Recensione Sony Xperia E4 Dual: il dual SIM low cost
Se utilizzate più di una SIM per sfruttare le offerte dei diversi operatori di telefonia mobile e siete costretti a portare con voi un secondo cellulare, questo smartphone Dual-SIM può essere la soluzione ai vostri problemi.
è un prodotto entry-level e costa solo 129€.
Un prezzo adeguato se consideriamo la possibilità di inserire due SIM, l’ottima autonomia garantita da una batteria da 2300 mAh, la penultima versione di Android (KitKat) personalizzata da Sony. Non è la perfezione assoluta ma lo vedremo più avanti.
Partiamo dalla confezione che contiene le cuffie, caricabatterie e il cavetto USB. Quella che vedete in foto è una versione DEMO quindi è probabile che nella versione in commercio il cavo USB sia di lunghezza standard visto che quello incluso è talmente corto da essere praticamente inutile.
Di seguito le caratteristiche tecniche:
– Display: IPS LCD 5″ qHD (540 x 960 pixel)
– Processore: MediaTek MT6582 Quad Core (1.3 Ghz)
– RAM: 1GB
– GPU: ARM Mali-400 MP2
– Storage: 8GB (espandibili con microSD)
– Fotocamera: 5 megapixel – video 1080p – Flash LED
– Fotocamera frontale: 2 megapixel (HD 720p)
– WiFi: 802.11 /b/g/n/ (NON è dualband)
– Bluetooth: 4.1
– Rete: 3G (HSPA)
– Batteria: 2300 mAh
– Android: 4.4.4 KitKat
– Dimensioni: 75 x 137 x 10.5 mm – 144g
– Varie: Dual Sim (microSIM)
– Materiali e costruzione
Sony Xperia E4 Dual pesa 144g e, visto il prezzo ridotto, non presenta materiali pregiati ma principalmente plastica. Resta comunque un prodotto ben assemblato e solido.
Nella parte frontale troviamo, partendo dall’alto, la fotocamera da 2 megapixel affiancata dal sensore di luminosità, il display da 5″ e il microfono. Sul lato destro il pulsante di accensione spegnimento e il bilanciere del volume. Sul lato sinistro il connettore micro-USB. Sul lato superiore il jack da 3,5 pollici per cuffie/auricolari. Sul lato posteriore la fotocamera da 5 megapixel con Led Flash e lo speaker di sistema. Questo è posizionato proprio “a filo” con la cover e quando appoggiamo lo smartphone su una superficie, l’audio emesso dallo speaker viene praticamente annullato.
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Pur avendo una batteria integrata, la cover posteriore si rimuove per avere accesso ai due slot SIM e a quello per la microSD. Questa cover non è gommata ma di semplice plastica che non garantisce una buona presa sullo smartphone.
– Qualità chiamata e vivavoce
Nulla da ridire sulla qualità della capsula auricolare. Lo speaker di sistema in vivavoce è molto forte, forse fin troppo. Rispetto ad altri smartphone ho notato una carenza di segnale con H3G utilizzata come SIM primaria in 3G. Nello slot secondario ho usato una SIM Postemobile.
– Tastiera e scrittura
Dimenticate la tastiera integrata di Sony e correte sul Play Store per installarne una alternativa. È quello che ho fatto quando mi sono accorto che era molto lenta nel recepire la mia scrittura e mi portava a commettere molti errori o premere proprio i tasti sbagliati.
Non appena ho installato la tastiera di Google, i problemi sono spariti.
Ho provato e visto di meglio anche per la stessa fascia di prezzo. Qui ci troviamo di fronte a poca RAM e un processore non molto reattivo. È presente Chrome come browser predefinito ed è sempre bene aspettare il caricamento completo della pagina prima di poter navigare discretamente.
A volte ho notato degli “impuntamenti” nel traffico dati con l’obbligo di riavvio del telefono o l’attivazione e disattivazione della modalità aereo per poter risolvere al mancato scambio di dati.
– Display
Si tratta di un pannello IPS con risoluzione qHD (540 x 960 pixel) dotato di un’ottima luminosità e ben gestita dal sensore automatico. Non si sente la mancanza del Full HD viste le prestazioni ridotte di questo smartphone. Avrei apprezzato un miglior rivestimento oleofobico visto che tende a riempirsi di ditate molto facilmente.
– Fotocamera
Entrambe le fotocamere si comportano discretamente in condizioni di elevata luminosità e leggermente peggio quando c’è poca luce. Quella frontale garantisce una buona qualità per i selfie. La posteriore è in linea con il prezzo dello smartphone. Buone foto e video.
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Avrei preferito una maggiore velocità e meno lag nell’app della fotocamera, ma avendo provato altri Xperia sono certo che sia dovuto all’hardware del telefono e non all’applicazione.
L’app è la stessa che troviamo nei più recenti smartphone della linea Xperia con tante funzioni come la realtà aumentata o la possibilità di fare streaming su YouTube e applicare innumerevoli effetti alle foto.
Di seguito una galleria di foto scattate con Sony Xperia E4 Dual.
e un video girato con la fotocamera posteriore dello smartphone.
– Audio
Lo speaker integrato è molto potente ma solo con l’app Walkman di Sony riesce a dare il meglio di sé. Infatti possiamo regolare al meglio l’audio grazie alla funzione ClearAudio+ che si occupa di erogare un suono più chiaro in modo automatico. Oppure nella sezione Miglioramenti del suono possiamo gestire l’equalizzatore e altre funzioni avanzate come il Clear Phase e xLOUD.
– Gaming
La GPU ARM Mali-400 MP2 non permette di giocare degnamente a grandi titoli come Real Racing. Pensate che il gioco Dead Trigger 2 si imposta automaticamente su un livello basso di qualità grafica che lo rende giocabile e andando nelle impostazioni troviamo solo il settaggio medio mentre mancano Alto e Ultra che troviamo negli smartphone di fascia alta. È possibile usare giochi che non abbiano grandi pretese grafiche o titoli con possibilità di settare la grafica al minimo.
– Batteria e autonomia
È di certo il punto forte di questo smartphone. L’ho utilizzato sempre con il bluetooth attivo e collegato 24 ore su 24 alla SmartBand Talk che avevo in prova. Avevo l’app LifeLog sempre attiva e in funzione. Arrivavo tranquillamente a superare sempre il primo giorno di utilizzo e a metà del secondo giorno. Assolutamente promosso da questo punto di vista. Senza considerare la presenza delle tipiche funzioni STAMINA di Sony per disattivare determinate funzioni e incrementare ancora l’autonomia.
– Conclusioni
Sony Xperia E4 Dual è uno smartphone dedicato a chi utilizza due SIM, vuole spendere poco ed è disposto ad accettare alcuni compromessi.
Ottima autonomia e qualità audio in chiamata. Fotocamera discreta e hardware in grado di gestire tutto l’ambiente Android in modo sufficiente e senza troppe pretese.
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Se invece cercate un device Dual-SIM che possa diventare il vostro telefono principale senza rinunciare a qualità fotografica, velocità in ogni operazione quotidiana, compatibilità con reti LTE e tutto ciò che oggi offre il panorama dei top di gamma Android, è necessario spendere qualcosa in più.
– PRO
Prezzo, autonomia batteria, display.
– CONTRO
Lag e impuntamenti, gestione Dual-SIM ridotta all’osso.