Recensione She is Funny that way. Aria fresca al Lido di Venezia 71.
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Finalmente una commedia allegra e spensierata dopo tanti film inutilmente complicati e direi spesso molto addolorati.
Si tratta dell’ultima commedia di Peter Bogdanovich oggi in sala Darsena al Lido per la 71 Mostra del Cinema di Venezia.
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Il film narra le vicende di una squillo poi diventata attrice di Broadway (Imogen Poots), che grazie ad un dono simile a quello della grande Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany riesce a rendersi musa e ispiratrice, nonchè, ovviamente, amante di tanti uomini (spesso sull’orlo di una crisi di nervi).
La bella Glo, o Isabelle o Izzy ha la fortuna di beneficiare di una donazione cospicua da parte di un famoso regista teatrale (Owen Wilson) che la aiuterà ad inseguire il sogno della sua vita.
Il film si snoda in una serie di esilaranti equivoci di cui fa parte anche una strepitos(t)a Jennifer Aniston che interpreta il ruolo di una psicologa più nevrotica dei suoi pazienti.
La morale è dolce e sottile e ha molto a che fare con la fortuna di avere un viso carino e spiritoso e soprattutto di un benefico ottimismo. Domani è un altro giorno e nei miracoli occorre credere. Sempre.
Bello. Si prende aria, finalmente. Da questa Venezia, un tantinello psicopatica.
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