Il rapporto di Global Challenges Foundation su governance e disruptive technology

La disruptive technology, le tecnologie dirompenti, possono influenzare le società in modi inaspettati. L’ultimo rapporto pubblicato dalla Global Challenges Foundation di Stoccolma esplora l’interdipendenza tra innovazione e governance globale.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
I recenti sviluppi tecnologici offrono una serie di prospettive sui modi in cui le tecnologie emergenti potrebbero fornire una nuova base per le nostre istituzioni. Come primo passo verso una migliore comprensione di come lo sviluppo tecnologico possa ostacolare o migliorare la governance globale, questo rapporto si apre con un sondaggio di esperti di tutto il mondo, i cui risultati mostrano un alto livello di ottimismo. Tra le undici tecnologie dirompenti presentate agli esperti, solo due sono state identificate come più probabili per ostacolare la governance globale: robot autonomi e modifiche genetiche. Sul lato positivo, l’energia pulita e facilmente disponibile è stata vista come la più probabile per migliorare la governance globale, seguita da big data, sistemi di governance digitale e identificazione biometrica.
LA FANTASCIENZA
La fantascienza è stata un importante veicolo per anticipare gli sviluppi tecnologici, compresi alcuni dei più dirompenti. In effetti anche questa è stata presa in considerazione per stimare i modi in cui la tecnologia potrebbe avere un impatto sulla governance globale con un’intervista a Liu Cixin, il famoso scrittore di fantascienza cinese. Con la tecnologia dell’informazione che rende il mondo più piccolo, la cooperazione globale sta diventando sempre più importante, in particolare perché il percorso di sviluppo delle nazioni emergenti può entrare in conflitto con i valori prevalenti dell’Occidente. La realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e la stampa 3D avranno tutti un ruolo nel futuro della cooperazione globale, ma agli occhi di Liu Cixin, la tecnologia che più probabilmente unificherà il pianeta sarà l’esplorazione spaziale.
LA MODIFICA GENETICA
La modifica genetica è il terzo punto toccato dal rapporto, in particolare la tecnologia di editing genetico, secondo la visione di figure guida dietro quella che è stata definita la “rivoluzione CRISPR”. Quando una tecnologia è così radicale che potrebbe alterare gli stessi elementi costitutivi della vita, ci costringe anche a pensare alla nostra comune condizione umana su una nuova base. CRISPR ora ha consegnato il potere di riscrivere facilmente il codice genetico degli organismi viventi – inclusi gli umani – nelle mani degli scienziati di tutto il mondo. Che tipo di supervisione è richiesto per questa tecnologia per fornire il suo immenso potenziale allo scopo di migliorare la condizione umana? Le agenzie scientifiche, normative e governative stanno iniziando a farsi coinvolgere a livello nazionale. Secondo questo rapporto le discussioni e le linee guida devono estendersi oltre i confini nazionali, sostenere la diffusione della politica transnazionale e rafforzare la cooperazione su scala globale.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Tra le varie innovazioni che emergono all’incrocio tra governance e sviluppo tecnologico, è possibile rivoluzionare il nucleo stesso del processo di governance: l’intelligenza artificiale basata sull’apprendimento automatico utilizzato per supportare i processi decisionali. L’intelligenza artificiale potrebbe superare i pregiudizi e le limitazioni della mente umana e offrire un modo radicalmente nuovo per affrontare problemi molto complessi come il cambiamento climatico. Le città offrono un buon terreno di prova per questa tecnologia e Singapore ha fatto alcuni primi esperimenti. Tuttavia, per sfruttare tutte le possibilità dell’apprendimento automatico, dobbiamo investire nel know-how per trattare con sicurezza le questioni di etica e gestione dei rischi e come allineare l’intelligenza artificiale con i valori della società.
L’ESTONIA
Negli ultimi 20 anni, l’Estonia si è trasformata in uno dei paesi più digitali del mondo. Cosa potrebbero imparare le nostre istituzioni di governance globale da questa esperienza? I tre pilastri di “e-Estonia” sono stati lo sviluppo di una forte identità digitale, sistemi di interoperabilità e un deciso passo di cambiamento. Questi potrebbero offrire percorsi promettenti per sistemi di governance globale più efficaci.
LA BLOCKCHAIN
Un’altre tecnologia ormai consolidata è la blockchain, che può offrire nuovi modi di diffondere la fiducia su scala globale. Una grande percentuale del denaro degli aiuti internazionali è attualmente persa per corruzione o intermediari inefficienti. La blockchain potrebbe offrire una soluzione a questa sfida. La blockchain supporta transazioni trasparenti e verificabili e fornisce un modo per automatizzare l’esecuzione di accordi basati sulla reciproca soddisfazione. Se le istituzioni fossero disposte ad abbracciare questa tecnologia, la blockchain potrebbe quindi trasformare radicalmente i modelli di finanziamento per le organizzazioni internazionali e annunciare un nuovo paradigma per il trasferimento globale delle risorse. Inoltre in un contesto di cambiamenti esponenziali, i vecchi modelli centralizzati di governance potrebbero essere superati. L’opportunità potrebbe derivare da una nuova tendenza verso il decentramento, che consente alle organizzazioni che affrontano sfide globali di sperimentare una serie di nuove soluzioni adattate ai contesti locali. In questa prospettiva le Nazioni Unite potrebbero operare come una piattaforma, offrendo un’interfaccia neutrale per facilitare le interazioni tra una vasta gamma di parti interessate. Il miglior veicolo sarebbe un UN Labs indipendente che sfrutta il potenziale della tecnologia blockchain per supportare migliori flussi di dati globali e catalizzare lo sviluppo di soluzioni decentralizzate alle sfide globali.
I DATI
Una delle parole chiave ricorrenti in tutte le discussioni sulle nuove tecnologie è “dati”. Oggi possiamo raccogliere e aggregare i dati più facilmente, ma come possiamo sfruttare al meglio il potenziale di questi dati per migliorare la vita delle persone e affrontare le sfide più urgenti del mondo? La costruzione di sistemi appropriati richiederà sforzi su quattro fronti: rafforzamento dell’infrastruttura dei dati, ma anche disponibilità di più dati, promozione delle competenze in materia di dati e promozione dell’innovazione. Le istituzioni di governance globale hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere un migliore accesso e uso dei dati e nell’affrontare le nuove sfide legate all’etica, all’impegno e all’equità. Il potenziale offerto dai dati dipende in gran parte dalla nostra capacità di raccoglierli e aggregarli efficacemente su larga scala.
L’INTERNET DELLE COSE
Internet of Things. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui monitoriamo l’economia e il nostro ambiente e rispondere a rischi e sfide, coordinando i dati per una migliore gestione ambientale e reporting. Quattro aree richiedono un’attenzione particolare. Dobbiamo costruire la comprensione di questo nuovo paradigma, compresi i suoi limiti; dobbiamo spostare il nostro discorso dai dati “grandi” a quelli “intelligenti”; dobbiamo abbracciare i dati aperti; e dobbiamo unificare gli standard dei dati in tutto il mondo. Le nuove tecnologie ci consentono di raccogliere più dati, ma a che cosa servono tutti questi dati se i decisori non possono accedervi? La rivoluzione dell’informazione non riguarda solo l’aggregazione di più informazioni, ma anche la creazione di modi migliori di visualizzarli. I recenti progressi consentono di creare modelli virtuali di intere città e di eseguire accurate simulazioni di scenari futuri, offrendo agli esperti e ai non esperti un’esperienza virtuale di potenziali catastrofi come le grandi inondazioni. Ciò potrebbe creare un forte impulso verso l’azione e supportare un migliore processo decisionale sulle più urgenti sfide globali, ma solo se la pratica istituzionale inizia ad abbracciare le possibilità offerte da queste nuove modalità di visualizzazione dei dati.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
LA REALTA’ VIRTUALE
La realtà virtuale è una tecnologia immersiva che produce l’illusione della presenza reale in un ambiente virtuale, consentendo agli utenti, piuttosto che ricevere informazioni, di prendere parte a un’esperienza mediata. Cosa dovrebbero sapere i responsabili delle decisioni in merito a un’innovazione che, con ingenti investimenti da parte dei principali attori del settore, diventerà comune nei prossimi decenni? La tecnologia sta per cambiare radicalmente il modo in cui conduciamo le riunioni e concepiamo le relazioni interpersonali. Le esperienze immersive di realtà virtuale potrebbero essere sfruttate per rendere più consapevoli e collaborativi i processi decisionali nei principali eventi di governance. Quando pensiamo alle nuove tecnologie, pensiamo principalmente all’hardware e ai codici. Ma questi sviluppi, a loro volta, aprono e incoraggiano nuovi modi di vedere il mondo, nuovi modi di interagire e nuove pratiche che, in se stesse, possono essere rivoluzionarie. Ad esempio ripensare il futuro della governance attraverso i giochi. Nei principali eventi di governance, le attuali modalità di interazione sono tutt’altro che ottimali. Fino a quando prevarranno serie di dichiarazioni unidirezionali seguite da domande e risposte insufficienti, possiamo aspettarci cambiamenti autentici? Un gameplay serio, unico nel suo genere per il pensiero sistemico, potrebbe fornire un’alternativa preziosa. I giochi sono già stati sfruttati in una serie di progetti di sviluppo e hanno portato a importanti innovazioni. Se dovessero essere dispiegati in modo più sistematico, potrebbero approfondire il ruolo dei cittadini nei meccanismi di governance quotidiana e persino migliorare il funzionamento dei principali organismi delle Nazioni Unite. Potrebbero innescare nuovi modi di affrontare problemi sconosciuti e sfruttare il potere del pensiero creativo per sviluppare nuove soluzioni per le più grandi sfide del mondo.
L’INNOVAZIONE SOCIALE
Il cambiamento nella pratica e l’innovazione sociale è l’ultimo tema trattato: una proposta innovativa per migliorare i sistemi di governance globale. Al momento, è difficile per i cittadini del mondo ordinario giudicare la qualità delle scelte di governance globale. Sarebbe tuttavia possibile creare “mercati decisionali” aperti in cui gli operatori possano speculare sui risultati di determinate scelte politiche globali. Sulla base delle informazioni sviluppate attraverso questi mercati, piuttosto che affidarsi semplicemente ai loro rappresentanti per negoziare i giusti risultati in forum di governance relativamente opachi, i cittadini globali potrebbero spingere i governi a sostenere le scelte che ritengono possano essere maggiormente vantaggiose. In un mondo in cui vediamo molti progressi, perché stiamo ancora assistendo alla repressione dei cittadini, all’aumento della disuguaglianza e alla distruzione degli ecosistemi naturali? Il modello di crescita infinita adottato in tutto il mondo è insostenibile e ha generato la più grande disuguaglianza. Dobbiamo ripensare alla tecnologia, non come fine a se stessa, ma come uno strumento che aiuta a ridefinire l’economia. Per questo, abbiamo bisogno di una rivoluzione di valori, in cui la nuova tecnologia diventa il fondamento di un’economia solidale e si traduce nello sviluppo di nuovi beni pubblici.
Il report di Global Challenges Foundation termina con un glossario che presenta una breve introduzione alle principali tecnologie citate nel testo.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.