso Garda. Ho poi fatto un giro nel centro storico, popolato da diversi monumenti che si possono ammirare durante una semplice passeggiata tra le vie della città. Molti sono stati costruiti nel Cinquecento, mentre altri risalgono al tardo Settecento: il palazzo del Provveditore, il monumento dedicato a Sant’Angela Merici, il monumento del generale Achille Papa e quello ai caduti.

Oggi, invece, prima di partire per Sirmione e da lì per Peschiera del Garda, mi sto dirigendo al castello di Desenzano. Molti lo definiscono la “terrazza sul Garda” perché da lì è visibile lo spettacolare panorama della cittadina. Ed eccomi sulla “terrazza del castello”. Non posso che confermare la meravigliosa visuale.

Ho ancora un po’ di tempo per recarmi a Palazzo Todeschini, la cosidetta “pietra dei disoccupati”. Sono curiosa di visitare, infatti, il luogo nel quale anticamente avvenivano le condanne per fallimento.

Si sta facendo tardi e purtroppo sono costretta a lasciare Desenzano se voglio arrivare a Sirmione in tempo. Devo solo caricare il mio bagaglio, impostare il percorso sul navigatore della mia auto, accendere lo stereo, e selezionare una delle cinque modalità di guida.

Con la mia Renault Talisman, infatti, posso scegliere di viaggiare secondo la modalità Eco, Comfort, Neutral, Sport o secondo dei singoli parametri che mi permettano di impostare una modalità di guida personalizzata. Neanche a dirlo, scelgo la modalità Comfort!

Quando viaggio sono sempre solita ammirare il paesaggio che si apre davanti a me. Io posso farlo guardando attraverso il parabrezza, ma immagino che un passeggero seduto nelle poltrone posteriori non possa godere del panorama alla stessa maniera guardando da un finestrino laterale. Si, perché, purtroppo, questi si rivelano essere un po’ piccoli.

Magari il passeggero seduto sui sedili posteriori potrebbe non apprezzare questo piccolo “difetto”, ma sicuramente apprezzerà la comodità e lo spazio dell’abitacolo. Può ospitare cinque adulti, che siederanno comodamente su dei morbidi sedili imbottiti, disposti di poggiatesta e dotati di supporti laterale in pelle Nappa. In base all’altezza del passeggero o, comunque, alla posizione che desidera assumere, è possibile regolare elettricamente il sedile.

Arrivo a Sirmione

Come ti dicevo, ci sono voluti solo pochi minuti per arrivare a Sirmione, cittadina bagnata dalle acque del lago di Garda. Al momento di scendere dall’auto, per facilitare l’uscita dall’abitacolo, il sedile ha automaticamente arretrato una volta aperta la porta. Non avrei mai pensato a quanto potesse essere comoda una caratteristica tecnica come questa.

A volte si pensa che tecnicismi del genere siano superflui, quasi un’esagerazione. In parte potrebbe essere vero, ma è proprio dopo averli provati che ti rendi conto di quanto un’auto piena di comfort come questi renda di gran lunga più piacevole viaggiare, anche se dovesse trattarsi di un breve percorso.

A Sirmione, città conosciuta principalmente come capitale dello shopping, non posso fare a meno di lasciarmi prendere dalla voglia di fare acquisti. Un souvenir sono solita portarlo via sempre dopo aver visitato un nuovo luogo. Sirmione, ovviamente, non è solo shopping ma anche storia.

È inevitabile fare visita ai resti della villa del poeta Valerio Catullo, al Basso Garda e fare un giro in battello che, in pochi minuti, porta ai porti di Maderno Toscolano, Limone, Riva, Malcesine e Torri del Benaco; un modo per ammirare il Garda da diverse angolazioni.

Sono anche fortunata perché, proprio in questo periodo, hanno luogo diversi eventi e feste che terminano sempre con dei magnifici fuochi d’artificio. Sicuramente non avrò il tempo di vederli perché tra poco sarà ora di rimettermi in viaggio per Peschiera, ma magari potrò goderne durante la strada di ritorno a Milano, questa sera.

Dopo aver mangiato qualcosa, carico le diverse buste contenenti tutto ciò che ho acquistato facendo shopping nel bagagliaio della mia Talisman e parto alla volta di Peschiera. Il baule portabagagli è capiente 515 litri, perciò può contenere tranquillamente tutti i pacchi riposti. Ovviamente, nel caso in cui fossi interessato all’acquisto dell’auto e ti importasse soprattutto conoscere la capacità della zona posteriore dell’abitacolo, nel caso in cui dovessi caricare cioè diverse valige, ti basti sapere che i sedili posteriori sono reclinabili ed è presente anche una botola per caricare degli sci.

Il viaggio, come già detto, è breve ma sembra che duri ancora di meno vista la maneggevolezza e la leggerezza dell’auto alla guida. Le quattro ruote della Renault garantiscono una grande prontezza e compostezza nei cambi di traiettoria, un rollio limitato e a un’aderenza molto elevata nella guida veloce. Anche lo sterzo è leggerissimo, specie se si seleziona la modalità di guida Comfort. Forse, percorrendo una strada un po’ dissestata, è possibile avvertire qualche scossone, ma i sedili aiutano a filtrarli perfettamente.

Non sto percorrendo un tratto molto lungo perciò è difficile fare un calcolo dei consumi. La strada percorsa è comunque sufficiente a confermare quanto affermato dalla casa di produzione: la macchina permette di percorrere oltre 16 km con un litro di carburante su un percorso misto. Non male per un’auto di questo calibro.

Alle porte di Peschiera

Uno splendido panorama, una meravigliosa visuale del lago di Garda (o meglio, di un’altra angolazione dello stesso), mi indicano che sono arrivata a Peschiera. Fortunatamente non ho difficoltà a trovare posteggio e parcheggio con facilità grazie alla presenza della telecamera posteriore e dei sensori che rilevano gli ostacoli.

Peschiera è principalmente visitata dagli amanti della natura, del verde, dei paesaggi collinari quasi incontaminati e dagli amanti degli sport d’acqua come barca a vela, sci d’acqua, canottaggio, nuoto e windsurf. Io mi limito solo ad osservarne le imprese e a tifare per uno tra i contendenti di una gara che si sta svolgendo proprio nel momento in cui mi trovo a visitare le rive del lago.

Passeggiando per le strade del paese, poi, dopo una breve sosta in un locale per rifocillarrmi un po’, ecco davanti a me la cinta veneziana che accoglie ora piazza Betteloni. Non ho tempo di visitare il Museo Militare situato nella palazzina del Comando del Presidio, ma ti consiglio di farlo se dovessi passare da queste parti. Ho sentito dire che merita una visita.

Talisman: considerazioni di fine viaggio

Quasi un’ora e mezza di strada mi separa da Milano. Sarà meglio che mi incammini per arrivare a casa in tempo. Non posso, dopo la stanchezza accumulata durante la giornata, rinunciare alla modalità di guida “Comfort” della mia Talisman. Ho proprio bisogno di “non sentire” la strada da percorrere.

Come al solito, approfitto del viaggio di ritorno per fare qualche considerazione sull’auto con la quale ho avuto modo di viaggiare per due giorni e tirare le somme valutandone pregi e difetti. Sicuramente il comfort dato dalla struttura dell’abitacolo, dalla presenza di vani portaoggetti e dalla morbidezza dei sedili è uno dei punti a favore. Sto poi guidando con estrema facilità sia sul rettilineo sia nelle curve.

Ho con me diversi bagagli e non ho avuto alcun problema a posizionarli nel bagagliaio vista la sua capienza.

Avrei forse avuto un po’ di difficoltà nei parcheggi se non avessi avuto l’aiuto della telecamera e dei sensori poiché il lunotto posteriore non permette una buona visibilità. Tutto sommato, il numero dei pregi supera di gran luna quello dei difetti perciò non posso che ritener superata quest’ennesima prova su strada.