Bocconi Art Gallery 2024: Un evento imperdibile
È nata nel 2009 con l’obiettivo di fornire ai suoi studenti una prospettiva alternativa sul mondo grazie ai linguaggi dell’arte Bocconi Art Gallery, la rassegna organizzata e promossa dall’Università Bocconi di Milano che da undici edizioni porta in mostra i grandi nomi dell’arte contemporanea. Così giovedì 19 settembre 2024, dalle 16 alle 20, l’intero ateneo sarà aperto al pubblico e animato da esposizioni, talk e un silent concert organizzato in collaborazione con Yamaha.
Quest’anno saranno 72 gli artisti nazionali e internazionali che partecipano a BAG, per un totale di oltre 100 opere date in comodato d’uso all’università. Tra questi, per esempio, Daniel Buren, Francois Morellet e Claude Rutault, ma anche Joe Tilson e Giulio Paolini. E oltre alla possibilità di girare liberamente per gli edifici dell’ateneo, saranno in programma visite guidate con l’accompagnamento dei volontari del FAI, oltre a quelle al campus Bocconi a cura della Biblioteca e degli Archivi Bocconi (per entrambe le tipologie di visita, l’accesso è libero e gratuito e la registrazione si fa in loco).
Non perdere l’opportunità di scoprire un evento che celebra l’arte contemporanea e promuove la cultura all’interno di uno dei più prestigiosi atenei italiani. L’arte sarà protagonista, non solo attraverso le opere esposte, ma anche grazie a un programma ricco di eventi speciali, aperti a un pubblico di ogni età e provenienza.
La rassegna d’arte contemporanea dell’Università Bocconi
La Bocconi Art Gallery, giunta alla sua undicesima edizione, si conferma un punto di riferimento per l’arte contemporanea in Italia e non solo. La manifestazione, che ha visto la luce nel 2009, ha costantemente cercato di avvicinare gli studenti e la comunità accademica al panorama artistico attuale, offrendo spazi espositivi e occasioni per incontri e dibattiti. Grazie alla collaborazione con artisti di fama nazionale e internazionale, la rassegna si è evoluta in un evento che unisce creatività e cultura, permettendo di esplorare i linguaggi e le pratiche artistiche contemporanee.
Durante la giornata di apertura, il 19 settembre 2024, l’Università Bocconi di Milano si trasformerà in un grande palcoscenico per l’arte, accogliendo visitatori nei suoi spazi interni ed esterni. Le opere in esposizione non solo attireranno gli appassionati d’arte, ma offriranno anche un’opportunità ai non esperti per avvicinarsi a temi e pratiche che caratterizzano la scena artistica attuale. Per favorire l’accesso e la comprensione delle opere, saranno organizzate visite guidate condotte da membri del FAI, così come tour curati dalla Biblioteca e dagli Archivi Bocconi, assicurando che ogni visitatore possa immergersi nel racconto delle opere esposte.
In questo contesto, la rassegna non è solo una semplice esposizione, ma una vera e propria piattaforma per la promozione dell’arte contemporanea. Gli artisti coinvolti hanno la possibilità di esporre le proprie opere in un ambiente accademico stimolante, generando un dialogo tra arte, studi e futuro professionale. La Bocconi Art Gallery rappresenta così un’importante occasione di apprendimento e crescita culturale, rafforzando il legame tra arte e società.
Artisti e opere in mostra
La Bocconi Art Gallery 2024 si distingue per la presenza di 72 artisti di calibro nazionale e internazionale, con oltre 100 opere esposte che vanno a costituire un panorama ricco e diversificato dell’arte contemporanea. Tra i nomi più prestigiosi, troviamo Daniel Buren, famoso per le sue opere trompe-l’œil che giocano con la percezione dello spazio, Francois Morellet, noto per le sue creazioni geometriche e astratte, e Claude Rutault, le cui opere interrogano il valore e la funzione dell’arte stessa. Non mancano, inoltre, artisti di rilievo come Joe Tilson e Giulio Paolini, che porteranno la loro visione unica sull’arte contemporanea.
Ogni opera è stata scelta per il suo potenziale provocatorio e per la capacità di stimolare il dialogo tra gli spettatori. Il progetto curato garantirà un’ampia rappresentazione di stili e tecniche, dalle installazioni immersive alle sculture, fino alle opere su tela, offrendo un viaggio affascinante attraverso i diversi linguaggi dell’arte. Le opere esposte sono state donate in comodato d’uso all’università, contribuendo così a creare una vera e propria collezione viva e dinamica che andrà arricchendosi nel tempo.
Quest’anno, l’università avrà anche l’onore di esporre capolavori che sono diventati parte integrante della sua collezione, testimoniando l’importanza del dialogo tra istituzioni accademiche e il mondo dell’arte. Visivamente accattivanti e concettualmente stimolanti, queste opere non si limitano a decorare gli spazi di Bocconi, ma sollecitano anche riflessioni critiche su temi attuali e universali.
I visitatori avranno l’opportunità di scoprire da vicino le opere e di interagire con esse, in un percorso che promette di essere tanto educativo quanto ispiratore. L’arte, quindi, si fa veicolo di conoscenza e di emozione, invitando tutti a partecipare a un’esperienza culturale arricchente.
Programma dell’evento
Il programma dell’evento Bocconi Art Gallery 2024 offre una serie di opportunità imperdibili per gli amanti dell’arte e per chiunque sia curioso di esplorare il mondo contemporaneo. Insieme alla libera fruizione delle opere, il giorno dell’evento, giovedì 19 settembre, si svolgeranno due talk pertinenti che stimoleranno il dibattito e la riflessione. Alle 17:30, presso il foyer dell’aula magna di via Röntgen 1, il primo talk vedrà la partecipazione dello scultore Davide Dall’Osso, della co-founder e creative director di Atelier Dall’Osso, Maria Vittoria Gozio Dall’Osso, e dell’artista di street e urban art Francesco Garbelli, che affronteranno il tema del recupero nell’arte contemporanea.
Il secondo talk, sempre alle 17:30, permetterà di esplorare la relazione tra arte e legge, con la presenza del professor dell’Università Bocconi Marco Ventoruzzo, autore di Il van Gogh di Liz Taylor, insieme ai professori Piergaetano Marchetti e Carlo Melzi D’Eril. Questo incontro offrirà spunti di riflessione su questioni legali che riguardano il mondo dell’arte, interrogandosi sui diritti e sulle responsabilità che ne derivano.
Il culmine della serata sarà rappresentato dal Silent Wifi Concert, previsto dalle 21 presso il parco dell’edificio di via Sarfatti 10. In collaborazione con Yamaha Make Waves, il concerto si svolgerà in cuffia, mescolando musica e narrazione. Il pianista Andrea Vizzini, accompagnato dalla voce narrante di Antonio Gargiulo, regalerà un’esperienza immersiva, concludendo così una giornata dedicata all’arte e alla cultura nella loro forma più espressiva.
In aggiunta, durante l’evento, visitatori e appassionati avranno l’opportunità di partecipare a visite guidate condotte da volontari del FAI e tour al campus Bocconi organizzati dalla Biblioteca e dagli Archivi Bocconi. Queste visite, gratuite e accessibili a tutti, offriranno un valore aggiunto all’esperienza complessiva, promettendo un’immersione autentica nelle pratiche artistiche contemporanee e nel contesto accademico di Bocconi.
La collezione dell’Università Bocconi
Attraverso le undici edizioni di Bocconi Art Gallery, l’Università Bocconi ha costruito una collezione mostre di opere significative, molte delle quali, inizialmente date in comodato d’uso, sono state successivamente donate al campus. Attualmente, l’ateneo vanta una collezione di diciassette opere, che includono capolavori di artisti rinomati. Tra questi, spiccano opere imprescindibili come la Cancellazione del debito pubblico e l’Organigramma piatto di Emilio Isgrò, i Guerrieri di Sergio Fermariello e la Pittura R di Pino Pinelli. Opere come l’ Untitled di Domenico D’Oora, il Clinamen di Massimo Kauffman e il Fight-Flight di Arthur Duff rappresentano l’assoluta avanguardia artistica.
In aggiunta, la collezione include la Colonna di Arnaldo Pomodoro e il Poetario di Giorgio Milani, una donazione significativa da parte dei docenti di SDA Bocconi. Questi lavori non sono solo espressioni artistiche, ma anche simboli di un legame profondo tra cultura e istituzione, che si riflette nella continua valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea all’interno dell’ambiente accademico.
Ogni opera è motivo di riflessione e stimolo critico, contribuendo così a formare una narrazione culturale che collega studenti e visitatori all’arte contemporanea, nelle sue molteplici forme e lingue. La presenza di queste opere all’interno dell’Università non solo abbellisce gli spazi, ma serve da fondamento per un dialogo creativo che attraversa diverse discipline e temi. La collezione si arricchisce continuamente, testimoniando l’impegno dell’Università nel sostenere e promuovere l’arte contemporanea e il suo valore intrinseco nella società moderna.
Talk e concerti per un’esperienza unica
In occasione della Bocconi Art Gallery 2024, il programma per la serata del 19 settembre offre non solo l’opportunità di ammirare opere d’arte contemporanea, ma anche di partecipare a eventi che stimoleranno il pensiero critico e la riflessione. Due talk, entrambi programmati per le 17:30 presso il foyer dell’aula magna di via Röntgen 1, metteranno in luce diverse tematiche legate all’arte e alla sua interazione con vari aspetti della società.
Il primo talk vedrà protagonista lo scultore Davide Dall’Osso, affiancato da Maria Vittoria Gozio Dall’Osso, cofondatrice e direttrice creativa di Atelier Dall’Osso, e dall’artista di street e urban art Francesco Garbelli. Insieme, discuteranno il tema del recupero nell’arte contemporanea, ponendo l’accento su come gli artisti possano riutilizzare e reinterpretare materiali e idee in un contesto moderno, creando opere che parlano della sostenibilità e della memoria storica.
Il secondo talk si concentrerà sulla relazione tra arte e legge, coinvolgendo Marco Ventoruzzo, professore dell’Università Bocconi e autore di Il van Gogh di Liz Taylor, insieme ai professori Piergaetano Marchetti e Carlo Melzi D’Eril. Durante questa discussione, i relatori esploreranno questioni legali connesse al mondo dell’arte, esaminando diritti d’autore, autenticità delle opere e implicazioni etiche legate al commercio dell’arte.
Un momento clou della giornata sarà il Silent Wifi Concert, che avrà inizio alle 21 presso il parco dell’edificio di via Sarfatti 10. Grazie alla collaborazione con Yamaha Make Waves, il concerto offrirà un’esperienza unica, in cui il pubblico potrà ascoltare la musica del pianista Andrea Vizzini attraverso cuffie wireless, accompagnato dalla narrazione di Antonio Gargiulo. Questo evento, che fonde arte visiva e sonora, promette di essere un finale suggestivo per una giornata dedicata alla cultura.
Oltre ai talk e al concerto, saranno disponibili visite guidate gratuite condotte dai volontari del FAI e tour al campus Bocconi organizzati dalla Biblioteca e dagli Archivi Bocconi. Per tutti, quindi, sarà possibile immergersi ulteriormente nel mondo dell’arte contemporanea e scoprirne le varie sfaccettature, rendendo l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.